27 maggio 1999, un gruppo di pischelli bolognesi guidati alla voce e sfrontatezza dal liceale Cesare Cremonini, fece irruzione in tutte le radio e l'Italia canterina andò dietro a loro. Cantavano: "Vespe truccate anni '60/Girano in centro sfiorando i 90/Rosse di fuoco, comincia la danza/Di frecce con dietro attaccata una targa/Dammi una Special, l'estate che avanza/Dammi una Vespa e ti porto in vacanza". Venticinque anni dopo tutti i maggiori network radiofonici suonano di nuovo quella hit, 50 Special che rivelò i Lunapop, in cui fino a 5 minuti non credeva nessuno.
E che fecero in tempo a pubblicare un unico album quello stesso anno, dal titolo eloquente: Squerez. In gergo bolognese: merda. Di quella sciolta, pure. Il modo di ironizzare su come gli artisti si fanno gli auguri di buona riuscita fra loro. Dentro quel disco c'erano altre hit come Un giorno migliore, Qualcosa di grande e Vorrei. Ma su tutte risuonava in ogni radio, in ogni festa, ogni chiosco estivo, nella tv della prima videomusica un solo brano: 50 Special.
L'Italia che si preparava ad entrare dolorosamente nell'euro e per la quale Internet era ancora ai primordi, il Paese senza smartphone, senza social e streaming in binge watching, si lasciava trascinare da questo pezzo che citava il rock and roll prediletto da Cesare Cremonini, grande fan di Jerry Lee Lewis, e guardava al britpop che aveva lanciato Blur e Oasis. A insistere sui cinque giovanissimi bolognesi sarà il produttore Walter Mameli, che li metterà a prepararsi e a provare per quasi un anno, prendendosi tutte le porte in faccia alla presentazione dei loro brani presso le case discografiche.
Sarà la piccola etichetta Universo a stampare l'album Squerez, e da lì i Lunapop decolleranno. Per loro, il massimo successo discografico stagionale nel 2000, la vittoria del Premio Lunezia e del Festivalbar, due minitour, il delirio delle ragazzine e il seguito dei ragazzini. Poi il litigio fra il leader Cremonini e Nicola Balestri detto "Ballo", il bassista, da una parte, e il resto della band dall'altra. Sarà rottura. Cremonini avvierà una carriera solista di grande successo, con a fianco "Ballo". Gli altri spariranno tranne una breve reunion discografica con una band chiamata Liberpool.
50 Special è rimasto uno dei grandi inni pop italiani, Cremonini lo suona ancora nei suoi concerti. Testimonianza della brevissima stagione di fine anni Novanta in cui i Lunapop erano davvero sulla bocca di tutti. Il primo quintetto comprendeva Cesare Cremonini, Gabriele Galassi, Alessandro De Simone, Lorenzo Benedetti e Andrea Furlanetto. Benedetti fu sostituito da Michele Giuliani alla chitarra, "Ballo" arrivò al basso al posto di Furlanetto. Si chiamavano ancora Senza filtro, poi Lunapop.
Gli altri sono spariti, Cesare Cremonini ha dato proprio tutto alla musica e alla sua carriera di solista, fino a ingrassare a dismisura (ne ha parlato lui stesso) e a sentire i primi sintomi della schizofrenia. Poi curati riprendendosi tempo e spazio per se stesso, e camminando in mezzo alla natura.
Foto da Ansa, Listal, Instagram