Lucio Presta contro Heather Parisi: "Ti nascondi per non pagare i debiti"





"Farò un decreto a tutte le tv italiane così se lavora le pignoro i soldi''. Così il manager, imprenditore e produttore televisivo Lucio Presta dopo il suo post pubblicato sui social dove 'ricordava' all'ex showgirl Heather Parisi che il tribunale di primo grado ''ti ha condannato - ha scritto Presta su Twitter - sia per diffamazione nella causa con me, che per illecita pubblicazione di immagini con me ed i miei figli al pagamento dei danni e delle spese, ma non hai rispettato le due sentenze. Ti nascondi ad Hong Kong?''. Ma il manager dei vip non ci sta: "Ci sono ben due sentenze, lei ha perso e il giudice ha stabilito un risarcimento e le spese legali, ma lei continua a non pagare! Io ho tutto, abbiamo scritto anche al suo avvocato - racconta Presta - ma neanche lui risponde alle nostre mail. Perciò mi vedo costretto a fare un decreto a tutte tv italiane così se lavora le pignoro i soldi''. Ad innescare la diatriba legale tra i due fu un post pubblicato dalla Parisi sul suo blog nel 2017 dove spiegava come Arcobaleno Tre, l’agenzia di Presta, avesse deciso di non mandare in onda il film 'Blind Maze', ideato e scritto da lei stessa, su una delle reti Rai come d’accordo: ''È in corso una causa nella quale Arcobaleno Tre - accusava la showgirl - sembra più intenzionata a trovare cavilli per non onorare gli impegni, anche economici, contrattualmente e liberamente assunti, che promuovere efficacemente il film, nonostante vi sia tutto il tempo per farlo''. (Fonte Adnkronos)
Foto Ansa e Twitter
"Farò un decreto a tutte le tv italiane così se lavora le pignoro i soldi''. Così il manager, imprenditore e produttore televisivo Lucio Presta dopo il suo post pubblicato sui social dove 'ricordava' all'ex showgirl Heather Parisi che il tribunale di primo grado ''ti ha condannato - ha scritto Presta su Twitter - sia per diffamazione nella causa con me, che per illecita pubblicazione di immagini con me ed i miei figli al pagamento dei danni e delle spese, ma non hai rispettato le due sentenze. Ti nascondi ad Hong Kong?''. Ma il manager dei vip non ci sta: "Ci sono ben due sentenze, lei ha perso e il giudice ha stabilito un risarcimento e le spese legali, ma lei continua a non pagare! Io ho tutto, abbiamo scritto anche al suo avvocato - racconta Presta - ma neanche lui risponde alle nostre mail. Perciò mi vedo costretto a fare un decreto a tutte tv italiane così se lavora le pignoro i soldi''. Ad innescare la diatriba legale tra i due fu un post pubblicato dalla Parisi sul suo blog nel 2017 dove spiegava come Arcobaleno Tre, l’agenzia di Presta, avesse deciso di non mandare in onda il film 'Blind Maze', ideato e scritto da lei stessa, su una delle reti Rai come d’accordo: ''È in corso una causa nella quale Arcobaleno Tre - accusava la showgirl - sembra più intenzionata a trovare cavilli per non onorare gli impegni, anche economici, contrattualmente e liberamente assunti, che promuovere efficacemente il film, nonostante vi sia tutto il tempo per farlo''. (Fonte Adnkronos)
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"Farò un decreto a tutte le tv italiane così se lavora le pignoro i soldi''. Così il manager, imprenditore e produttore televisivo Lucio Presta dopo il suo post pubblicato sui social dove 'ricordava' all'ex showgirl Heather Parisi che il tribunale di primo grado ''ti ha condannato - ha scritto Presta su Twitter - sia per diffamazione nella causa con me, che per illecita pubblicazione di immagini con me ed i miei figli al pagamento dei danni e delle spese, ma non hai rispettato le due sentenze. Ti nascondi ad Hong Kong?''. Ma il manager dei vip non ci sta: "Ci sono ben due sentenze, lei ha perso e il giudice ha stabilito un risarcimento e le spese legali, ma lei continua a non pagare! Io ho tutto, abbiamo scritto anche al suo avvocato - racconta Presta - ma neanche lui risponde alle nostre mail. Perciò mi vedo costretto a fare un decreto a tutte tv italiane così se lavora le pignoro i soldi''. Ad innescare la diatriba legale tra i due fu un post pubblicato dalla Parisi sul suo blog nel 2017 dove spiegava come Arcobaleno Tre, l’agenzia di Presta, avesse deciso di non mandare in onda il film 'Blind Maze', ideato e scritto da lei stessa, su una delle reti Rai come d’accordo: ''È in corso una causa nella quale Arcobaleno Tre - accusava la showgirl - sembra più intenzionata a trovare cavilli per non onorare gli impegni, anche economici, contrattualmente e liberamente assunti, che promuovere efficacemente il film, nonostante vi sia tutto il tempo per farlo''. (Fonte Adnkronos)
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"Farò un decreto a tutte le tv italiane così se lavora le pignoro i soldi''. Così il manager, imprenditore e produttore televisivo Lucio Presta dopo il suo post pubblicato sui social dove 'ricordava' all'ex showgirl Heather Parisi che il tribunale di primo grado ''ti ha condannato - ha scritto Presta su Twitter - sia per diffamazione nella causa con me, che per illecita pubblicazione di immagini con me ed i miei figli al pagamento dei danni e delle spese, ma non hai rispettato le due sentenze. Ti nascondi ad Hong Kong?''. Ma il manager dei vip non ci sta: "Ci sono ben due sentenze, lei ha perso e il giudice ha stabilito un risarcimento e le spese legali, ma lei continua a non pagare! Io ho tutto, abbiamo scritto anche al suo avvocato - racconta Presta - ma neanche lui risponde alle nostre mail. Perciò mi vedo costretto a fare un decreto a tutte tv italiane così se lavora le pignoro i soldi''. Ad innescare la diatriba legale tra i due fu un post pubblicato dalla Parisi sul suo blog nel 2017 dove spiegava come Arcobaleno Tre, l’agenzia di Presta, avesse deciso di non mandare in onda il film 'Blind Maze', ideato e scritto da lei stessa, su una delle reti Rai come d’accordo: ''È in corso una causa nella quale Arcobaleno Tre - accusava la showgirl - sembra più intenzionata a trovare cavilli per non onorare gli impegni, anche economici, contrattualmente e liberamente assunti, che promuovere efficacemente il film, nonostante vi sia tutto il tempo per farlo''. (Fonte Adnkronos)
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"Farò un decreto a tutte le tv italiane così se lavora le pignoro i soldi''. Così il manager, imprenditore e produttore televisivo Lucio Presta dopo il suo post pubblicato sui social dove 'ricordava' all'ex showgirl Heather Parisi che il tribunale di primo grado ''ti ha condannato - ha scritto Presta su Twitter - sia per diffamazione nella causa con me, che per illecita pubblicazione di immagini con me ed i miei figli al pagamento dei danni e delle spese, ma non hai rispettato le due sentenze. Ti nascondi ad Hong Kong?''. Ma il manager dei vip non ci sta: "Ci sono ben due sentenze, lei ha perso e il giudice ha stabilito un risarcimento e le spese legali, ma lei continua a non pagare! Io ho tutto, abbiamo scritto anche al suo avvocato - racconta Presta - ma neanche lui risponde alle nostre mail. Perciò mi vedo costretto a fare un decreto a tutte tv italiane così se lavora le pignoro i soldi''. Ad innescare la diatriba legale tra i due fu un post pubblicato dalla Parisi sul suo blog nel 2017 dove spiegava come Arcobaleno Tre, l’agenzia di Presta, avesse deciso di non mandare in onda il film 'Blind Maze', ideato e scritto da lei stessa, su una delle reti Rai come d’accordo: ''È in corso una causa nella quale Arcobaleno Tre - accusava la showgirl - sembra più intenzionata a trovare cavilli per non onorare gli impegni, anche economici, contrattualmente e liberamente assunti, che promuovere efficacemente il film, nonostante vi sia tutto il tempo per farlo''. (Fonte Adnkronos)
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"Farò un decreto a tutte le tv italiane così se lavora le pignoro i soldi''. Così il manager, imprenditore e produttore televisivo Lucio Presta dopo il suo post pubblicato sui social dove 'ricordava' all'ex showgirl Heather Parisi che il tribunale di primo grado ''ti ha condannato - ha scritto Presta su Twitter - sia per diffamazione nella causa con me, che per illecita pubblicazione di immagini con me ed i miei figli al pagamento dei danni e delle spese, ma non hai rispettato le due sentenze. Ti nascondi ad Hong Kong?''. Ma il manager dei vip non ci sta: "Ci sono ben due sentenze, lei ha perso e il giudice ha stabilito un risarcimento e le spese legali, ma lei continua a non pagare! Io ho tutto, abbiamo scritto anche al suo avvocato - racconta Presta - ma neanche lui risponde alle nostre mail. Perciò mi vedo costretto a fare un decreto a tutte tv italiane così se lavora le pignoro i soldi''. Ad innescare la diatriba legale tra i due fu un post pubblicato dalla Parisi sul suo blog nel 2017 dove spiegava come Arcobaleno Tre, l’agenzia di Presta, avesse deciso di non mandare in onda il film 'Blind Maze', ideato e scritto da lei stessa, su una delle reti Rai come d’accordo: ''È in corso una causa nella quale Arcobaleno Tre - accusava la showgirl - sembra più intenzionata a trovare cavilli per non onorare gli impegni, anche economici, contrattualmente e liberamente assunti, che promuovere efficacemente il film, nonostante vi sia tutto il tempo per farlo''. (Fonte Adnkronos)
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"Farò un decreto a tutte le tv italiane così se lavora le pignoro i soldi''. Così il manager, imprenditore e produttore televisivo Lucio Presta dopo il suo post pubblicato sui social dove 'ricordava' all'ex showgirl Heather Parisi che il tribunale di primo grado ''ti ha condannato - ha scritto Presta su Twitter - sia per diffamazione nella causa con me, che per illecita pubblicazione di immagini con me ed i miei figli al pagamento dei danni e delle spese, ma non hai rispettato le due sentenze. Ti nascondi ad Hong Kong?''. Ma il manager dei vip non ci sta: "Ci sono ben due sentenze, lei ha perso e il giudice ha stabilito un risarcimento e le spese legali, ma lei continua a non pagare! Io ho tutto, abbiamo scritto anche al suo avvocato - racconta Presta - ma neanche lui risponde alle nostre mail. Perciò mi vedo costretto a fare un decreto a tutte tv italiane così se lavora le pignoro i soldi''. Ad innescare la diatriba legale tra i due fu un post pubblicato dalla Parisi sul suo blog nel 2017 dove spiegava come Arcobaleno Tre, l’agenzia di Presta, avesse deciso di non mandare in onda il film 'Blind Maze', ideato e scritto da lei stessa, su una delle reti Rai come d’accordo: ''È in corso una causa nella quale Arcobaleno Tre - accusava la showgirl - sembra più intenzionata a trovare cavilli per non onorare gli impegni, anche economici, contrattualmente e liberamente assunti, che promuovere efficacemente il film, nonostante vi sia tutto il tempo per farlo''. (Fonte Adnkronos)
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"Farò un decreto a tutte le tv italiane così se lavora le pignoro i soldi''. Così il manager, imprenditore e produttore televisivo Lucio Presta dopo il suo post pubblicato sui social dove 'ricordava' all'ex showgirl Heather Parisi che il tribunale di primo grado ''ti ha condannato - ha scritto Presta su Twitter - sia per diffamazione nella causa con me, che per illecita pubblicazione di immagini con me ed i miei figli al pagamento dei danni e delle spese, ma non hai rispettato le due sentenze. Ti nascondi ad Hong Kong?''. Ma il manager dei vip non ci sta: "Ci sono ben due sentenze, lei ha perso e il giudice ha stabilito un risarcimento e le spese legali, ma lei continua a non pagare! Io ho tutto, abbiamo scritto anche al suo avvocato - racconta Presta - ma neanche lui risponde alle nostre mail. Perciò mi vedo costretto a fare un decreto a tutte tv italiane così se lavora le pignoro i soldi''. Ad innescare la diatriba legale tra i due fu un post pubblicato dalla Parisi sul suo blog nel 2017 dove spiegava come Arcobaleno Tre, l’agenzia di Presta, avesse deciso di non mandare in onda il film 'Blind Maze', ideato e scritto da lei stessa, su una delle reti Rai come d’accordo: ''È in corso una causa nella quale Arcobaleno Tre - accusava la showgirl - sembra più intenzionata a trovare cavilli per non onorare gli impegni, anche economici, contrattualmente e liberamente assunti, che promuovere efficacemente il film, nonostante vi sia tutto il tempo per farlo''. (Fonte Adnkronos)
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"Farò un decreto a tutte le tv italiane così se lavora le pignoro i soldi''. Così il manager, imprenditore e produttore televisivo Lucio Presta dopo il suo post pubblicato sui social dove 'ricordava' all'ex showgirl Heather Parisi che il tribunale di primo grado ''ti ha condannato - ha scritto Presta su Twitter - sia per diffamazione nella causa con me, che per illecita pubblicazione di immagini con me ed i miei figli al pagamento dei danni e delle spese, ma non hai rispettato le due sentenze. Ti nascondi ad Hong Kong?''. Ma il manager dei vip non ci sta: "Ci sono ben due sentenze, lei ha perso e il giudice ha stabilito un risarcimento e le spese legali, ma lei continua a non pagare! Io ho tutto, abbiamo scritto anche al suo avvocato - racconta Presta - ma neanche lui risponde alle nostre mail. Perciò mi vedo costretto a fare un decreto a tutte tv italiane così se lavora le pignoro i soldi''. Ad innescare la diatriba legale tra i due fu un post pubblicato dalla Parisi sul suo blog nel 2017 dove spiegava come Arcobaleno Tre, l’agenzia di Presta, avesse deciso di non mandare in onda il film 'Blind Maze', ideato e scritto da lei stessa, su una delle reti Rai come d’accordo: ''È in corso una causa nella quale Arcobaleno Tre - accusava la showgirl - sembra più intenzionata a trovare cavilli per non onorare gli impegni, anche economici, contrattualmente e liberamente assunti, che promuovere efficacemente il film, nonostante vi sia tutto il tempo per farlo''. (Fonte Adnkronos)
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"Farò un decreto a tutte le tv italiane così se lavora le pignoro i soldi''. Così il manager, imprenditore e produttore televisivo Lucio Presta dopo il suo post pubblicato sui social dove 'ricordava' all'ex showgirl Heather Parisi che il tribunale di primo grado ''ti ha condannato - ha scritto Presta su Twitter - sia per diffamazione nella causa con me, che per illecita pubblicazione di immagini con me ed i miei figli al pagamento dei danni e delle spese, ma non hai rispettato le due sentenze. Ti nascondi ad Hong Kong?''. Ma il manager dei vip non ci sta: "Ci sono ben due sentenze, lei ha perso e il giudice ha stabilito un risarcimento e le spese legali, ma lei continua a non pagare! Io ho tutto, abbiamo scritto anche al suo avvocato - racconta Presta - ma neanche lui risponde alle nostre mail. Perciò mi vedo costretto a fare un decreto a tutte tv italiane così se lavora le pignoro i soldi''. Ad innescare la diatriba legale tra i due fu un post pubblicato dalla Parisi sul suo blog nel 2017 dove spiegava come Arcobaleno Tre, l’agenzia di Presta, avesse deciso di non mandare in onda il film 'Blind Maze', ideato e scritto da lei stessa, su una delle reti Rai come d’accordo: ''È in corso una causa nella quale Arcobaleno Tre - accusava la showgirl - sembra più intenzionata a trovare cavilli per non onorare gli impegni, anche economici, contrattualmente e liberamente assunti, che promuovere efficacemente il film, nonostante vi sia tutto il tempo per farlo''. (Fonte Adnkronos)
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"Farò un decreto a tutte le tv italiane così se lavora le pignoro i soldi''. Così il manager, imprenditore e produttore televisivo Lucio Presta dopo il suo post pubblicato sui social dove 'ricordava' all'ex showgirl Heather Parisi che il tribunale di primo grado ''ti ha condannato - ha scritto Presta su Twitter - sia per diffamazione nella causa con me, che per illecita pubblicazione di immagini con me ed i miei figli al pagamento dei danni e delle spese, ma non hai rispettato le due sentenze. Ti nascondi ad Hong Kong?''. Ma il manager dei vip non ci sta: "Ci sono ben due sentenze, lei ha perso e il giudice ha stabilito un risarcimento e le spese legali, ma lei continua a non pagare! Io ho tutto, abbiamo scritto anche al suo avvocato - racconta Presta - ma neanche lui risponde alle nostre mail. Perciò mi vedo costretto a fare un decreto a tutte tv italiane così se lavora le pignoro i soldi''. Ad innescare la diatriba legale tra i due fu un post pubblicato dalla Parisi sul suo blog nel 2017 dove spiegava come Arcobaleno Tre, l’agenzia di Presta, avesse deciso di non mandare in onda il film 'Blind Maze', ideato e scritto da lei stessa, su una delle reti Rai come d’accordo: ''È in corso una causa nella quale Arcobaleno Tre - accusava la showgirl - sembra più intenzionata a trovare cavilli per non onorare gli impegni, anche economici, contrattualmente e liberamente assunti, che promuovere efficacemente il film, nonostante vi sia tutto il tempo per farlo''. (Fonte Adnkronos)
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"Farò un decreto a tutte le tv italiane così se lavora le pignoro i soldi''. Così il manager, imprenditore e produttore televisivo Lucio Presta dopo il suo post pubblicato sui social dove 'ricordava' all'ex showgirl Heather Parisi che il tribunale di primo grado ''ti ha condannato - ha scritto Presta su Twitter - sia per diffamazione nella causa con me, che per illecita pubblicazione di immagini con me ed i miei figli al pagamento dei danni e delle spese, ma non hai rispettato le due sentenze. Ti nascondi ad Hong Kong?''. Ma il manager dei vip non ci sta: "Ci sono ben due sentenze, lei ha perso e il giudice ha stabilito un risarcimento e le spese legali, ma lei continua a non pagare! Io ho tutto, abbiamo scritto anche al suo avvocato - racconta Presta - ma neanche lui risponde alle nostre mail. Perciò mi vedo costretto a fare un decreto a tutte tv italiane così se lavora le pignoro i soldi''. Ad innescare la diatriba legale tra i due fu un post pubblicato dalla Parisi sul suo blog nel 2017 dove spiegava come Arcobaleno Tre, l’agenzia di Presta, avesse deciso di non mandare in onda il film 'Blind Maze', ideato e scritto da lei stessa, su una delle reti Rai come d’accordo: ''È in corso una causa nella quale Arcobaleno Tre - accusava la showgirl - sembra più intenzionata a trovare cavilli per non onorare gli impegni, anche economici, contrattualmente e liberamente assunti, che promuovere efficacemente il film, nonostante vi sia tutto il tempo per farlo''. (Fonte Adnkronos)
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"Farò un decreto a tutte le tv italiane così se lavora le pignoro i soldi''. Così il manager, imprenditore e produttore televisivo Lucio Presta dopo il suo post pubblicato sui social dove 'ricordava' all'ex showgirl Heather Parisi che il tribunale di primo grado ''ti ha condannato - ha scritto Presta su Twitter - sia per diffamazione nella causa con me, che per illecita pubblicazione di immagini con me ed i miei figli al pagamento dei danni e delle spese, ma non hai rispettato le due sentenze. Ti nascondi ad Hong Kong?''. Ma il manager dei vip non ci sta: "Ci sono ben due sentenze, lei ha perso e il giudice ha stabilito un risarcimento e le spese legali, ma lei continua a non pagare! Io ho tutto, abbiamo scritto anche al suo avvocato - racconta Presta - ma neanche lui risponde alle nostre mail. Perciò mi vedo costretto a fare un decreto a tutte tv italiane così se lavora le pignoro i soldi''. Ad innescare la diatriba legale tra i due fu un post pubblicato dalla Parisi sul suo blog nel 2017 dove spiegava come Arcobaleno Tre, l’agenzia di Presta, avesse deciso di non mandare in onda il film 'Blind Maze', ideato e scritto da lei stessa, su una delle reti Rai come d’accordo: ''È in corso una causa nella quale Arcobaleno Tre - accusava la showgirl - sembra più intenzionata a trovare cavilli per non onorare gli impegni, anche economici, contrattualmente e liberamente assunti, che promuovere efficacemente il film, nonostante vi sia tutto il tempo per farlo''. (Fonte Adnkronos)
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"Farò un decreto a tutte le tv italiane così se lavora le pignoro i soldi''. Così il manager, imprenditore e produttore televisivo Lucio Presta dopo il suo post pubblicato sui social dove 'ricordava' all'ex showgirl Heather Parisi che il tribunale di primo grado ''ti ha condannato - ha scritto Presta su Twitter - sia per diffamazione nella causa con me, che per illecita pubblicazione di immagini con me ed i miei figli al pagamento dei danni e delle spese, ma non hai rispettato le due sentenze. Ti nascondi ad Hong Kong?''. Ma il manager dei vip non ci sta: "Ci sono ben due sentenze, lei ha perso e il giudice ha stabilito un risarcimento e le spese legali, ma lei continua a non pagare! Io ho tutto, abbiamo scritto anche al suo avvocato - racconta Presta - ma neanche lui risponde alle nostre mail. Perciò mi vedo costretto a fare un decreto a tutte tv italiane così se lavora le pignoro i soldi''. Ad innescare la diatriba legale tra i due fu un post pubblicato dalla Parisi sul suo blog nel 2017 dove spiegava come Arcobaleno Tre, l’agenzia di Presta, avesse deciso di non mandare in onda il film 'Blind Maze', ideato e scritto da lei stessa, su una delle reti Rai come d’accordo: ''È in corso una causa nella quale Arcobaleno Tre - accusava la showgirl - sembra più intenzionata a trovare cavilli per non onorare gli impegni, anche economici, contrattualmente e liberamente assunti, che promuovere efficacemente il film, nonostante vi sia tutto il tempo per farlo''. (Fonte Adnkronos)
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"Farò un decreto a tutte le tv italiane così se lavora le pignoro i soldi''. Così il manager, imprenditore e produttore televisivo Lucio Presta dopo il suo post pubblicato sui social dove 'ricordava' all'ex showgirl Heather Parisi che il tribunale di primo grado ''ti ha condannato - ha scritto Presta su Twitter - sia per diffamazione nella causa con me, che per illecita pubblicazione di immagini con me ed i miei figli al pagamento dei danni e delle spese, ma non hai rispettato le due sentenze. Ti nascondi ad Hong Kong?''. Ma il manager dei vip non ci sta: "Ci sono ben due sentenze, lei ha perso e il giudice ha stabilito un risarcimento e le spese legali, ma lei continua a non pagare! Io ho tutto, abbiamo scritto anche al suo avvocato - racconta Presta - ma neanche lui risponde alle nostre mail. Perciò mi vedo costretto a fare un decreto a tutte tv italiane così se lavora le pignoro i soldi''. Ad innescare la diatriba legale tra i due fu un post pubblicato dalla Parisi sul suo blog nel 2017 dove spiegava come Arcobaleno Tre, l’agenzia di Presta, avesse deciso di non mandare in onda il film 'Blind Maze', ideato e scritto da lei stessa, su una delle reti Rai come d’accordo: ''È in corso una causa nella quale Arcobaleno Tre - accusava la showgirl - sembra più intenzionata a trovare cavilli per non onorare gli impegni, anche economici, contrattualmente e liberamente assunti, che promuovere efficacemente il film, nonostante vi sia tutto il tempo per farlo''. (Fonte Adnkronos)
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"Farò un decreto a tutte le tv italiane così se lavora le pignoro i soldi''. Così il manager, imprenditore e produttore televisivo Lucio Presta dopo il suo post pubblicato sui social dove 'ricordava' all'ex showgirl Heather Parisi che il tribunale di primo grado ''ti ha condannato - ha scritto Presta su Twitter - sia per diffamazione nella causa con me, che per illecita pubblicazione di immagini con me ed i miei figli al pagamento dei danni e delle spese, ma non hai rispettato le due sentenze. Ti nascondi ad Hong Kong?''. Ma il manager dei vip non ci sta: "Ci sono ben due sentenze, lei ha perso e il giudice ha stabilito un risarcimento e le spese legali, ma lei continua a non pagare! Io ho tutto, abbiamo scritto anche al suo avvocato - racconta Presta - ma neanche lui risponde alle nostre mail. Perciò mi vedo costretto a fare un decreto a tutte tv italiane così se lavora le pignoro i soldi''. Ad innescare la diatriba legale tra i due fu un post pubblicato dalla Parisi sul suo blog nel 2017 dove spiegava come Arcobaleno Tre, l’agenzia di Presta, avesse deciso di non mandare in onda il film 'Blind Maze', ideato e scritto da lei stessa, su una delle reti Rai come d’accordo: ''È in corso una causa nella quale Arcobaleno Tre - accusava la showgirl - sembra più intenzionata a trovare cavilli per non onorare gli impegni, anche economici, contrattualmente e liberamente assunti, che promuovere efficacemente il film, nonostante vi sia tutto il tempo per farlo''. (Fonte Adnkronos)
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"Farò un decreto a tutte le tv italiane così se lavora le pignoro i soldi''. Così il manager, imprenditore e produttore televisivo Lucio Presta dopo il suo post pubblicato sui social dove 'ricordava' all'ex showgirl Heather Parisi che il tribunale di primo grado ''ti ha condannato - ha scritto Presta su Twitter - sia per diffamazione nella causa con me, che per illecita pubblicazione di immagini con me ed i miei figli al pagamento dei danni e delle spese, ma non hai rispettato le due sentenze. Ti nascondi ad Hong Kong?''. Ma il manager dei vip non ci sta: "Ci sono ben due sentenze, lei ha perso e il giudice ha stabilito un risarcimento e le spese legali, ma lei continua a non pagare! Io ho tutto, abbiamo scritto anche al suo avvocato - racconta Presta - ma neanche lui risponde alle nostre mail. Perciò mi vedo costretto a fare un decreto a tutte tv italiane così se lavora le pignoro i soldi''. Ad innescare la diatriba legale tra i due fu un post pubblicato dalla Parisi sul suo blog nel 2017 dove spiegava come Arcobaleno Tre, l’agenzia di Presta, avesse deciso di non mandare in onda il film 'Blind Maze', ideato e scritto da lei stessa, su una delle reti Rai come d’accordo: ''È in corso una causa nella quale Arcobaleno Tre - accusava la showgirl - sembra più intenzionata a trovare cavilli per non onorare gli impegni, anche economici, contrattualmente e liberamente assunti, che promuovere efficacemente il film, nonostante vi sia tutto il tempo per farlo''. (Fonte Adnkronos)
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