L'attesa è alle stelle: il prossimo 7 luglio verranno presentati i palinsesti Rai per la stagione televisiva 2023/2024. E, come sempre accade in questi casi, il totonomi è già iniziato, scatenando l'interesse e la curiosità dei telespettatori.
Le conferme - Tra le conferme, ci sono volti noti che hanno deciso di restare in Rai, portando avanti il proprio lavoro alla guida delle trasmissioni. Mara Venier, ad esempio, saldamente al comando di Domenica In, o la coppia Amadeus-Fiorello, che dovrebbero mantenere la conduzione del Festival di Sanremo.
I ritorni - Ma ci sono anche grandi ritorni, come quello di Pino Insegno, che tornerà su Rai 1 presumibilmente alla guida de L'eredità. Un passaggio di testimone, quello con Falvio Insinna, che ha scatenato le polemiche sui social network, dove molti utenti hanno preso di mira il conduttore, in virtù della sua amicizia con la premier Giorgia Meloni.
Su Twitter sono tanti i commenti ironici "Pino Insegno condurrà L'eredità su Rai 1 al posto di Flavio Insinna per chiari meriti", scrive un utente postamdo anche la foto iconica che circola nelle ultime ore in cui Insegno e la Meloni si stringono la mano guardandosi negli occhi. Qualcuno supera anche il limite e scrive: "Qualcuno dica a Insegno che la meritocrazia è una cosa, la leccata di c*lo un'altra". Riuscirà a far cambiare idea ai suoi detrattori? Intanto, il countodown per l'ufficialità delle nomine è partito. Non resta che attendere il 7 luglio.