Doveva essere un'intervista con premiazione, quella a Selvaggia Lucarelli al premio letterario Caccuri, in Calabria. E' finita malissimo, con uno scontro fra palco e dietro le quinte tra lei e il collega Gianluigi Nuzzi, e le proteste di Lucarelli contro la presentatrice Vittoriana Abate, prima di abbandonare il palco.
Ricapitoliamo cosa è successo: salita sul palcoscenico dell'evento in Calabria, Lucarelli si è subito lamentata del perché non ci fosse Nuzzi, l'altro presentatore della serata, sparito al momento di presentare lei sul suo libro sul caso Ferragnez. "Nuzzi dov'è? Ha intervistato criminali, mafiosi, ma non me...".
A prendere le redini dell'intervista è stata la Abate, che ha avuto la cattiva idea di definire l'interessamento della Lucarelli al caso Ferragni-pandoro "una forte antipatia" verso i Ferragnez. A quel punto la Lucarelli si è lamentata di come il suo lavoro di inchiesta giornalistica fosse stato svilito e ridotto a un caso di antipatia personale. Questa la sua replica: "Ho fatto un sacrificio a venire qui, ma con entusiasmo perché dovevo andare in vacanza e questa era l’ultima data di presentazione del libro, ma sono stata trattata finora come una cretina". E quando il pubblico ha cominciato a fischiare, lei ha replicato e poi abbandonato il palco: "Essere accolta così è inaccettabile, e questo trattamento non mi piace grazie e buonasera".
Ma come mai Nuzzi al momento di intervistare la Lucarelli è rimasto dietro le quinte? Nella successiva intervista al magistrato Nicola Gratteri, Nuzzi ha spiegato: "Non voglio stringere la mano a una persona di cui non ho stima. Non parlo con chi manca di rispetto ai miei figli".
A stretto giro è arrivata la replica di Lucarelli, via Instagram: "Mi tocca chiarire che nessuno ha toccato i suoi figli ma che, al limite, sono i suoi figli ad aver combinato qualche grosso guaio sei anni fa. Un suo figlio per la precisione. Ai tempi io scoprii la brutta notizia ched coinvolgeva alcuni minori e un istituto noto e di prestigio. Ne scrissi sul Fatto, mantenendo l'anonimato dei minori e dei genitori".
Foto da Instagram