La casa di Marilyn Monroe non può essere demolita perché è diventata ufficialmente un monumento della città di Los Angeles. Ieri, il Consiglio comunale ha votato all'unanimità per estendere il vincolo di bene storico-culturale alla villetta che la diva comprò nel lussuoso quartiere di Brentwood pochi mesi prima di morire.
Il "no" agli attuali proprietari
Chi ha attualmente la proprietà della casa aveva chiesto il permesso di abbatterla ma gli è stato opposto un netto rifiuto da parte del Consiglio comunale di Los Angeles. Definitivo. Si salva così uno dei luoghi più iconici degli Usa, l'unica casa che Marilyn comprò per se stessa fra le molte abitate in diversi luoghi nel corso degli anni. In questa stradina senza uscita, al numero 12305 di Fifth Helena drive si trova lo chalet bianco "nido" dell'attrice che lo comprò per 75.000 dollari nel 1961, alla fine del matrimonio con il drammaturgo Arthur Miller. È lì che venne trovata morta il 5 agosto 1962. Ed è qui che si raccoglie tutta la sua memoria più intima e privata.
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