Bortone, lo scandalo Scurati e le conseguenze: "Il mio futuro in Rai? Ora vi dico"
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Non si è tirata indietro, Serena Bortone, di fronte al monologo dello scrittore Antonio Scurati, censurato in Rai alla vigilia del 25 aprile. Leggendolo e commentandolo, e dissociandosi dalla decisione dei vertici del servizio pubblico sotto pressione del governo Meloni.
Si è parlato di sanzioni e provvedimenti contro di lei per essersi esposta in questo modo. Ma la Bortone non arretra. Sul suo momento personale e professionale ha detto, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo: "Nella vita si paga un prezzo per tutto, ma l’assenza di libertà sarebbe un prezzo troppo grande da pagare. Ho pagato il prezzo per la totale assenza di piaggeria. Non riesco a coltivare quest’arte del cortigiano, non è nelle mie corde e mi dà fastidio anche quando lo fanno con me".
Ma a proposito del suo programma Che sarà, si potrebbe chiedere: a questo punto che sarà della Bortone in Rai? Questa la sua risposta, stavolta sibillina: "Se ho ricevuto più attacchi o attestati di stima? Non sarebbe elegante da parte mia fare compiacimento. Non ti farò classifiche. Ma ti sorrido e ti dico che sono molto tranquilla". E per chiudere: "Non mi piacciono i progetti a lungo termine, perché mi piace essere sorpresa dalla vita. Amo il mio lavoro e spero di continuare a farlo con lo stesso divertimento, la stessa serietà e la stella onesta. Per il futuro non so: la vita ci sorprenderà".
Tutto può succedere.
Foto da Instagram
Non si è tirata indietro, Serena Bortone, di fronte al monologo dello scrittore Antonio Scurati, censurato in Rai alla vigilia del 25 aprile. Leggendolo e commentandolo, e dissociandosi dalla decisione dei vertici del servizio pubblico sotto pressione del governo Meloni.
Si è parlato di sanzioni e provvedimenti contro di lei per essersi esposta in questo modo. Ma la Bortone non arretra. Sul suo momento personale e professionale ha detto, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo: "Nella vita si paga un prezzo per tutto, ma l’assenza di libertà sarebbe un prezzo troppo grande da pagare. Ho pagato il prezzo per la totale assenza di piaggeria. Non riesco a coltivare quest’arte del cortigiano, non è nelle mie corde e mi dà fastidio anche quando lo fanno con me".
Ma a proposito del suo programma Che sarà, si potrebbe chiedere: a questo punto che sarà della Bortone in Rai? Questa la sua risposta, stavolta sibillina: "Se ho ricevuto più attacchi o attestati di stima? Non sarebbe elegante da parte mia fare compiacimento. Non ti farò classifiche. Ma ti sorrido e ti dico che sono molto tranquilla". E per chiudere: "Non mi piacciono i progetti a lungo termine, perché mi piace essere sorpresa dalla vita. Amo il mio lavoro e spero di continuare a farlo con lo stesso divertimento, la stessa serietà e la stella onesta. Per il futuro non so: la vita ci sorprenderà".
Tutto può succedere.
Foto da Instagram
Non si è tirata indietro, Serena Bortone, di fronte al monologo dello scrittore Antonio Scurati, censurato in Rai alla vigilia del 25 aprile. Leggendolo e commentandolo, e dissociandosi dalla decisione dei vertici del servizio pubblico sotto pressione del governo Meloni.
Si è parlato di sanzioni e provvedimenti contro di lei per essersi esposta in questo modo. Ma la Bortone non arretra. Sul suo momento personale e professionale ha detto, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo: "Nella vita si paga un prezzo per tutto, ma l’assenza di libertà sarebbe un prezzo troppo grande da pagare. Ho pagato il prezzo per la totale assenza di piaggeria. Non riesco a coltivare quest’arte del cortigiano, non è nelle mie corde e mi dà fastidio anche quando lo fanno con me".
Ma a proposito del suo programma Che sarà, si potrebbe chiedere: a questo punto che sarà della Bortone in Rai? Questa la sua risposta, stavolta sibillina: "Se ho ricevuto più attacchi o attestati di stima? Non sarebbe elegante da parte mia fare compiacimento. Non ti farò classifiche. Ma ti sorrido e ti dico che sono molto tranquilla". E per chiudere: "Non mi piacciono i progetti a lungo termine, perché mi piace essere sorpresa dalla vita. Amo il mio lavoro e spero di continuare a farlo con lo stesso divertimento, la stessa serietà e la stella onesta. Per il futuro non so: la vita ci sorprenderà".
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