L'avevamo lasciata in manette dopo aver fatto sesso di gruppo in un bosco, questo accadeva nel videoclip del suo primo singolo Therese. Maya Hawke, figlia di Uma Thurman ed Ethan Hawke, è arrivata a cannes insieme al cast di Wes Anderson per presentare Asteroid City. Film favolistico e ricercato che ha confermato pregi e difetti del regista americano.
Lanciata dalla serie tv Stranger Things, poi da Tarantino con un piccolo ruolo in C'era una volta ad Hollywood, Maya Hawke in conferenza stampa a Cannes ha brillato per schiettezza ed ironia. Come riportato da La Repubblica, a proposito dei suoi genitori star del cinema e della sua condizione di "figlia di", ha detto: "I vantaggi sono l’accesso alle persone e agli ambienti, supporto finanziario, informazioni, ma non significa che ti ritrovi magicamente sul set o i tuoi genitori facciano telefonate per te. So quanto sia fortunata la mia condizione: perché la cosa più difficile è aprire la porta, io non ho dovuto farlo da sola".
Quindi mamma e papà sono serviti eccome, ma poi Maya il suo percorso se lo è costruito passo dopo passo. In precedenza aveva parlato dell'episodio più doloroso della vita di Uma Thurman, culminato in un aborto: "Era molto giovane e rimase incinta di un uomo molto più grande di lei, se non avesse abortito non sarebbe mai diventata la persona che è diventata. Io non sarei esistita. La vita di entrambi i miei genitori sarebbe deragliata se non avesse avuto accesso ad un’assistenza medica sicura e legale".
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