Ballerina, showgirl e presentatrice di successo, in una intervista al Fatto Quotidiano, Rossella Brescia si è raccontata in modo inedito. Rivelando un passato da "bruttina", ad esempio: "Mi definivano un cesso".
Le cose sono andate molto diversamente, e lavorando con intensità sul suo talento, oltre che lasciando fiorire la sua bellezza, la Brescia è diventata una delle donne più ammirate dello spettacolo. Ma non è certo un tipo facile: "Sono passionale, ma so tenere a bada gli uomini".
Ha anche raccontato gustosi retroscena del suo celebre calendario, quello realizzato dal grande fotografo Fabrizio Ferri: "E' stato una tragedia, non volevo. Il reale obiettivo era quello di conoscere Alessandra Ferri, moglie del fotografo: lui bravissimo, ma lei era il mio mito" (la Ferri è una grande ballerina, ndr)". E ancora: "Sul set? Impazziva, ogni giorno le tentava tutte: Dai, togli lo slip. No. Dai, un secondo, uno scatto e via. No...".
La Brescia cedette, ma solo fino a un certo punto: "E in quegli scatti non ero neanche nuda, avevo una mutandina color carne che il povero Ferri ha poi dovuto cancellare".