Mahmood, Blanco e la polemica con gli spagnoli. "Ecco perché dicono che siamo favoriti"





L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
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La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
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La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
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L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
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Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
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La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
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L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
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Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
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La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
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L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
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Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
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La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
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L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.
L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
La polemica sollevata da "El Mundo" - Secondo il giornalista Alvarez de "El Mundo", ci sarebbe una precisa strategia per far vincere l'Eurovision a Mahmood e Blanco ovvero quella dsi presentare una canzone che parla dell'amore omosessuale. "E per quanto Mahmood insista - osserva Alvarez - nel rifiutare le etichette e affermare che la sua è un’ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival".
La strategia - Secondo Alvarez, la strategia punterebbe quindi ad avere il sostegno della comunitò LGBTQ+ che da anni segue con molta attenzione l’evento. Mahmood intervistato sulla questioni cerca di gettare acqua sul fuoco. "Gli spagnoli sono incazzati neri con noi. Non so cosa abbiamo fatto. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho avvertito un clima del genere. Più soft il commento di Blanco: "Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti".
Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
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L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
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Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
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L'anno scorso fu la Francia a "rovinare" la vittoria dei Maneskin, scomodando addirittura Macron, stavolta tocca invece alla Spagna che vede di traverso un'eventuale affermazione di Mahmood & Blanco, considerati tra i favoriti, insieme agli ucraini per la vittoria all'Eurovision in corso a Torino. Una polemica che getta delle ombre sulla straordinaria corsa verso il successo del duo italiano, che con la loro “Brividi” hanno vinto già il riconoscimento per il miglior testo come accadde l'anno scorso ai Maneskin. Ma da dove nasce? Cerchiamo di capire.
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Tra scaramanzia e provocazioni - Polemiche a parte, Mahmood e Blanco si preparano all'esibizione di sabato 14, senza perdere di vista l'obiettivo di lasciare comunque il segno ( "Sia che arriviamo secondi oppure settimi, dobbiamo fare bene per avere la coscienza a posto"). E il primo rivela di avere un rito scaramantico prima di salire sul palco: "Un bacio sulla guancia a Blanco e uno a Michelangelo (il produttore di Brividi). Blanco non parla di riti scaramantici ma lancia una provocazione "Vorrei che suonassimo nudi con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers".
M.E.P.