Urla, insulti e una pioggia di parolacce contro il pubblico. Si è concluso nel peggiore dei modi il concerto di Morgan a Selinunte, con il cantautore che ha perso le staffe dopo le richieste dei fan. "Fate ridere, andatevene. Non canto per gente così, siete perle ai porci", ha tuonato dal palco contro gli spettatori. Ma non è finita qui, tra offese dirette e omofobe: "Frocio di meda, co***one. La società è una me..a".
A scatenare l’ira di Marco Castoldi, in arte Morgan, sarebbe stata "la richiesta da parte di una persona dal pubblico di cantare alcuni brani di Franco Battiato, cui la serata era dedicata". "Cosa hai detto? Hai detto che con me è morto Battiato? La tua ironia è fantastica, vieni sul palco a cantarlo tu allora. Se osi dire che con me Battiato è morto, tu sei sicuramente brava e devi venire a cantare adesso. Se tu osi dire questo, sei una presuntuosa” ha proseguito Morgan, che dal palco ha interrotto la performance per esondare come un fiume in piena: "No, io non canto per voi perché siete antipatici. Io non canto per gente così, sia chiaro".
Ma non è finita - "Avete avuto troppo, prosegue, perle ai porci si chiamano queste. Se non se ne vanno quei dementi io non canto. Ridi? Ma vai a casa tua che non te lo meriti lo spettacolo d’arte, non lo capisci, non è roba tua, sei molesto. Stai venendo a rompere i co***oni a me che vi ho dato una cosa. Fate ridere, siete proprio stupidi. La società, la gente come voi, è una me*da. State zitti, basta, avete rotto il ca**o. Ho dei sentimenti, cog***ni! Non sono un personaggio! Andate a vedere Marracash, andate a vedere Fedez”. Il carico di insulti non si è fermato qui: “Vai a fare in c**o, fro*io di me*da, co***one. Basta dai, ciao ragazzi (…) Io non vado avanti perché qua siamo tornati indietro” ha tuonato l’artista.
I fischi peggiorano la situazione - Dalla folla si sono levati fischi, e non solo: "Perché devo andare a ca*are? Perché non ho cantato le canzoni di Battiato e ho fatto altri capolavori? Ma tu cosa c’entri con Battiato? Canta e stop? Gente senza dignità" ha concluso Castoldi.
Puntuali sono arrivate anche le scuse via social
"Tutti possiamo sbagliare e io ho sbagliato a usare una infelice espressione che a me per primo non piace, non vado fiero di averla usata e, se potete, accettate le mie scuse", ha scritto Morgan in una storia pubblicata sul suo profilo Instagram. "Non sono omofobo e condanno chi non ha rispetto per gli altri, al di là delle categorie a cui ci sentiamo di appartenere, è all'essere umano che si deve rispetto e, quindi, la mia reazione di ieri sera è stata ingiustificabile, una pessima caduta di cui mi scuso sinceramente", ha aggiunto l'artista. Che spiega la sua reazione: "E' stata provocata dall'essermi sentito ferito nell'anima perché avevo appena dato tutto me stesso in una canzone improvvisata in quel luogo meraviglioso e commovente. L'avermi chiesto una cover di Battiato come fossi un jukebox, dopo una delle più ispirate performance della mia vita, mi ha letteralmente ucciso".
La presa di posizion degli organizzatori
Gli organizzatori del festival si sono dissociati "in modo molto netto" rammaricandosi "per il turpiloquio di Morgan, che non può trovare alcuna giustificazione nel comportamento inappropriato di alcuni spettatori". "La direzione ha fatto il possibile per gestire la situazione critica nel rispetto del pubblico e garantire la prosecuzione dello spettacolo", hanno aggiunto dall'organizzazione. Per il direttore del parco di Selinunte, Felice Crescente, "abbiamo assistito a una commedia dell'arte". "Il pubblico è diventato protagonista dello spettacolo - sostiene - intervenendo nel bel mezzo della messa in scena. In sintesi è successo un po' quello che ogni tanto si verifica con i leoni da tastiera sui social".
Che farà la Rai? Ora gli occhi puntati anche sulla Rai, dove Morgan condurrà uno show. Dopo i precedenti con Facci e Saviano, anche per lui potrebbe scattare l'applicazione del codice etico per le frasi shock usate contro il pubblico.