Michela Quattrociocche: il segreto dietro il suo addio ai riflettori, l'appello a Verdone
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C'era una volta Michela Quattrociocche, la ragazza che ci ha fatto innamorare in Scusa ma ti chiamo amore, illuminando lo schermo accanto a Raoul Bova. Poi, come in una fiaba, ha scelto di allontanarsi, di spegnere le luci della ribalta per accendere quelle di casa sua. Il motivo è semplice: le sue figlie, Aurora e Diamante, avute con l'ex calciatore Alberto Aquilani, sono diventate il suo tutto. "Non ho mai avuto fretta di tornare. Cerco la qualità, non la quantità", ha confidato a Oggi, con la serenità di chi ha trovato il vero senso della vita.
L'appello a Verdone - Michela non ha detto addio alla recitazione, ma ha scelto di coltivarla con calma, tornando di recente in L'ultima sfida e studiando per affinare il suo talento. Nel suo cuore, un desiderio c'è: recitare con Carlo Verdone. "Carlo, dammi una possibilità!", ha detto ridendo, lasciando intravvedere una passione che aspetta solo il momento giusto.
Il legame con Bova - Il legame con Raoul Bova resta un ricordo prezioso. "Lavorare con lui è stato magico, un mix di professionalità e allegria", ha raccontato, celebrando l’empatia che ha reso il loro film indimenticabile. La loro amicizia resiste al tempo, ma Michela non si volta indietro: "Non vivo di nostalgia. Guardo al futuro".
Michela Quattrociocche è una storia di scelte coraggiose, di una donna che ha preferito il calore di una famiglia al bagliore della fama. Eppure, il suo talento è lì. Magari la vedremo in un film di Verdone, o forse no. Per ora, ci insegna che il vero lieto fine è vivere per ciò che amiamo davvero.

C'era una volta Michela Quattrociocche, la ragazza che ci ha fatto innamorare in Scusa ma ti chiamo amore, illuminando lo schermo accanto a Raoul Bova. Poi, come in una fiaba, ha scelto di allontanarsi, di spegnere le luci della ribalta per accendere quelle di casa sua. Il motivo è semplice: le sue figlie, Aurora e Diamante, avute con l'ex calciatore Alberto Aquilani, sono diventate il suo tutto. "Non ho mai avuto fretta di tornare. Cerco la qualità, non la quantità", ha confidato a Oggi, con la serenità di chi ha trovato il vero senso della vita.
L'appello a Verdone - Michela non ha detto addio alla recitazione, ma ha scelto di coltivarla con calma, tornando di recente in L'ultima sfida e studiando per affinare il suo talento. Nel suo cuore, un desiderio c'è: recitare con Carlo Verdone. "Carlo, dammi una possibilità!", ha detto ridendo, lasciando intravvedere una passione che aspetta solo il momento giusto.
Il legame con Bova - Il legame con Raoul Bova resta un ricordo prezioso. "Lavorare con lui è stato magico, un mix di professionalità e allegria", ha raccontato, celebrando l’empatia che ha reso il loro film indimenticabile. La loro amicizia resiste al tempo, ma Michela non si volta indietro: "Non vivo di nostalgia. Guardo al futuro".
Michela Quattrociocche è una storia di scelte coraggiose, di una donna che ha preferito il calore di una famiglia al bagliore della fama. Eppure, il suo talento è lì. Magari la vedremo in un film di Verdone, o forse no. Per ora, ci insegna che il vero lieto fine è vivere per ciò che amiamo davvero.

C'era una volta Michela Quattrociocche, la ragazza che ci ha fatto innamorare in Scusa ma ti chiamo amore, illuminando lo schermo accanto a Raoul Bova. Poi, come in una fiaba, ha scelto di allontanarsi, di spegnere le luci della ribalta per accendere quelle di casa sua. Il motivo è semplice: le sue figlie, Aurora e Diamante, avute con l'ex calciatore Alberto Aquilani, sono diventate il suo tutto. "Non ho mai avuto fretta di tornare. Cerco la qualità, non la quantità", ha confidato a Oggi, con la serenità di chi ha trovato il vero senso della vita.
L'appello a Verdone - Michela non ha detto addio alla recitazione, ma ha scelto di coltivarla con calma, tornando di recente in L'ultima sfida e studiando per affinare il suo talento. Nel suo cuore, un desiderio c'è: recitare con Carlo Verdone. "Carlo, dammi una possibilità!", ha detto ridendo, lasciando intravvedere una passione che aspetta solo il momento giusto.
Il legame con Bova - Il legame con Raoul Bova resta un ricordo prezioso. "Lavorare con lui è stato magico, un mix di professionalità e allegria", ha raccontato, celebrando l’empatia che ha reso il loro film indimenticabile. La loro amicizia resiste al tempo, ma Michela non si volta indietro: "Non vivo di nostalgia. Guardo al futuro".
Michela Quattrociocche è una storia di scelte coraggiose, di una donna che ha preferito il calore di una famiglia al bagliore della fama. Eppure, il suo talento è lì. Magari la vedremo in un film di Verdone, o forse no. Per ora, ci insegna che il vero lieto fine è vivere per ciò che amiamo davvero.


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