Nei giorni scorsi, le dichiarazioni di Marco Mengoni a Padova hanno fatto molto discutere. Durante un concerto nella città veneta, l'artista si è scagliato contro l'impugnazione degli atti di nascita riguardanti bambini nati in famiglie "non tradizionali": "Una cosa che dovrebbe essere proibita è poter decidere cosa sia una famiglia e decidere sui bambini", ha affermato Mengoni.
Le sue parole hanno scatenato un polverone e anche le critiche di qualche collega. Sul profilo Twitter di Rita Pavone è comparso ad esempio un messaggio che sembra essere destinato proprio a lui: "Una semplice domanda, scrive la cantante. Perché oggi in Italia, ogni volta che un cantante raggiunge finalmente il successo tanto rincorso e desiderato, senta subito il 'bisogno' di fare affermazioni su cose che nulla, proprio nulla hanno a che fare con il proprio lavoro? Megalomania?".
Tanti hanno accusato Rita Pavone di essersela presa con Mengoni. Ma lei ha voluto smentire: "Come prevedevo. No. Non parlavo di lui, che tra l'altro amo molto, ma di un modo, quello dei social, di 'giustiziare' qualsiasi opinione che non viene detta come loro vorrebbero. In sintesi, non è quello che uno dice la ragione della nota di biasimo, ma di chi lo ha detto".
Le sue affermazioni non hanno convinto i fan di Mengoni. Uno di loro ha scritto: "Inutile scrivere 'non parlo di Mengoni' perché nelle ultime 48 ore non si parla d'altro". C'è anche chi fa notare: "Se si riferisce a Mengoni, sono 14 anni che fa monologhi sul palco, a carattere sociale, non li sta facendo solo ora. Sono gli altri che se ne accorgono adesso, lui non è cambiato. E non ha raggiunto il successo solo ora, è da un bel po' di tempo. E poi perché non dovrebbe farli?"
La sensibilità di Marco Mengoni, in realtà, non è una scoperta di oggi. Anche durante l'ultimo tour, l'artista si è commosso sul palco di fronte ai fan che cantavano a gran voce la sua "Due vite": "Mi avete fatto un po' scoppiare e io vi ringrazio. Uno dopo quasi 14 anni ci si abitua e invece no, non ci si abitua mai. Ritrovarsi a rivivere delle cose e avermi permesso di vincere di nuovo Sanremo, andare all'Eurovision e il tour è stato un sogno, grazie".