Milly D'Abbraccio: "Io marchesa del porno faccio un casting speciale ai miei clienti"


Milly D'Abbraccio si è concessa a Francesca Fagnani nello studio di Belve per un'intervista che ha mescolato candore e rivelazioni piccanti. Definendosi "timida" ma consapevole di non avere rivali nell'hard – "ero felina, diversa da Moana e Cicciolina" – ha subito messo le carte in tavola. Ma la vera sorpresa è arrivata parlando delle sue origini: "La mia è una delle famiglie più importanti di Avellino: siamo nobili, marchesi. Purtroppo mio padre non me l'ha detto e ho fatto la pornodiva". Una nobiltà inconsapevole che, a suo dire, spiegherebbe un certo "distacco" percepito dagli altri sul set e un innato classismo.
Dal primo ciak "traumatico" alle passioni femminili - Quando si entra nel vivo delle esperienze più personali, Milly D'Abbraccio non si tira indietro. La sua "prima volta" sul set? "Abbastanza traumatica", confessa, ricordando una certa ritrosia giovanile persino nei baci. L'ingresso nel mondo a luci rosse fu spinto anche dal mancato interesse di registi come Bellocchio e dalla proposta da capogiro di Riccardo Schicchi: 500 milioni di lire. Non solo uomini, però, nella sua vita sentimentale: per dieci anni, ha raccontato, la sua sfera affettiva e sessuale è stata condivisa con due donne. "La parte sessuale erotica con le donne è meglio", ammette, pur riconoscendo che nella gestione quotidiana le ha trovate "più pesanti".
Incontri selezionati e il rapporto con i figli - Archiviata da tempo la carriera cinematografica ("era stancante, ci vuole gente giovane"), Milly non ha appeso del tutto i panni della seduttrice. Ha parlato di incontri a pagamento, ma con una precisa selezione: "Io scelgo, sono persone di un certo livello, industriali, professionisti". Un "casting" privato per pochi fortunati, a tariffe che lei stessa definisce "costose". Qualche sassolino dalla scarpa se l'è tolto anche verso Eva Henger ("gelosa") e Anna Tatangelo ai tempi di X Factor.
E i figli? Qui la D'Abbraccio mostra un lato più tradizionale e forse spiazzante: "Io non ho un rapporto con i miei figli. Il lavoro, come la sfera sessuale dei genitori non li riguarda", affermando di aver girato scene osé anche col pancione.

Milly D'Abbraccio si è concessa a Francesca Fagnani nello studio di Belve per un'intervista che ha mescolato candore e rivelazioni piccanti. Definendosi "timida" ma consapevole di non avere rivali nell'hard – "ero felina, diversa da Moana e Cicciolina" – ha subito messo le carte in tavola. Ma la vera sorpresa è arrivata parlando delle sue origini: "La mia è una delle famiglie più importanti di Avellino: siamo nobili, marchesi. Purtroppo mio padre non me l'ha detto e ho fatto la pornodiva". Una nobiltà inconsapevole che, a suo dire, spiegherebbe un certo "distacco" percepito dagli altri sul set e un innato classismo.
Dal primo ciak "traumatico" alle passioni femminili - Quando si entra nel vivo delle esperienze più personali, Milly D'Abbraccio non si tira indietro. La sua "prima volta" sul set? "Abbastanza traumatica", confessa, ricordando una certa ritrosia giovanile persino nei baci. L'ingresso nel mondo a luci rosse fu spinto anche dal mancato interesse di registi come Bellocchio e dalla proposta da capogiro di Riccardo Schicchi: 500 milioni di lire. Non solo uomini, però, nella sua vita sentimentale: per dieci anni, ha raccontato, la sua sfera affettiva e sessuale è stata condivisa con due donne. "La parte sessuale erotica con le donne è meglio", ammette, pur riconoscendo che nella gestione quotidiana le ha trovate "più pesanti".
Incontri selezionati e il rapporto con i figli - Archiviata da tempo la carriera cinematografica ("era stancante, ci vuole gente giovane"), Milly non ha appeso del tutto i panni della seduttrice. Ha parlato di incontri a pagamento, ma con una precisa selezione: "Io scelgo, sono persone di un certo livello, industriali, professionisti". Un "casting" privato per pochi fortunati, a tariffe che lei stessa definisce "costose". Qualche sassolino dalla scarpa se l'è tolto anche verso Eva Henger ("gelosa") e Anna Tatangelo ai tempi di X Factor.
E i figli? Qui la D'Abbraccio mostra un lato più tradizionale e forse spiazzante: "Io non ho un rapporto con i miei figli. Il lavoro, come la sfera sessuale dei genitori non li riguarda", affermando di aver girato scene osé anche col pancione.

Milly D'Abbraccio si è concessa a Francesca Fagnani nello studio di Belve per un'intervista che ha mescolato candore e rivelazioni piccanti. Definendosi "timida" ma consapevole di non avere rivali nell'hard – "ero felina, diversa da Moana e Cicciolina" – ha subito messo le carte in tavola. Ma la vera sorpresa è arrivata parlando delle sue origini: "La mia è una delle famiglie più importanti di Avellino: siamo nobili, marchesi. Purtroppo mio padre non me l'ha detto e ho fatto la pornodiva". Una nobiltà inconsapevole che, a suo dire, spiegherebbe un certo "distacco" percepito dagli altri sul set e un innato classismo.
Dal primo ciak "traumatico" alle passioni femminili - Quando si entra nel vivo delle esperienze più personali, Milly D'Abbraccio non si tira indietro. La sua "prima volta" sul set? "Abbastanza traumatica", confessa, ricordando una certa ritrosia giovanile persino nei baci. L'ingresso nel mondo a luci rosse fu spinto anche dal mancato interesse di registi come Bellocchio e dalla proposta da capogiro di Riccardo Schicchi: 500 milioni di lire. Non solo uomini, però, nella sua vita sentimentale: per dieci anni, ha raccontato, la sua sfera affettiva e sessuale è stata condivisa con due donne. "La parte sessuale erotica con le donne è meglio", ammette, pur riconoscendo che nella gestione quotidiana le ha trovate "più pesanti".
Incontri selezionati e il rapporto con i figli - Archiviata da tempo la carriera cinematografica ("era stancante, ci vuole gente giovane"), Milly non ha appeso del tutto i panni della seduttrice. Ha parlato di incontri a pagamento, ma con una precisa selezione: "Io scelgo, sono persone di un certo livello, industriali, professionisti". Un "casting" privato per pochi fortunati, a tariffe che lei stessa definisce "costose". Qualche sassolino dalla scarpa se l'è tolto anche verso Eva Henger ("gelosa") e Anna Tatangelo ai tempi di X Factor.
E i figli? Qui la D'Abbraccio mostra un lato più tradizionale e forse spiazzante: "Io non ho un rapporto con i miei figli. Il lavoro, come la sfera sessuale dei genitori non li riguarda", affermando di aver girato scene osé anche col pancione.

