Si chiama No comment opificio musicale, e a dispetto del nome parla forte e chiaro. Con il potere dei numeri, e nel caso di Marco Mengoni la sua società di produzioni musicali ha chiuso l'ultimo bilancio di esercizio con 4,3 milioni di ricavi, quasi il 40% dell'anno precedente. Aumentano anche le spese per Mengoni, l'utile netto è di 16.675 euro.
Così poco per chi macina milioni di streaming e riempie gli stadi con puntate sempre più frequenti anche all'estero? Per l'autore dell'ultimo singolo Mandare tutto all'aria, la vita artistica e personale è, al contrario, tutto un costruire e diversificare, a partire dagli investimenti nel mattone. Cominciati nel 2013, con l'apertura sei anni dopo della Akisifio Real Estate. Tre le case acquistate dal cantante de L'essenziale, tutte a Milano, più due altri immobili intestati alla società No comment opificio musicale e una successiva pertinenza aggiunta nel 2023.
Mentre prosegue l'attività artistica, Marco Mengoni ha ereditato dalla madre Nadia Ferrari, scomparsa a 60 anni, il 30% residuo della società prima cointestata e ora gestita assieme a suo padre. Così come Marco ha avuto dalla madre quattro appartamenti, tre negozi e tre magazzini.
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