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Simona Tagli, l'icona sexy che flirtava col principe. "Ma la favola finì"

Simona Tagli, icona sexy degli anni 90 nonché presenza immancabile della domenica di Rai1 con il cruciverbone di Enrica Bonaccorti, è scomparsa ormai da parecchio dalla vita, diciamo così, pubblica. Dopo la breve comparsata in politica: si era candidata alle ultime amministrative milanesi nelle file di Fratelli d'Italia, prosegue con successo la sua vita da commerciante. Da circa sei anni ha aperto un'attività commerciale, un istituto di bellezza per mamme e bambini nell'elegante zona di Corso magenta a Milano. Scelta coincisa con l'arrivo del grande amore che l’ha resa mamma di Giorgia. E' dopo la sua nascita che, Simona Tagli ha deciso di "tagliare i capelli ai bambini"

Il flirt con il principe - Ospite da Caterina Balivo a "Vieni da Me" ha raccontato di un importante flirt del suo passato, quello con il principe Alberto di Monaco.  “Nonostante si sia sposato, nutro sempre una grande stima e un grande affetto. E’ un gran signore, molto sensibile che ricorda molto la principessa Grace nei suoi modi di fare“.  Nella fantasia di Simona Tagli l'immagine della principessa mancata è rimasta. “Sono una donna che ama le favole, adoro le favole. È stata una mia illusionefiabesca per cui mi vedevo molto bene nelle vesti di principessa, ma non è andata così, pazienza"

"Ho sempre giocato con il mio fisico" - La Tagli ha poi commentato il grande successo del passato arrivato quando Gianni Boncompagni la scelse aqppunto per Domenica: “Ho sempre giocato con il mio fisico, con la mia sensualità. Mia madre mi ha sempre accompagnato alle lezioni di danza, mi ha sempre spronato. Bisogna studiare per far televisione. Sono stata presa per una minigonna troppo corta. Mandai tutte le mie videocassette alla Rai perché volevo fare Sanremo. Uno stilista mi vide e decise che ero perfetta per indossare una minigonna di lycra. Poi ricevetti la chiamata di Boncompagni che mi disse: “se sono rimasto io incollato alla tv… A Domenica In riuscii pian piano a conquistarmi la notorietà.”