Michael Jackson e il giallo dei disegni inediti regalati a due "muse" italiane





Sta facendo discutere in queste ore la vicenda di due donne, Wanda Ruberti e Michela Turco, che sostengono di aver ricevuto in dono da Michael Jackson una serie di disegni che potrebbero valere fino a 12 milioni. Turco in particolare avrebbe raccontato di essere stata una musa ispiratrice per il re del pop e che quello sarebbe stato il suo omaggio. I disegni in questione sono due Trilli gemelle, ispirate a lei mentre gli altri rappresentano Winnie the Pooh e l’ex pontefice, Paolo Giovanni II
La denuncia per estorsione - Ebbene, Wanda Ruberti ha recentemente denunciato un’estorsione. Sarebbe stata costretta, sostiene, a vendere i disegni in un momento di difficoltà per appena 5 mila euro. La perizia, secondo le sue parole, sarebbe stata fatta da tale Silvo Amelio nel 2012. L'esperto, che al tempo aveva confermato la paternità delle opere, avrebbe però detto al pm, in sede di indagini, che i disegni non sono gli stessi che lui aveva periziato 11 anni fa.
Inchiesta archiviata - Il legale accusato di estorsione ha poi riferito che la donna avrebbe acconsentito alla consegna dei disegni come garanzia del pagamento di un hotel che lei non sarebbe riuscita a pagare. Una versione diversa, ritenuta attendibile dagli inquirenti, che quindi avrebbero chiesto l’archiviazione dell’inchiesta perché il fatto, ovvero l’estorsione, non sussiste. E ora che succederà? Le due presunte muse di Michael Jackson si daranno per vinte? O continueranno a dar battaglia? Al momento, questo è certo, la vicenda presenta aspetti non del tutto chiari.
Sta facendo discutere in queste ore la vicenda di due donne, Wanda Ruberti e Michela Turco, che sostengono di aver ricevuto in dono da Michael Jackson una serie di disegni che potrebbero valere fino a 12 milioni. Turco in particolare avrebbe raccontato di essere stata una musa ispiratrice per il re del pop e che quello sarebbe stato il suo omaggio. I disegni in questione sono due Trilli gemelle, ispirate a lei mentre gli altri rappresentano Winnie the Pooh e l’ex pontefice, Paolo Giovanni II
La denuncia per estorsione - Ebbene, Wanda Ruberti ha recentemente denunciato un’estorsione. Sarebbe stata costretta, sostiene, a vendere i disegni in un momento di difficoltà per appena 5 mila euro. La perizia, secondo le sue parole, sarebbe stata fatta da tale Silvo Amelio nel 2012. L'esperto, che al tempo aveva confermato la paternità delle opere, avrebbe però detto al pm, in sede di indagini, che i disegni non sono gli stessi che lui aveva periziato 11 anni fa.
Inchiesta archiviata - Il legale accusato di estorsione ha poi riferito che la donna avrebbe acconsentito alla consegna dei disegni come garanzia del pagamento di un hotel che lei non sarebbe riuscita a pagare. Una versione diversa, ritenuta attendibile dagli inquirenti, che quindi avrebbero chiesto l’archiviazione dell’inchiesta perché il fatto, ovvero l’estorsione, non sussiste. E ora che succederà? Le due presunte muse di Michael Jackson si daranno per vinte? O continueranno a dar battaglia? Al momento, questo è certo, la vicenda presenta aspetti non del tutto chiari.
Sta facendo discutere in queste ore la vicenda di due donne, Wanda Ruberti e Michela Turco, che sostengono di aver ricevuto in dono da Michael Jackson una serie di disegni che potrebbero valere fino a 12 milioni. Turco in particolare avrebbe raccontato di essere stata una musa ispiratrice per il re del pop e che quello sarebbe stato il suo omaggio. I disegni in questione sono due Trilli gemelle, ispirate a lei mentre gli altri rappresentano Winnie the Pooh e l’ex pontefice, Paolo Giovanni II
La denuncia per estorsione - Ebbene, Wanda Ruberti ha recentemente denunciato un’estorsione. Sarebbe stata costretta, sostiene, a vendere i disegni in un momento di difficoltà per appena 5 mila euro. La perizia, secondo le sue parole, sarebbe stata fatta da tale Silvo Amelio nel 2012. L'esperto, che al tempo aveva confermato la paternità delle opere, avrebbe però detto al pm, in sede di indagini, che i disegni non sono gli stessi che lui aveva periziato 11 anni fa.
Inchiesta archiviata - Il legale accusato di estorsione ha poi riferito che la donna avrebbe acconsentito alla consegna dei disegni come garanzia del pagamento di un hotel che lei non sarebbe riuscita a pagare. Una versione diversa, ritenuta attendibile dagli inquirenti, che quindi avrebbero chiesto l’archiviazione dell’inchiesta perché il fatto, ovvero l’estorsione, non sussiste. E ora che succederà? Le due presunte muse di Michael Jackson si daranno per vinte? O continueranno a dar battaglia? Al momento, questo è certo, la vicenda presenta aspetti non del tutto chiari.
Sta facendo discutere in queste ore la vicenda di due donne, Wanda Ruberti e Michela Turco, che sostengono di aver ricevuto in dono da Michael Jackson una serie di disegni che potrebbero valere fino a 12 milioni. Turco in particolare avrebbe raccontato di essere stata una musa ispiratrice per il re del pop e che quello sarebbe stato il suo omaggio. I disegni in questione sono due Trilli gemelle, ispirate a lei mentre gli altri rappresentano Winnie the Pooh e l’ex pontefice, Paolo Giovanni II
La denuncia per estorsione - Ebbene, Wanda Ruberti ha recentemente denunciato un’estorsione. Sarebbe stata costretta, sostiene, a vendere i disegni in un momento di difficoltà per appena 5 mila euro. La perizia, secondo le sue parole, sarebbe stata fatta da tale Silvo Amelio nel 2012. L'esperto, che al tempo aveva confermato la paternità delle opere, avrebbe però detto al pm, in sede di indagini, che i disegni non sono gli stessi che lui aveva periziato 11 anni fa.
Inchiesta archiviata - Il legale accusato di estorsione ha poi riferito che la donna avrebbe acconsentito alla consegna dei disegni come garanzia del pagamento di un hotel che lei non sarebbe riuscita a pagare. Una versione diversa, ritenuta attendibile dagli inquirenti, che quindi avrebbero chiesto l’archiviazione dell’inchiesta perché il fatto, ovvero l’estorsione, non sussiste. E ora che succederà? Le due presunte muse di Michael Jackson si daranno per vinte? O continueranno a dar battaglia? Al momento, questo è certo, la vicenda presenta aspetti non del tutto chiari.
Sta facendo discutere in queste ore la vicenda di due donne, Wanda Ruberti e Michela Turco, che sostengono di aver ricevuto in dono da Michael Jackson una serie di disegni che potrebbero valere fino a 12 milioni. Turco in particolare avrebbe raccontato di essere stata una musa ispiratrice per il re del pop e che quello sarebbe stato il suo omaggio. I disegni in questione sono due Trilli gemelle, ispirate a lei mentre gli altri rappresentano Winnie the Pooh e l’ex pontefice, Paolo Giovanni II
La denuncia per estorsione - Ebbene, Wanda Ruberti ha recentemente denunciato un’estorsione. Sarebbe stata costretta, sostiene, a vendere i disegni in un momento di difficoltà per appena 5 mila euro. La perizia, secondo le sue parole, sarebbe stata fatta da tale Silvo Amelio nel 2012. L'esperto, che al tempo aveva confermato la paternità delle opere, avrebbe però detto al pm, in sede di indagini, che i disegni non sono gli stessi che lui aveva periziato 11 anni fa.
Inchiesta archiviata - Il legale accusato di estorsione ha poi riferito che la donna avrebbe acconsentito alla consegna dei disegni come garanzia del pagamento di un hotel che lei non sarebbe riuscita a pagare. Una versione diversa, ritenuta attendibile dagli inquirenti, che quindi avrebbero chiesto l’archiviazione dell’inchiesta perché il fatto, ovvero l’estorsione, non sussiste. E ora che succederà? Le due presunte muse di Michael Jackson si daranno per vinte? O continueranno a dar battaglia? Al momento, questo è certo, la vicenda presenta aspetti non del tutto chiari.
Sta facendo discutere in queste ore la vicenda di due donne, Wanda Ruberti e Michela Turco, che sostengono di aver ricevuto in dono da Michael Jackson una serie di disegni che potrebbero valere fino a 12 milioni. Turco in particolare avrebbe raccontato di essere stata una musa ispiratrice per il re del pop e che quello sarebbe stato il suo omaggio. I disegni in questione sono due Trilli gemelle, ispirate a lei mentre gli altri rappresentano Winnie the Pooh e l’ex pontefice, Paolo Giovanni II
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La denuncia per estorsione - Ebbene, Wanda Ruberti ha recentemente denunciato un’estorsione. Sarebbe stata costretta, sostiene, a vendere i disegni in un momento di difficoltà per appena 5 mila euro. La perizia, secondo le sue parole, sarebbe stata fatta da tale Silvo Amelio nel 2012. L'esperto, che al tempo aveva confermato la paternità delle opere, avrebbe però detto al pm, in sede di indagini, che i disegni non sono gli stessi che lui aveva periziato 11 anni fa.
Inchiesta archiviata - Il legale accusato di estorsione ha poi riferito che la donna avrebbe acconsentito alla consegna dei disegni come garanzia del pagamento di un hotel che lei non sarebbe riuscita a pagare. Una versione diversa, ritenuta attendibile dagli inquirenti, che quindi avrebbero chiesto l’archiviazione dell’inchiesta perché il fatto, ovvero l’estorsione, non sussiste. E ora che succederà? Le due presunte muse di Michael Jackson si daranno per vinte? O continueranno a dar battaglia? Al momento, questo è certo, la vicenda presenta aspetti non del tutto chiari.
Sta facendo discutere in queste ore la vicenda di due donne, Wanda Ruberti e Michela Turco, che sostengono di aver ricevuto in dono da Michael Jackson una serie di disegni che potrebbero valere fino a 12 milioni. Turco in particolare avrebbe raccontato di essere stata una musa ispiratrice per il re del pop e che quello sarebbe stato il suo omaggio. I disegni in questione sono due Trilli gemelle, ispirate a lei mentre gli altri rappresentano Winnie the Pooh e l’ex pontefice, Paolo Giovanni II
La denuncia per estorsione - Ebbene, Wanda Ruberti ha recentemente denunciato un’estorsione. Sarebbe stata costretta, sostiene, a vendere i disegni in un momento di difficoltà per appena 5 mila euro. La perizia, secondo le sue parole, sarebbe stata fatta da tale Silvo Amelio nel 2012. L'esperto, che al tempo aveva confermato la paternità delle opere, avrebbe però detto al pm, in sede di indagini, che i disegni non sono gli stessi che lui aveva periziato 11 anni fa.
Inchiesta archiviata - Il legale accusato di estorsione ha poi riferito che la donna avrebbe acconsentito alla consegna dei disegni come garanzia del pagamento di un hotel che lei non sarebbe riuscita a pagare. Una versione diversa, ritenuta attendibile dagli inquirenti, che quindi avrebbero chiesto l’archiviazione dell’inchiesta perché il fatto, ovvero l’estorsione, non sussiste. E ora che succederà? Le due presunte muse di Michael Jackson si daranno per vinte? O continueranno a dar battaglia? Al momento, questo è certo, la vicenda presenta aspetti non del tutto chiari.
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La denuncia per estorsione - Ebbene, Wanda Ruberti ha recentemente denunciato un’estorsione. Sarebbe stata costretta, sostiene, a vendere i disegni in un momento di difficoltà per appena 5 mila euro. La perizia, secondo le sue parole, sarebbe stata fatta da tale Silvo Amelio nel 2012. L'esperto, che al tempo aveva confermato la paternità delle opere, avrebbe però detto al pm, in sede di indagini, che i disegni non sono gli stessi che lui aveva periziato 11 anni fa.
Inchiesta archiviata - Il legale accusato di estorsione ha poi riferito che la donna avrebbe acconsentito alla consegna dei disegni come garanzia del pagamento di un hotel che lei non sarebbe riuscita a pagare. Una versione diversa, ritenuta attendibile dagli inquirenti, che quindi avrebbero chiesto l’archiviazione dell’inchiesta perché il fatto, ovvero l’estorsione, non sussiste. E ora che succederà? Le due presunte muse di Michael Jackson si daranno per vinte? O continueranno a dar battaglia? Al momento, questo è certo, la vicenda presenta aspetti non del tutto chiari.
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La denuncia per estorsione - Ebbene, Wanda Ruberti ha recentemente denunciato un’estorsione. Sarebbe stata costretta, sostiene, a vendere i disegni in un momento di difficoltà per appena 5 mila euro. La perizia, secondo le sue parole, sarebbe stata fatta da tale Silvo Amelio nel 2012. L'esperto, che al tempo aveva confermato la paternità delle opere, avrebbe però detto al pm, in sede di indagini, che i disegni non sono gli stessi che lui aveva periziato 11 anni fa.
Inchiesta archiviata - Il legale accusato di estorsione ha poi riferito che la donna avrebbe acconsentito alla consegna dei disegni come garanzia del pagamento di un hotel che lei non sarebbe riuscita a pagare. Una versione diversa, ritenuta attendibile dagli inquirenti, che quindi avrebbero chiesto l’archiviazione dell’inchiesta perché il fatto, ovvero l’estorsione, non sussiste. E ora che succederà? Le due presunte muse di Michael Jackson si daranno per vinte? O continueranno a dar battaglia? Al momento, questo è certo, la vicenda presenta aspetti non del tutto chiari.
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La denuncia per estorsione - Ebbene, Wanda Ruberti ha recentemente denunciato un’estorsione. Sarebbe stata costretta, sostiene, a vendere i disegni in un momento di difficoltà per appena 5 mila euro. La perizia, secondo le sue parole, sarebbe stata fatta da tale Silvo Amelio nel 2012. L'esperto, che al tempo aveva confermato la paternità delle opere, avrebbe però detto al pm, in sede di indagini, che i disegni non sono gli stessi che lui aveva periziato 11 anni fa.
Inchiesta archiviata - Il legale accusato di estorsione ha poi riferito che la donna avrebbe acconsentito alla consegna dei disegni come garanzia del pagamento di un hotel che lei non sarebbe riuscita a pagare. Una versione diversa, ritenuta attendibile dagli inquirenti, che quindi avrebbero chiesto l’archiviazione dell’inchiesta perché il fatto, ovvero l’estorsione, non sussiste. E ora che succederà? Le due presunte muse di Michael Jackson si daranno per vinte? O continueranno a dar battaglia? Al momento, questo è certo, la vicenda presenta aspetti non del tutto chiari.
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Inchiesta archiviata - Il legale accusato di estorsione ha poi riferito che la donna avrebbe acconsentito alla consegna dei disegni come garanzia del pagamento di un hotel che lei non sarebbe riuscita a pagare. Una versione diversa, ritenuta attendibile dagli inquirenti, che quindi avrebbero chiesto l’archiviazione dell’inchiesta perché il fatto, ovvero l’estorsione, non sussiste. E ora che succederà? Le due presunte muse di Michael Jackson si daranno per vinte? O continueranno a dar battaglia? Al momento, questo è certo, la vicenda presenta aspetti non del tutto chiari.
Sta facendo discutere in queste ore la vicenda di due donne, Wanda Ruberti e Michela Turco, che sostengono di aver ricevuto in dono da Michael Jackson una serie di disegni che potrebbero valere fino a 12 milioni. Turco in particolare avrebbe raccontato di essere stata una musa ispiratrice per il re del pop e che quello sarebbe stato il suo omaggio. I disegni in questione sono due Trilli gemelle, ispirate a lei mentre gli altri rappresentano Winnie the Pooh e l’ex pontefice, Paolo Giovanni II
La denuncia per estorsione - Ebbene, Wanda Ruberti ha recentemente denunciato un’estorsione. Sarebbe stata costretta, sostiene, a vendere i disegni in un momento di difficoltà per appena 5 mila euro. La perizia, secondo le sue parole, sarebbe stata fatta da tale Silvo Amelio nel 2012. L'esperto, che al tempo aveva confermato la paternità delle opere, avrebbe però detto al pm, in sede di indagini, che i disegni non sono gli stessi che lui aveva periziato 11 anni fa.
Inchiesta archiviata - Il legale accusato di estorsione ha poi riferito che la donna avrebbe acconsentito alla consegna dei disegni come garanzia del pagamento di un hotel che lei non sarebbe riuscita a pagare. Una versione diversa, ritenuta attendibile dagli inquirenti, che quindi avrebbero chiesto l’archiviazione dell’inchiesta perché il fatto, ovvero l’estorsione, non sussiste. E ora che succederà? Le due presunte muse di Michael Jackson si daranno per vinte? O continueranno a dar battaglia? Al momento, questo è certo, la vicenda presenta aspetti non del tutto chiari.