"Sono disgustoso, ho toccato il fondo, prego Dio e le terapie di riabilitazione di aiutarmi". Le immagini, orrende, delle telecamere di un albergo di Los Angeles risalgono al 2016 e da lì si è consumata la definitiva fuga della modella Cassie da Puff Daddy, fin lì suo compagno e poi persecutore violento.
Cassie ha denunciato la stella dell'hip hop dopo essere stata presa a calci e pugni, buttata per terra e poi trascinata con la forza nella stanza d'albergo da cui era scappata di fronte all'ennesima intemperanza violenta di Puff Daddy, già con precedenti penali, arresto compreso. Nelle immagini un Daddy seminudo, coperto solo da un asciugamano da bagno, rincorre e poi aggredisce Cassie.
Il rapper ha pubblicato un video sui social ammettendo le sue colpe e dicendo di considerarsi imperdonabile. C'è il suo impegno a migliorare e cambiare, nel mentre c'è la denuncia di Cassie e il corso della Giustizia a cui il gigante dell'hip hop dovrà rendere conto.
Foto da Instagram, X/Twitter e Shutterstock