"Non è più in pericolo di vita, è vigile e respira autonomamente" Emanuele Spedicato, detto Lele, il chitarrista dei Negramaro ricoverato dal 17 settembre scorso in rianimazione all'ospedale Vito Fazzi di Lecce perché colpito da emorragia cerebrale. Lo comunicano i medici che "dopo un'attenta e ponderata analisi hanno deciso di sciogliere la prognosi".
Evidenti progressi negli ultimi giorni
Nel bollettino medico diramato dalla Asl, si evidenzia che Spedicato "risponde bene agli stimoli e presenta valori buoni in tutti i parametri". "Il quadro clinico neurologico", sottolineano i medici, "ha mostrato evidenti progressi negli ultimi giorni, per cui è stato possibile staccare i macchinari per la respirazione automatica".
I prossimi dieci giorni fondamentali
Superata la "fase più difficile - si precisa nel bollettino - i prossimi dieci giorni saranno fondamentali per i sanitari che dovranno monitorare accuratamente le condizioni del paziente, al fine di valutare la possibilità di un suo trasferimento in un centro specializzato, così da poter avviare un adeguato percorso di riabilitazione".
Felicità per gli amici della band capitanata da Giuliano Sangiorgi che ha twittato finalmente sollevata per le sorti dell'amico. Sorti seguite da vicino anche da un altro amico, Rosario Fiorello: i loro tweet.