Randi Ingerman: la truffa, l'epilessia e i ricoveri:"Hanno preso la pelle del sedere per mettermi a posto"
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Randi Ingerman, modella statunitense naturalizzata italiana, è stata ospite da Caterina Balivo a "La Volta Buona" per raccontare la sua toccante storia. Dalle gravi crisi di epilessia che la affliggono dal 2007, fino alla recente truffa subita dalla sua legale di fiducia.
Il lutto, l'epilessia - "Nel 2007, quando morì mio fratello, mi ritrovai a terra, svenuta, senza sapere cosa mi stesse accadendo", ricorda Randi con gli occhi lucidi. "Poi, mentre stavo lavorando a un reality tv, è successo lo stesso. È stato allora che ho deciso di approfondire la questione". Nonostante gli otto anni di ricerca della cura giusta, L’ex modella continua a convivere con la malattia, consapevole che "trovare il farmaco giusto che non faccia entrare in conflitto gli antiepilettici è difficile".
Ma la modella non si è arresa di fronte alle avversità. "Sono invalida al 100% per epilessia", spiega, "eppure ho continuato a lavorare e a cercare di condurre una vita il più normale possibile". Purtroppo, però, il suo percorso è stato ulteriormente complicato da una vile truffa subita dalla sua avvocata di fiducia, Serena Grassi. "L'avvocata mi ha fatto credere di aver vinto migliaia di euro in cause inesistenti", racconta Randi con amarezza.
I ricoveri, la sofferenza - "In quel momento non avevo tanta disponibilità economica e ho preso fiducia in lei, che ha approfittato delle mie debolezze”. "Era un periodo in cui non ero lucidissima, ho anche avuto ustioni di terzo grado per essere svenuta nel mio bagno turco a causa dell’epilessia e sono finita in ospedale al Niguarda. Sono stata un mese e mezzo, sotto morfina. Hanno preso la pelle dal sedere per mettermi a posto, ora vado a fare il laser, ho ancora le cicatrici sulla schiena".
A dicembre ci sarò un processo penale - Nonostante lo stress e i danni economici, Randi è decisa a fare chiarezza: "Siamo io e due magistrati contro questo avvocato, a dicembre ci sarà un processo penale... Bisogna stare attenti con chi si ha a che fare, non tutti gli avvocati sono così, ma se questa vicenda può aiutare qualcuno, sono contenta".
In amore ha ritrovato la felicità con Marco Colombo. "Per 4 anni non volevo essere toccata, fino ad arrivare al mio fidanzato che mi ha fatto capire che non sono così brutta", ha proseguito l'attrice raccontando di aver incontrato Marco, più giovane di lei di 17 anni, a una cena organizzata da una sua amica.
Randi Ingerman, modella statunitense naturalizzata italiana, è stata ospite da Caterina Balivo a "La Volta Buona" per raccontare la sua toccante storia. Dalle gravi crisi di epilessia che la affliggono dal 2007, fino alla recente truffa subita dalla sua legale di fiducia.
Il lutto, l'epilessia - "Nel 2007, quando morì mio fratello, mi ritrovai a terra, svenuta, senza sapere cosa mi stesse accadendo", ricorda Randi con gli occhi lucidi. "Poi, mentre stavo lavorando a un reality tv, è successo lo stesso. È stato allora che ho deciso di approfondire la questione". Nonostante gli otto anni di ricerca della cura giusta, L’ex modella continua a convivere con la malattia, consapevole che "trovare il farmaco giusto che non faccia entrare in conflitto gli antiepilettici è difficile".
Ma la modella non si è arresa di fronte alle avversità. "Sono invalida al 100% per epilessia", spiega, "eppure ho continuato a lavorare e a cercare di condurre una vita il più normale possibile". Purtroppo, però, il suo percorso è stato ulteriormente complicato da una vile truffa subita dalla sua avvocata di fiducia, Serena Grassi. "L'avvocata mi ha fatto credere di aver vinto migliaia di euro in cause inesistenti", racconta Randi con amarezza.
I ricoveri, la sofferenza - "In quel momento non avevo tanta disponibilità economica e ho preso fiducia in lei, che ha approfittato delle mie debolezze”. "Era un periodo in cui non ero lucidissima, ho anche avuto ustioni di terzo grado per essere svenuta nel mio bagno turco a causa dell’epilessia e sono finita in ospedale al Niguarda. Sono stata un mese e mezzo, sotto morfina. Hanno preso la pelle dal sedere per mettermi a posto, ora vado a fare il laser, ho ancora le cicatrici sulla schiena".
A dicembre ci sarò un processo penale - Nonostante lo stress e i danni economici, Randi è decisa a fare chiarezza: "Siamo io e due magistrati contro questo avvocato, a dicembre ci sarà un processo penale... Bisogna stare attenti con chi si ha a che fare, non tutti gli avvocati sono così, ma se questa vicenda può aiutare qualcuno, sono contenta".
In amore ha ritrovato la felicità con Marco Colombo. "Per 4 anni non volevo essere toccata, fino ad arrivare al mio fidanzato che mi ha fatto capire che non sono così brutta", ha proseguito l'attrice raccontando di aver incontrato Marco, più giovane di lei di 17 anni, a una cena organizzata da una sua amica.
Randi Ingerman, modella statunitense naturalizzata italiana, è stata ospite da Caterina Balivo a "La Volta Buona" per raccontare la sua toccante storia. Dalle gravi crisi di epilessia che la affliggono dal 2007, fino alla recente truffa subita dalla sua legale di fiducia.
Il lutto, l'epilessia - "Nel 2007, quando morì mio fratello, mi ritrovai a terra, svenuta, senza sapere cosa mi stesse accadendo", ricorda Randi con gli occhi lucidi. "Poi, mentre stavo lavorando a un reality tv, è successo lo stesso. È stato allora che ho deciso di approfondire la questione". Nonostante gli otto anni di ricerca della cura giusta, L’ex modella continua a convivere con la malattia, consapevole che "trovare il farmaco giusto che non faccia entrare in conflitto gli antiepilettici è difficile".
Ma la modella non si è arresa di fronte alle avversità. "Sono invalida al 100% per epilessia", spiega, "eppure ho continuato a lavorare e a cercare di condurre una vita il più normale possibile". Purtroppo, però, il suo percorso è stato ulteriormente complicato da una vile truffa subita dalla sua avvocata di fiducia, Serena Grassi. "L'avvocata mi ha fatto credere di aver vinto migliaia di euro in cause inesistenti", racconta Randi con amarezza.
I ricoveri, la sofferenza - "In quel momento non avevo tanta disponibilità economica e ho preso fiducia in lei, che ha approfittato delle mie debolezze”. "Era un periodo in cui non ero lucidissima, ho anche avuto ustioni di terzo grado per essere svenuta nel mio bagno turco a causa dell’epilessia e sono finita in ospedale al Niguarda. Sono stata un mese e mezzo, sotto morfina. Hanno preso la pelle dal sedere per mettermi a posto, ora vado a fare il laser, ho ancora le cicatrici sulla schiena".
A dicembre ci sarò un processo penale - Nonostante lo stress e i danni economici, Randi è decisa a fare chiarezza: "Siamo io e due magistrati contro questo avvocato, a dicembre ci sarà un processo penale... Bisogna stare attenti con chi si ha a che fare, non tutti gli avvocati sono così, ma se questa vicenda può aiutare qualcuno, sono contenta".
In amore ha ritrovato la felicità con Marco Colombo. "Per 4 anni non volevo essere toccata, fino ad arrivare al mio fidanzato che mi ha fatto capire che non sono così brutta", ha proseguito l'attrice raccontando di aver incontrato Marco, più giovane di lei di 17 anni, a una cena organizzata da una sua amica.
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