Olly favorito da un meccanismo banale: così Striscia fa tremare Sanremo e il suo vincitore


Non solo aveva previsto il vincitore con dieci giorni d'anticipo, ma ora Striscia la Notizia affonda il colpo. Dopo aver azzeccato il trionfo di Olly al Festival di Sanremo 2025, l'inviato Pinuccio torna alla carica con nuove rivelazioni che fanno tremare i vertici Rai: dietro le quinte del Festival si nasconderebbe un'attenta regia nella composizione delle scalette. Un intrigo che va ben oltre la semplice "fortunata previsione".
Le accuse mosse dal tg satirico di Antonio Ricci sono ben circostanziate. In primo luogo, emerge un dato significativo sulla programmazione: le esibizioni di Olly sono state sistematicamente collocate nella fascia oraria di maggior ascolto, tra le 22 e le 23, durante tutte le serate della competizione. Una coincidenza che solleva più di qualche perplessità.
Ma le anomalie non finiscono qui - La distribuzione dei cantanti tra le serate di mercoledì e giovedì ha mostrato uno sbilanciamento evidente. Il mercoledì ha visto esibirsi un concentrato di artisti favoriti, tra cui Giorgia - data per vincente dai bookmakers - Cristicchi, Fedez, Elodie e Corsi, tutti poi piazzatisi nelle prime posizioni della classifica finale. Al contrario, la serata del giovedì, dove si è esibito Olly, ha visto in gara artisti considerati meno competitivi per la vittoria finale.
La delusione dei fan di Giorgia è stata particolarmente forte, considerando che l'artista era considerata la favorita indiscussa di questa edizione. La sua mancata vittoria, alla luce delle rivelazioni di Striscia la Notizia, assume ora contorni ancora più controversi.
Pinuccio, l'inviato di Striscia, pone una domanda cruciale: chi in Rai ha il potere decisionale sulla composizione delle scalette e sulla distribuzione dei big nelle diverse serate? Una domanda che al momento rimane senza risposta, mentre la polemica continua a infiammare il dibattito pubblico.

Non solo aveva previsto il vincitore con dieci giorni d'anticipo, ma ora Striscia la Notizia affonda il colpo. Dopo aver azzeccato il trionfo di Olly al Festival di Sanremo 2025, l'inviato Pinuccio torna alla carica con nuove rivelazioni che fanno tremare i vertici Rai: dietro le quinte del Festival si nasconderebbe un'attenta regia nella composizione delle scalette. Un intrigo che va ben oltre la semplice "fortunata previsione".
Le accuse mosse dal tg satirico di Antonio Ricci sono ben circostanziate. In primo luogo, emerge un dato significativo sulla programmazione: le esibizioni di Olly sono state sistematicamente collocate nella fascia oraria di maggior ascolto, tra le 22 e le 23, durante tutte le serate della competizione. Una coincidenza che solleva più di qualche perplessità.
Ma le anomalie non finiscono qui - La distribuzione dei cantanti tra le serate di mercoledì e giovedì ha mostrato uno sbilanciamento evidente. Il mercoledì ha visto esibirsi un concentrato di artisti favoriti, tra cui Giorgia - data per vincente dai bookmakers - Cristicchi, Fedez, Elodie e Corsi, tutti poi piazzatisi nelle prime posizioni della classifica finale. Al contrario, la serata del giovedì, dove si è esibito Olly, ha visto in gara artisti considerati meno competitivi per la vittoria finale.
La delusione dei fan di Giorgia è stata particolarmente forte, considerando che l'artista era considerata la favorita indiscussa di questa edizione. La sua mancata vittoria, alla luce delle rivelazioni di Striscia la Notizia, assume ora contorni ancora più controversi.
Pinuccio, l'inviato di Striscia, pone una domanda cruciale: chi in Rai ha il potere decisionale sulla composizione delle scalette e sulla distribuzione dei big nelle diverse serate? Una domanda che al momento rimane senza risposta, mentre la polemica continua a infiammare il dibattito pubblico.

Non solo aveva previsto il vincitore con dieci giorni d'anticipo, ma ora Striscia la Notizia affonda il colpo. Dopo aver azzeccato il trionfo di Olly al Festival di Sanremo 2025, l'inviato Pinuccio torna alla carica con nuove rivelazioni che fanno tremare i vertici Rai: dietro le quinte del Festival si nasconderebbe un'attenta regia nella composizione delle scalette. Un intrigo che va ben oltre la semplice "fortunata previsione".
Le accuse mosse dal tg satirico di Antonio Ricci sono ben circostanziate. In primo luogo, emerge un dato significativo sulla programmazione: le esibizioni di Olly sono state sistematicamente collocate nella fascia oraria di maggior ascolto, tra le 22 e le 23, durante tutte le serate della competizione. Una coincidenza che solleva più di qualche perplessità.
Ma le anomalie non finiscono qui - La distribuzione dei cantanti tra le serate di mercoledì e giovedì ha mostrato uno sbilanciamento evidente. Il mercoledì ha visto esibirsi un concentrato di artisti favoriti, tra cui Giorgia - data per vincente dai bookmakers - Cristicchi, Fedez, Elodie e Corsi, tutti poi piazzatisi nelle prime posizioni della classifica finale. Al contrario, la serata del giovedì, dove si è esibito Olly, ha visto in gara artisti considerati meno competitivi per la vittoria finale.
La delusione dei fan di Giorgia è stata particolarmente forte, considerando che l'artista era considerata la favorita indiscussa di questa edizione. La sua mancata vittoria, alla luce delle rivelazioni di Striscia la Notizia, assume ora contorni ancora più controversi.
Pinuccio, l'inviato di Striscia, pone una domanda cruciale: chi in Rai ha il potere decisionale sulla composizione delle scalette e sulla distribuzione dei big nelle diverse serate? Una domanda che al momento rimane senza risposta, mentre la polemica continua a infiammare il dibattito pubblico.

