Fabio Rovazzi nella bufera per il finto furto del cellulare. Le scuse, poi la replica al vetriolo


Giorni di fuoco per Fabio Rovazzi, travolto dalle polemiche per il video promozionale in cui inscena il furto del suo cellulare. Il cantante, dopo le critiche di politici e utenti social, ha deciso di scusarsi per il "disagio involontariamente creato", ammettendo che la trovata pubblicitaria "gli è un po' sfuggita di mano".
Le scuse, però, non hanno placato le ire, in particolare del sindaco Beppe Sala e dell'assessore Pierfrancesco Maran. Sala ha definito il comportamento di Rovazzi "arrogante", affermando: "Se chi ha visibilità non rispetta le regole, che esempio diamo ai nostri figli?". Maran, invece, ha ipotizzato addirittura una denuncia per danno d'immagine alla città di Milano.
Accuse che hanno fatto infuriare Rovazzi, che ha replicato sui social: "La diretta l'avete vista? Ero in un bar anonimo, non ho mai citato Milano. Potevo essere ovunque. L'accostamento reato-Milano è strumentale e offensivo. La città è già in una situazione disastrosa, non per colpa mia."
E ancora, un attacco all'assessore Maran: "L'attacco di Maran non è una strategia di marketing, anche se il suo nome assomiglia al titolo del mio nuovo pezzo: Maranza, fuori a mezzanotte".
Il falso video - Nel video di Rovazzi, pubblicato sui social il 13 maggio 2024, il cantante fingeva di essere vittima di un furto in diretta Instagram. Lo si vede mentre passeggia per le strade di Milano quando, ad un certo punto, un uomo gli strappa il cellulare dalle mani e scappa via. Ma era solo una messa in scena orchestrata per promuovere il suo nuovo singolo con Il Pagante, "Maranza".

Giorni di fuoco per Fabio Rovazzi, travolto dalle polemiche per il video promozionale in cui inscena il furto del suo cellulare. Il cantante, dopo le critiche di politici e utenti social, ha deciso di scusarsi per il "disagio involontariamente creato", ammettendo che la trovata pubblicitaria "gli è un po' sfuggita di mano".
Le scuse, però, non hanno placato le ire, in particolare del sindaco Beppe Sala e dell'assessore Pierfrancesco Maran. Sala ha definito il comportamento di Rovazzi "arrogante", affermando: "Se chi ha visibilità non rispetta le regole, che esempio diamo ai nostri figli?". Maran, invece, ha ipotizzato addirittura una denuncia per danno d'immagine alla città di Milano.
Accuse che hanno fatto infuriare Rovazzi, che ha replicato sui social: "La diretta l'avete vista? Ero in un bar anonimo, non ho mai citato Milano. Potevo essere ovunque. L'accostamento reato-Milano è strumentale e offensivo. La città è già in una situazione disastrosa, non per colpa mia."
E ancora, un attacco all'assessore Maran: "L'attacco di Maran non è una strategia di marketing, anche se il suo nome assomiglia al titolo del mio nuovo pezzo: Maranza, fuori a mezzanotte".
Il falso video - Nel video di Rovazzi, pubblicato sui social il 13 maggio 2024, il cantante fingeva di essere vittima di un furto in diretta Instagram. Lo si vede mentre passeggia per le strade di Milano quando, ad un certo punto, un uomo gli strappa il cellulare dalle mani e scappa via. Ma era solo una messa in scena orchestrata per promuovere il suo nuovo singolo con Il Pagante, "Maranza".

Giorni di fuoco per Fabio Rovazzi, travolto dalle polemiche per il video promozionale in cui inscena il furto del suo cellulare. Il cantante, dopo le critiche di politici e utenti social, ha deciso di scusarsi per il "disagio involontariamente creato", ammettendo che la trovata pubblicitaria "gli è un po' sfuggita di mano".
Le scuse, però, non hanno placato le ire, in particolare del sindaco Beppe Sala e dell'assessore Pierfrancesco Maran. Sala ha definito il comportamento di Rovazzi "arrogante", affermando: "Se chi ha visibilità non rispetta le regole, che esempio diamo ai nostri figli?". Maran, invece, ha ipotizzato addirittura una denuncia per danno d'immagine alla città di Milano.
Accuse che hanno fatto infuriare Rovazzi, che ha replicato sui social: "La diretta l'avete vista? Ero in un bar anonimo, non ho mai citato Milano. Potevo essere ovunque. L'accostamento reato-Milano è strumentale e offensivo. La città è già in una situazione disastrosa, non per colpa mia."
E ancora, un attacco all'assessore Maran: "L'attacco di Maran non è una strategia di marketing, anche se il suo nome assomiglia al titolo del mio nuovo pezzo: Maranza, fuori a mezzanotte".
Il falso video - Nel video di Rovazzi, pubblicato sui social il 13 maggio 2024, il cantante fingeva di essere vittima di un furto in diretta Instagram. Lo si vede mentre passeggia per le strade di Milano quando, ad un certo punto, un uomo gli strappa il cellulare dalle mani e scappa via. Ma era solo una messa in scena orchestrata per promuovere il suo nuovo singolo con Il Pagante, "Maranza".

