Ma sui social spunta Amadeus in tendenza: "Perché ci manchi"


Valli a capire questi social e soprattutto quella bolla imprevedibile di Twitter, regno anarchico per antonomasia che pur di contrariare Elon Musk rifiuta pure di chiamarsi X. Sta di fatto che quando la mezzanotte è appena passata e la prima serata del Festival di Sanremo si avvia al galoppo alla conclusione in tendenza spunta #Amadeus.
Che ci azzecca il reietto di mamma Rai, il quasi innominabile? Il fatto è che sono tanti gli utenti che si sfogano così: “Per ora un festival ingessato, impomatato e democristiano. Manca decisamente quel pizzico di caos e di anarchia delle edizioni di #amadeus”. O così: “Confesso che #amadeus mi manca e tanto. I suoi festival erano come montagne russe”.
E ancora: “Carlo Conti e la Clerici, bravi per carità, ma mi hanno riportato ai vecchi festival nazionalpopolari...mi sto annoiando...un rettilineo infinito e qualche autogrill #amadeus”. Oppure: “Quando Sanremo era un programma di trash, musica e intrattenimento.
Manchi #Amadeus secondo in tendenza... eh si, manchi tanto”. Si può continuare: “Carlo Conti non dà il tempo di fare la pipì a noi a casa, figuriamoci a quelli che sono all'Ariston. Sembra che abbia preso alla lettera l'espressione 'maratona canora' #Amadeus manchi”. In effetti nei cinque Festival di Amadeus è successo davvero di tutto, tra blocchi stradali e mucche sul red carpet, scandali a base di scarpe da tennis e star hollywoodiane e amplessi mimati sulle poltroncine dell’Ariston. Ma andiamoci piano: Sanremo sa essere imprevedibile e siamo soltanto alla prima serata. E per quanto Carlo Conti sia un impeccabile pompiere di qualsiasi polemica, anche lui, e lo ha mostrato proprio oggi, può cedere alle emozioni.
Cinzia Marongiu

Valli a capire questi social e soprattutto quella bolla imprevedibile di Twitter, regno anarchico per antonomasia che pur di contrariare Elon Musk rifiuta pure di chiamarsi X. Sta di fatto che quando la mezzanotte è appena passata e la prima serata del Festival di Sanremo si avvia al galoppo alla conclusione in tendenza spunta #Amadeus.
Che ci azzecca il reietto di mamma Rai, il quasi innominabile? Il fatto è che sono tanti gli utenti che si sfogano così: “Per ora un festival ingessato, impomatato e democristiano. Manca decisamente quel pizzico di caos e di anarchia delle edizioni di #amadeus”. O così: “Confesso che #amadeus mi manca e tanto. I suoi festival erano come montagne russe”.
E ancora: “Carlo Conti e la Clerici, bravi per carità, ma mi hanno riportato ai vecchi festival nazionalpopolari...mi sto annoiando...un rettilineo infinito e qualche autogrill #amadeus”. Oppure: “Quando Sanremo era un programma di trash, musica e intrattenimento.
Manchi #Amadeus secondo in tendenza... eh si, manchi tanto”. Si può continuare: “Carlo Conti non dà il tempo di fare la pipì a noi a casa, figuriamoci a quelli che sono all'Ariston. Sembra che abbia preso alla lettera l'espressione 'maratona canora' #Amadeus manchi”. In effetti nei cinque Festival di Amadeus è successo davvero di tutto, tra blocchi stradali e mucche sul red carpet, scandali a base di scarpe da tennis e star hollywoodiane e amplessi mimati sulle poltroncine dell’Ariston. Ma andiamoci piano: Sanremo sa essere imprevedibile e siamo soltanto alla prima serata. E per quanto Carlo Conti sia un impeccabile pompiere di qualsiasi polemica, anche lui, e lo ha mostrato proprio oggi, può cedere alle emozioni.
Cinzia Marongiu

Valli a capire questi social e soprattutto quella bolla imprevedibile di Twitter, regno anarchico per antonomasia che pur di contrariare Elon Musk rifiuta pure di chiamarsi X. Sta di fatto che quando la mezzanotte è appena passata e la prima serata del Festival di Sanremo si avvia al galoppo alla conclusione in tendenza spunta #Amadeus.
Che ci azzecca il reietto di mamma Rai, il quasi innominabile? Il fatto è che sono tanti gli utenti che si sfogano così: “Per ora un festival ingessato, impomatato e democristiano. Manca decisamente quel pizzico di caos e di anarchia delle edizioni di #amadeus”. O così: “Confesso che #amadeus mi manca e tanto. I suoi festival erano come montagne russe”.
E ancora: “Carlo Conti e la Clerici, bravi per carità, ma mi hanno riportato ai vecchi festival nazionalpopolari...mi sto annoiando...un rettilineo infinito e qualche autogrill #amadeus”. Oppure: “Quando Sanremo era un programma di trash, musica e intrattenimento.
Manchi #Amadeus secondo in tendenza... eh si, manchi tanto”. Si può continuare: “Carlo Conti non dà il tempo di fare la pipì a noi a casa, figuriamoci a quelli che sono all'Ariston. Sembra che abbia preso alla lettera l'espressione 'maratona canora' #Amadeus manchi”. In effetti nei cinque Festival di Amadeus è successo davvero di tutto, tra blocchi stradali e mucche sul red carpet, scandali a base di scarpe da tennis e star hollywoodiane e amplessi mimati sulle poltroncine dell’Ariston. Ma andiamoci piano: Sanremo sa essere imprevedibile e siamo soltanto alla prima serata. E per quanto Carlo Conti sia un impeccabile pompiere di qualsiasi polemica, anche lui, e lo ha mostrato proprio oggi, può cedere alle emozioni.
Cinzia Marongiu

