"Volete la mia morte, farmi male non vi basta. Siete Inquisitori. Io cosa sono invece?". Le parole di Morgan risuonano come un grido disperato, ma anche come una provocazione lanciata nel vuoto mediatico. Il cantautore, da sempre figura controversa e fuori dagli schemi, sembra aver trovato nella rete un nuovo palcoscenico per le sue battaglie.
L'ultimo bersaglio dell'artista è stata Emma Marrone, colpevole, a suo dire, di aver preso le parti di Angelica Schiatti, coinvolta in una delicata vicenda legale. "In un mondo pieno di Morgan siate Calcutta", aveva scritto la cantante salentina, riferendosi al fidanzato di Angelica. Una frase che ha infiammato Morgan, che ha subito contrattaccato pubblicando una foto di Emma e lanciando una sfida ai suoi fan: "Mettete un like se volete che pubblichi ‘Rutta’, il mio nuovo singolo con testo di Emma Marrone".
Un gesto provocatorio che ha scatenato un'ondata di commenti e reazioni sui social. "Aggiornamento: avendo ovviamente superato il milione di like sarò costretto a postare ‘Rutta’, stamani, al canto del gallo", ha annunciato in seguito Morgan, anche se il numero esatto dei like rimane avvolto nel mistero, visto che il cantante ha deciso di renderlo privato.
Ma cosa si cela dietro questi attacchi social? È una semplice voglia di provocazione, una strategia per attirare l'attenzione sui propri progetti musicali, o qualcosa di più profondo? Difficile dirlo. Sta di fatto che Morgan sembra aver trovato nella rete un terreno fertile per esprimere la sua rabbia e il suo disagio, alimentando così una spirale di polemiche che non accenna a placarsi.
Intanto, la comunità artistica si divide tra chi condanna le parole di Morgan e chi cerca di comprenderne il disagio.