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Heather Parisi bloccata dai carabinieri a "Belve". La "vendetta" di Presta

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La trasferta italiana, tra una vacanza sulla neve di Cortina e le partecipazioni televisive a "Belve" e Benedetta Primavera, è costata cara ad Heather Parisi. L'ex ballerina e showgirl, da anni residente a Hong Kong, è stata costretta a sborsare una "somma ingente" come risarcimento di una condanna per diffamazione, dopo essere stata raggiunta dall'ufficiale giudiziario in uno studio televisivo. Lo rivela su Twitter il manager televisivo Lucio Presta.

Il post su Twitter - "Hai avuto moltissimo tempo cara @HeatherParisi - scrive Presta - di saldare quanto disposto dal tribunale che ti ha condannato per diffamazione al pagamento di una somma ingente, ma tu e la tua luce pensavate di farla franca ancora, allora mi è toccato fare ciò che mai avrei voluto. Giovedì in occasione della registrazione di Belve un Ufficiale giudiziario assistita dalla forza pubblica (ringrazio l’Arma) ha effettuato il pignoramento a persona fisica presso gli studi, a fine registrazione.

"Chissà che altre figuracce rimedierai" - Nel lungo post, Presta scrive anche: "Per evitare la mortificazione di veder portare via effetti personali, hai dovuto effettuare bonifico tramite terzi e saldare quanto dovuto , operazione che ha richiesto alcune ore trascorse in un camerino del centro di produzione. Questa volta il tuo mentore non è riuscito a sfuggire al pagamento e ti ha fatto vivere una vera mortificazione davanti a tutti. Cara HP anche questa volta non hai evitato di fare una brutta figura, sottraendoti per mesi ai tuoi obblighi nei miei confronti, sanciti dalla Magistratura. E chissà che altre figuracce rimedierai ….vedremo le tue interviste. Medita Heather medita!", conclude Presta.

La vicenda - Risale a 6 anni fa. Heather Parisi, che faceva parte della scuderia di Lucio Presta, avviò una battaglia legale contro la società di produzione del manager perché il suo film Blind Maze, era saltato dopo la sua polemica contro Nemicamatissima (dove aveva ritrovato Lorella Cuccarini). L’ex ballerina aveva pubblicato sui social un duro attacco alla famiglia Presta, prendendo di mira i figli: "Lei ha fatto una cosa che non avrebbe dovuto fare non a me, ma ai miei figli, che l’hanno chiamata zia per tutta la vita, e i ragazzi hanno ritenuto che fosse giusto che questa cosa finisse in un’aula di tribunale", disse a suo tempo il manager. La vera Belva era lui.

La trasferta italiana, tra una vacanza sulla neve di Cortina e le partecipazioni televisive a "Belve" e Benedetta Primavera, è costata cara ad Heather Parisi. L'ex ballerina e showgirl, da anni residente a Hong Kong, è stata costretta a sborsare una "somma ingente" come risarcimento di una condanna per diffamazione, dopo essere stata raggiunta dall'ufficiale giudiziario in uno studio televisivo. Lo rivela su Twitter il manager televisivo Lucio Presta.

Il post su Twitter - "Hai avuto moltissimo tempo cara @HeatherParisi - scrive Presta - di saldare quanto disposto dal tribunale che ti ha condannato per diffamazione al pagamento di una somma ingente, ma tu e la tua luce pensavate di farla franca ancora, allora mi è toccato fare ciò che mai avrei voluto. Giovedì in occasione della registrazione di Belve un Ufficiale giudiziario assistita dalla forza pubblica (ringrazio l’Arma) ha effettuato il pignoramento a persona fisica presso gli studi, a fine registrazione.

"Chissà che altre figuracce rimedierai" - Nel lungo post, Presta scrive anche: "Per evitare la mortificazione di veder portare via effetti personali, hai dovuto effettuare bonifico tramite terzi e saldare quanto dovuto , operazione che ha richiesto alcune ore trascorse in un camerino del centro di produzione. Questa volta il tuo mentore non è riuscito a sfuggire al pagamento e ti ha fatto vivere una vera mortificazione davanti a tutti. Cara HP anche questa volta non hai evitato di fare una brutta figura, sottraendoti per mesi ai tuoi obblighi nei miei confronti, sanciti dalla Magistratura. E chissà che altre figuracce rimedierai ….vedremo le tue interviste. Medita Heather medita!", conclude Presta.

La vicenda - Risale a 6 anni fa. Heather Parisi, che faceva parte della scuderia di Lucio Presta, avviò una battaglia legale contro la società di produzione del manager perché il suo film Blind Maze, era saltato dopo la sua polemica contro Nemicamatissima (dove aveva ritrovato Lorella Cuccarini). L’ex ballerina aveva pubblicato sui social un duro attacco alla famiglia Presta, prendendo di mira i figli: "Lei ha fatto una cosa che non avrebbe dovuto fare non a me, ma ai miei figli, che l’hanno chiamata zia per tutta la vita, e i ragazzi hanno ritenuto che fosse giusto che questa cosa finisse in un’aula di tribunale", disse a suo tempo il manager. La vera Belva era lui.

La trasferta italiana, tra una vacanza sulla neve di Cortina e le partecipazioni televisive a "Belve" e Benedetta Primavera, è costata cara ad Heather Parisi. L'ex ballerina e showgirl, da anni residente a Hong Kong, è stata costretta a sborsare una "somma ingente" come risarcimento di una condanna per diffamazione, dopo essere stata raggiunta dall'ufficiale giudiziario in uno studio televisivo. Lo rivela su Twitter il manager televisivo Lucio Presta.

Il post su Twitter - "Hai avuto moltissimo tempo cara @HeatherParisi - scrive Presta - di saldare quanto disposto dal tribunale che ti ha condannato per diffamazione al pagamento di una somma ingente, ma tu e la tua luce pensavate di farla franca ancora, allora mi è toccato fare ciò che mai avrei voluto. Giovedì in occasione della registrazione di Belve un Ufficiale giudiziario assistita dalla forza pubblica (ringrazio l’Arma) ha effettuato il pignoramento a persona fisica presso gli studi, a fine registrazione.

"Chissà che altre figuracce rimedierai" - Nel lungo post, Presta scrive anche: "Per evitare la mortificazione di veder portare via effetti personali, hai dovuto effettuare bonifico tramite terzi e saldare quanto dovuto , operazione che ha richiesto alcune ore trascorse in un camerino del centro di produzione. Questa volta il tuo mentore non è riuscito a sfuggire al pagamento e ti ha fatto vivere una vera mortificazione davanti a tutti. Cara HP anche questa volta non hai evitato di fare una brutta figura, sottraendoti per mesi ai tuoi obblighi nei miei confronti, sanciti dalla Magistratura. E chissà che altre figuracce rimedierai ….vedremo le tue interviste. Medita Heather medita!", conclude Presta.

La vicenda - Risale a 6 anni fa. Heather Parisi, che faceva parte della scuderia di Lucio Presta, avviò una battaglia legale contro la società di produzione del manager perché il suo film Blind Maze, era saltato dopo la sua polemica contro Nemicamatissima (dove aveva ritrovato Lorella Cuccarini). L’ex ballerina aveva pubblicato sui social un duro attacco alla famiglia Presta, prendendo di mira i figli: "Lei ha fatto una cosa che non avrebbe dovuto fare non a me, ma ai miei figli, che l’hanno chiamata zia per tutta la vita, e i ragazzi hanno ritenuto che fosse giusto che questa cosa finisse in un’aula di tribunale", disse a suo tempo il manager. La vera Belva era lui.

La trasferta italiana, tra una vacanza sulla neve di Cortina e le partecipazioni televisive a "Belve" e Benedetta Primavera, è costata cara ad Heather Parisi. L'ex ballerina e showgirl, da anni residente a Hong Kong, è stata costretta a sborsare una "somma ingente" come risarcimento di una condanna per diffamazione, dopo essere stata raggiunta dall'ufficiale giudiziario in uno studio televisivo. Lo rivela su Twitter il manager televisivo Lucio Presta.

Il post su Twitter - "Hai avuto moltissimo tempo cara @HeatherParisi - scrive Presta - di saldare quanto disposto dal tribunale che ti ha condannato per diffamazione al pagamento di una somma ingente, ma tu e la tua luce pensavate di farla franca ancora, allora mi è toccato fare ciò che mai avrei voluto. Giovedì in occasione della registrazione di Belve un Ufficiale giudiziario assistita dalla forza pubblica (ringrazio l’Arma) ha effettuato il pignoramento a persona fisica presso gli studi, a fine registrazione.

"Chissà che altre figuracce rimedierai" - Nel lungo post, Presta scrive anche: "Per evitare la mortificazione di veder portare via effetti personali, hai dovuto effettuare bonifico tramite terzi e saldare quanto dovuto , operazione che ha richiesto alcune ore trascorse in un camerino del centro di produzione. Questa volta il tuo mentore non è riuscito a sfuggire al pagamento e ti ha fatto vivere una vera mortificazione davanti a tutti. Cara HP anche questa volta non hai evitato di fare una brutta figura, sottraendoti per mesi ai tuoi obblighi nei miei confronti, sanciti dalla Magistratura. E chissà che altre figuracce rimedierai ….vedremo le tue interviste. Medita Heather medita!", conclude Presta.

La vicenda - Risale a 6 anni fa. Heather Parisi, che faceva parte della scuderia di Lucio Presta, avviò una battaglia legale contro la società di produzione del manager perché il suo film Blind Maze, era saltato dopo la sua polemica contro Nemicamatissima (dove aveva ritrovato Lorella Cuccarini). L’ex ballerina aveva pubblicato sui social un duro attacco alla famiglia Presta, prendendo di mira i figli: "Lei ha fatto una cosa che non avrebbe dovuto fare non a me, ma ai miei figli, che l’hanno chiamata zia per tutta la vita, e i ragazzi hanno ritenuto che fosse giusto che questa cosa finisse in un’aula di tribunale", disse a suo tempo il manager. La vera Belva era lui.

La trasferta italiana, tra una vacanza sulla neve di Cortina e le partecipazioni televisive a "Belve" e Benedetta Primavera, è costata cara ad Heather Parisi. L'ex ballerina e showgirl, da anni residente a Hong Kong, è stata costretta a sborsare una "somma ingente" come risarcimento di una condanna per diffamazione, dopo essere stata raggiunta dall'ufficiale giudiziario in uno studio televisivo. Lo rivela su Twitter il manager televisivo Lucio Presta.

Il post su Twitter - "Hai avuto moltissimo tempo cara @HeatherParisi - scrive Presta - di saldare quanto disposto dal tribunale che ti ha condannato per diffamazione al pagamento di una somma ingente, ma tu e la tua luce pensavate di farla franca ancora, allora mi è toccato fare ciò che mai avrei voluto. Giovedì in occasione della registrazione di Belve un Ufficiale giudiziario assistita dalla forza pubblica (ringrazio l’Arma) ha effettuato il pignoramento a persona fisica presso gli studi, a fine registrazione.

"Chissà che altre figuracce rimedierai" - Nel lungo post, Presta scrive anche: "Per evitare la mortificazione di veder portare via effetti personali, hai dovuto effettuare bonifico tramite terzi e saldare quanto dovuto , operazione che ha richiesto alcune ore trascorse in un camerino del centro di produzione. Questa volta il tuo mentore non è riuscito a sfuggire al pagamento e ti ha fatto vivere una vera mortificazione davanti a tutti. Cara HP anche questa volta non hai evitato di fare una brutta figura, sottraendoti per mesi ai tuoi obblighi nei miei confronti, sanciti dalla Magistratura. E chissà che altre figuracce rimedierai ….vedremo le tue interviste. Medita Heather medita!", conclude Presta.

La vicenda - Risale a 6 anni fa. Heather Parisi, che faceva parte della scuderia di Lucio Presta, avviò una battaglia legale contro la società di produzione del manager perché il suo film Blind Maze, era saltato dopo la sua polemica contro Nemicamatissima (dove aveva ritrovato Lorella Cuccarini). L’ex ballerina aveva pubblicato sui social un duro attacco alla famiglia Presta, prendendo di mira i figli: "Lei ha fatto una cosa che non avrebbe dovuto fare non a me, ma ai miei figli, che l’hanno chiamata zia per tutta la vita, e i ragazzi hanno ritenuto che fosse giusto che questa cosa finisse in un’aula di tribunale", disse a suo tempo il manager. La vera Belva era lui.

La trasferta italiana, tra una vacanza sulla neve di Cortina e le partecipazioni televisive a "Belve" e Benedetta Primavera, è costata cara ad Heather Parisi. L'ex ballerina e showgirl, da anni residente a Hong Kong, è stata costretta a sborsare una "somma ingente" come risarcimento di una condanna per diffamazione, dopo essere stata raggiunta dall'ufficiale giudiziario in uno studio televisivo. Lo rivela su Twitter il manager televisivo Lucio Presta.

Il post su Twitter - "Hai avuto moltissimo tempo cara @HeatherParisi - scrive Presta - di saldare quanto disposto dal tribunale che ti ha condannato per diffamazione al pagamento di una somma ingente, ma tu e la tua luce pensavate di farla franca ancora, allora mi è toccato fare ciò che mai avrei voluto. Giovedì in occasione della registrazione di Belve un Ufficiale giudiziario assistita dalla forza pubblica (ringrazio l’Arma) ha effettuato il pignoramento a persona fisica presso gli studi, a fine registrazione.

"Chissà che altre figuracce rimedierai" - Nel lungo post, Presta scrive anche: "Per evitare la mortificazione di veder portare via effetti personali, hai dovuto effettuare bonifico tramite terzi e saldare quanto dovuto , operazione che ha richiesto alcune ore trascorse in un camerino del centro di produzione. Questa volta il tuo mentore non è riuscito a sfuggire al pagamento e ti ha fatto vivere una vera mortificazione davanti a tutti. Cara HP anche questa volta non hai evitato di fare una brutta figura, sottraendoti per mesi ai tuoi obblighi nei miei confronti, sanciti dalla Magistratura. E chissà che altre figuracce rimedierai ….vedremo le tue interviste. Medita Heather medita!", conclude Presta.

La vicenda - Risale a 6 anni fa. Heather Parisi, che faceva parte della scuderia di Lucio Presta, avviò una battaglia legale contro la società di produzione del manager perché il suo film Blind Maze, era saltato dopo la sua polemica contro Nemicamatissima (dove aveva ritrovato Lorella Cuccarini). L’ex ballerina aveva pubblicato sui social un duro attacco alla famiglia Presta, prendendo di mira i figli: "Lei ha fatto una cosa che non avrebbe dovuto fare non a me, ma ai miei figli, che l’hanno chiamata zia per tutta la vita, e i ragazzi hanno ritenuto che fosse giusto che questa cosa finisse in un’aula di tribunale", disse a suo tempo il manager. La vera Belva era lui.

La trasferta italiana, tra una vacanza sulla neve di Cortina e le partecipazioni televisive a "Belve" e Benedetta Primavera, è costata cara ad Heather Parisi. L'ex ballerina e showgirl, da anni residente a Hong Kong, è stata costretta a sborsare una "somma ingente" come risarcimento di una condanna per diffamazione, dopo essere stata raggiunta dall'ufficiale giudiziario in uno studio televisivo. Lo rivela su Twitter il manager televisivo Lucio Presta.

Il post su Twitter - "Hai avuto moltissimo tempo cara @HeatherParisi - scrive Presta - di saldare quanto disposto dal tribunale che ti ha condannato per diffamazione al pagamento di una somma ingente, ma tu e la tua luce pensavate di farla franca ancora, allora mi è toccato fare ciò che mai avrei voluto. Giovedì in occasione della registrazione di Belve un Ufficiale giudiziario assistita dalla forza pubblica (ringrazio l’Arma) ha effettuato il pignoramento a persona fisica presso gli studi, a fine registrazione.

"Chissà che altre figuracce rimedierai" - Nel lungo post, Presta scrive anche: "Per evitare la mortificazione di veder portare via effetti personali, hai dovuto effettuare bonifico tramite terzi e saldare quanto dovuto , operazione che ha richiesto alcune ore trascorse in un camerino del centro di produzione. Questa volta il tuo mentore non è riuscito a sfuggire al pagamento e ti ha fatto vivere una vera mortificazione davanti a tutti. Cara HP anche questa volta non hai evitato di fare una brutta figura, sottraendoti per mesi ai tuoi obblighi nei miei confronti, sanciti dalla Magistratura. E chissà che altre figuracce rimedierai ….vedremo le tue interviste. Medita Heather medita!", conclude Presta.

La vicenda - Risale a 6 anni fa. Heather Parisi, che faceva parte della scuderia di Lucio Presta, avviò una battaglia legale contro la società di produzione del manager perché il suo film Blind Maze, era saltato dopo la sua polemica contro Nemicamatissima (dove aveva ritrovato Lorella Cuccarini). L’ex ballerina aveva pubblicato sui social un duro attacco alla famiglia Presta, prendendo di mira i figli: "Lei ha fatto una cosa che non avrebbe dovuto fare non a me, ma ai miei figli, che l’hanno chiamata zia per tutta la vita, e i ragazzi hanno ritenuto che fosse giusto che questa cosa finisse in un’aula di tribunale", disse a suo tempo il manager. La vera Belva era lui.

La trasferta italiana, tra una vacanza sulla neve di Cortina e le partecipazioni televisive a "Belve" e Benedetta Primavera, è costata cara ad Heather Parisi. L'ex ballerina e showgirl, da anni residente a Hong Kong, è stata costretta a sborsare una "somma ingente" come risarcimento di una condanna per diffamazione, dopo essere stata raggiunta dall'ufficiale giudiziario in uno studio televisivo. Lo rivela su Twitter il manager televisivo Lucio Presta.

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"Chissà che altre figuracce rimedierai" - Nel lungo post, Presta scrive anche: "Per evitare la mortificazione di veder portare via effetti personali, hai dovuto effettuare bonifico tramite terzi e saldare quanto dovuto , operazione che ha richiesto alcune ore trascorse in un camerino del centro di produzione. Questa volta il tuo mentore non è riuscito a sfuggire al pagamento e ti ha fatto vivere una vera mortificazione davanti a tutti. Cara HP anche questa volta non hai evitato di fare una brutta figura, sottraendoti per mesi ai tuoi obblighi nei miei confronti, sanciti dalla Magistratura. E chissà che altre figuracce rimedierai ….vedremo le tue interviste. Medita Heather medita!", conclude Presta.

La vicenda - Risale a 6 anni fa. Heather Parisi, che faceva parte della scuderia di Lucio Presta, avviò una battaglia legale contro la società di produzione del manager perché il suo film Blind Maze, era saltato dopo la sua polemica contro Nemicamatissima (dove aveva ritrovato Lorella Cuccarini). L’ex ballerina aveva pubblicato sui social un duro attacco alla famiglia Presta, prendendo di mira i figli: "Lei ha fatto una cosa che non avrebbe dovuto fare non a me, ma ai miei figli, che l’hanno chiamata zia per tutta la vita, e i ragazzi hanno ritenuto che fosse giusto che questa cosa finisse in un’aula di tribunale", disse a suo tempo il manager. La vera Belva era lui.

La trasferta italiana, tra una vacanza sulla neve di Cortina e le partecipazioni televisive a "Belve" e Benedetta Primavera, è costata cara ad Heather Parisi. L'ex ballerina e showgirl, da anni residente a Hong Kong, è stata costretta a sborsare una "somma ingente" come risarcimento di una condanna per diffamazione, dopo essere stata raggiunta dall'ufficiale giudiziario in uno studio televisivo. Lo rivela su Twitter il manager televisivo Lucio Presta.

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"Chissà che altre figuracce rimedierai" - Nel lungo post, Presta scrive anche: "Per evitare la mortificazione di veder portare via effetti personali, hai dovuto effettuare bonifico tramite terzi e saldare quanto dovuto , operazione che ha richiesto alcune ore trascorse in un camerino del centro di produzione. Questa volta il tuo mentore non è riuscito a sfuggire al pagamento e ti ha fatto vivere una vera mortificazione davanti a tutti. Cara HP anche questa volta non hai evitato di fare una brutta figura, sottraendoti per mesi ai tuoi obblighi nei miei confronti, sanciti dalla Magistratura. E chissà che altre figuracce rimedierai ….vedremo le tue interviste. Medita Heather medita!", conclude Presta.

La vicenda - Risale a 6 anni fa. Heather Parisi, che faceva parte della scuderia di Lucio Presta, avviò una battaglia legale contro la società di produzione del manager perché il suo film Blind Maze, era saltato dopo la sua polemica contro Nemicamatissima (dove aveva ritrovato Lorella Cuccarini). L’ex ballerina aveva pubblicato sui social un duro attacco alla famiglia Presta, prendendo di mira i figli: "Lei ha fatto una cosa che non avrebbe dovuto fare non a me, ma ai miei figli, che l’hanno chiamata zia per tutta la vita, e i ragazzi hanno ritenuto che fosse giusto che questa cosa finisse in un’aula di tribunale", disse a suo tempo il manager. La vera Belva era lui.

La trasferta italiana, tra una vacanza sulla neve di Cortina e le partecipazioni televisive a "Belve" e Benedetta Primavera, è costata cara ad Heather Parisi. L'ex ballerina e showgirl, da anni residente a Hong Kong, è stata costretta a sborsare una "somma ingente" come risarcimento di una condanna per diffamazione, dopo essere stata raggiunta dall'ufficiale giudiziario in uno studio televisivo. Lo rivela su Twitter il manager televisivo Lucio Presta.

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"Chissà che altre figuracce rimedierai" - Nel lungo post, Presta scrive anche: "Per evitare la mortificazione di veder portare via effetti personali, hai dovuto effettuare bonifico tramite terzi e saldare quanto dovuto , operazione che ha richiesto alcune ore trascorse in un camerino del centro di produzione. Questa volta il tuo mentore non è riuscito a sfuggire al pagamento e ti ha fatto vivere una vera mortificazione davanti a tutti. Cara HP anche questa volta non hai evitato di fare una brutta figura, sottraendoti per mesi ai tuoi obblighi nei miei confronti, sanciti dalla Magistratura. E chissà che altre figuracce rimedierai ….vedremo le tue interviste. Medita Heather medita!", conclude Presta.

La vicenda - Risale a 6 anni fa. Heather Parisi, che faceva parte della scuderia di Lucio Presta, avviò una battaglia legale contro la società di produzione del manager perché il suo film Blind Maze, era saltato dopo la sua polemica contro Nemicamatissima (dove aveva ritrovato Lorella Cuccarini). L’ex ballerina aveva pubblicato sui social un duro attacco alla famiglia Presta, prendendo di mira i figli: "Lei ha fatto una cosa che non avrebbe dovuto fare non a me, ma ai miei figli, che l’hanno chiamata zia per tutta la vita, e i ragazzi hanno ritenuto che fosse giusto che questa cosa finisse in un’aula di tribunale", disse a suo tempo il manager. La vera Belva era lui.

La trasferta italiana, tra una vacanza sulla neve di Cortina e le partecipazioni televisive a "Belve" e Benedetta Primavera, è costata cara ad Heather Parisi. L'ex ballerina e showgirl, da anni residente a Hong Kong, è stata costretta a sborsare una "somma ingente" come risarcimento di una condanna per diffamazione, dopo essere stata raggiunta dall'ufficiale giudiziario in uno studio televisivo. Lo rivela su Twitter il manager televisivo Lucio Presta.

Il post su Twitter - "Hai avuto moltissimo tempo cara @HeatherParisi - scrive Presta - di saldare quanto disposto dal tribunale che ti ha condannato per diffamazione al pagamento di una somma ingente, ma tu e la tua luce pensavate di farla franca ancora, allora mi è toccato fare ciò che mai avrei voluto. Giovedì in occasione della registrazione di Belve un Ufficiale giudiziario assistita dalla forza pubblica (ringrazio l’Arma) ha effettuato il pignoramento a persona fisica presso gli studi, a fine registrazione.

"Chissà che altre figuracce rimedierai" - Nel lungo post, Presta scrive anche: "Per evitare la mortificazione di veder portare via effetti personali, hai dovuto effettuare bonifico tramite terzi e saldare quanto dovuto , operazione che ha richiesto alcune ore trascorse in un camerino del centro di produzione. Questa volta il tuo mentore non è riuscito a sfuggire al pagamento e ti ha fatto vivere una vera mortificazione davanti a tutti. Cara HP anche questa volta non hai evitato di fare una brutta figura, sottraendoti per mesi ai tuoi obblighi nei miei confronti, sanciti dalla Magistratura. E chissà che altre figuracce rimedierai ….vedremo le tue interviste. Medita Heather medita!", conclude Presta.

La vicenda - Risale a 6 anni fa. Heather Parisi, che faceva parte della scuderia di Lucio Presta, avviò una battaglia legale contro la società di produzione del manager perché il suo film Blind Maze, era saltato dopo la sua polemica contro Nemicamatissima (dove aveva ritrovato Lorella Cuccarini). L’ex ballerina aveva pubblicato sui social un duro attacco alla famiglia Presta, prendendo di mira i figli: "Lei ha fatto una cosa che non avrebbe dovuto fare non a me, ma ai miei figli, che l’hanno chiamata zia per tutta la vita, e i ragazzi hanno ritenuto che fosse giusto che questa cosa finisse in un’aula di tribunale", disse a suo tempo il manager. La vera Belva era lui.

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La trasferta italiana, tra una vacanza sulla neve di Cortina e le partecipazioni televisive a "Belve" e Benedetta Primavera, è costata cara ad Heather Parisi. L'ex ballerina e showgirl, da anni residente a Hong Kong, è stata costretta a sborsare una "somma ingente" come risarcimento di una condanna per diffamazione, dopo essere stata raggiunta dall'ufficiale giudiziario in uno studio televisivo. Lo rivela su Twitter il manager televisivo Lucio Presta.

Il post su Twitter - "Hai avuto moltissimo tempo cara @HeatherParisi - scrive Presta - di saldare quanto disposto dal tribunale che ti ha condannato per diffamazione al pagamento di una somma ingente, ma tu e la tua luce pensavate di farla franca ancora, allora mi è toccato fare ciò che mai avrei voluto. Giovedì in occasione della registrazione di Belve un Ufficiale giudiziario assistita dalla forza pubblica (ringrazio l’Arma) ha effettuato il pignoramento a persona fisica presso gli studi, a fine registrazione.

"Chissà che altre figuracce rimedierai" - Nel lungo post, Presta scrive anche: "Per evitare la mortificazione di veder portare via effetti personali, hai dovuto effettuare bonifico tramite terzi e saldare quanto dovuto , operazione che ha richiesto alcune ore trascorse in un camerino del centro di produzione. Questa volta il tuo mentore non è riuscito a sfuggire al pagamento e ti ha fatto vivere una vera mortificazione davanti a tutti. Cara HP anche questa volta non hai evitato di fare una brutta figura, sottraendoti per mesi ai tuoi obblighi nei miei confronti, sanciti dalla Magistratura. E chissà che altre figuracce rimedierai ….vedremo le tue interviste. Medita Heather medita!", conclude Presta.

La vicenda - Risale a 6 anni fa. Heather Parisi, che faceva parte della scuderia di Lucio Presta, avviò una battaglia legale contro la società di produzione del manager perché il suo film Blind Maze, era saltato dopo la sua polemica contro Nemicamatissima (dove aveva ritrovato Lorella Cuccarini). L’ex ballerina aveva pubblicato sui social un duro attacco alla famiglia Presta, prendendo di mira i figli: "Lei ha fatto una cosa che non avrebbe dovuto fare non a me, ma ai miei figli, che l’hanno chiamata zia per tutta la vita, e i ragazzi hanno ritenuto che fosse giusto che questa cosa finisse in un’aula di tribunale", disse a suo tempo il manager. La vera Belva era lui.

La trasferta italiana, tra una vacanza sulla neve di Cortina e le partecipazioni televisive a "Belve" e Benedetta Primavera, è costata cara ad Heather Parisi. L'ex ballerina e showgirl, da anni residente a Hong Kong, è stata costretta a sborsare una "somma ingente" come risarcimento di una condanna per diffamazione, dopo essere stata raggiunta dall'ufficiale giudiziario in uno studio televisivo. Lo rivela su Twitter il manager televisivo Lucio Presta.

Il post su Twitter - "Hai avuto moltissimo tempo cara @HeatherParisi - scrive Presta - di saldare quanto disposto dal tribunale che ti ha condannato per diffamazione al pagamento di una somma ingente, ma tu e la tua luce pensavate di farla franca ancora, allora mi è toccato fare ciò che mai avrei voluto. Giovedì in occasione della registrazione di Belve un Ufficiale giudiziario assistita dalla forza pubblica (ringrazio l’Arma) ha effettuato il pignoramento a persona fisica presso gli studi, a fine registrazione.

"Chissà che altre figuracce rimedierai" - Nel lungo post, Presta scrive anche: "Per evitare la mortificazione di veder portare via effetti personali, hai dovuto effettuare bonifico tramite terzi e saldare quanto dovuto , operazione che ha richiesto alcune ore trascorse in un camerino del centro di produzione. Questa volta il tuo mentore non è riuscito a sfuggire al pagamento e ti ha fatto vivere una vera mortificazione davanti a tutti. Cara HP anche questa volta non hai evitato di fare una brutta figura, sottraendoti per mesi ai tuoi obblighi nei miei confronti, sanciti dalla Magistratura. E chissà che altre figuracce rimedierai ….vedremo le tue interviste. Medita Heather medita!", conclude Presta.

La vicenda - Risale a 6 anni fa. Heather Parisi, che faceva parte della scuderia di Lucio Presta, avviò una battaglia legale contro la società di produzione del manager perché il suo film Blind Maze, era saltato dopo la sua polemica contro Nemicamatissima (dove aveva ritrovato Lorella Cuccarini). L’ex ballerina aveva pubblicato sui social un duro attacco alla famiglia Presta, prendendo di mira i figli: "Lei ha fatto una cosa che non avrebbe dovuto fare non a me, ma ai miei figli, che l’hanno chiamata zia per tutta la vita, e i ragazzi hanno ritenuto che fosse giusto che questa cosa finisse in un’aula di tribunale", disse a suo tempo il manager. La vera Belva era lui.

La trasferta italiana, tra una vacanza sulla neve di Cortina e le partecipazioni televisive a "Belve" e Benedetta Primavera, è costata cara ad Heather Parisi. L'ex ballerina e showgirl, da anni residente a Hong Kong, è stata costretta a sborsare una "somma ingente" come risarcimento di una condanna per diffamazione, dopo essere stata raggiunta dall'ufficiale giudiziario in uno studio televisivo. Lo rivela su Twitter il manager televisivo Lucio Presta.

Il post su Twitter - "Hai avuto moltissimo tempo cara @HeatherParisi - scrive Presta - di saldare quanto disposto dal tribunale che ti ha condannato per diffamazione al pagamento di una somma ingente, ma tu e la tua luce pensavate di farla franca ancora, allora mi è toccato fare ciò che mai avrei voluto. Giovedì in occasione della registrazione di Belve un Ufficiale giudiziario assistita dalla forza pubblica (ringrazio l’Arma) ha effettuato il pignoramento a persona fisica presso gli studi, a fine registrazione.

"Chissà che altre figuracce rimedierai" - Nel lungo post, Presta scrive anche: "Per evitare la mortificazione di veder portare via effetti personali, hai dovuto effettuare bonifico tramite terzi e saldare quanto dovuto , operazione che ha richiesto alcune ore trascorse in un camerino del centro di produzione. Questa volta il tuo mentore non è riuscito a sfuggire al pagamento e ti ha fatto vivere una vera mortificazione davanti a tutti. Cara HP anche questa volta non hai evitato di fare una brutta figura, sottraendoti per mesi ai tuoi obblighi nei miei confronti, sanciti dalla Magistratura. E chissà che altre figuracce rimedierai ….vedremo le tue interviste. Medita Heather medita!", conclude Presta.

La vicenda - Risale a 6 anni fa. Heather Parisi, che faceva parte della scuderia di Lucio Presta, avviò una battaglia legale contro la società di produzione del manager perché il suo film Blind Maze, era saltato dopo la sua polemica contro Nemicamatissima (dove aveva ritrovato Lorella Cuccarini). L’ex ballerina aveva pubblicato sui social un duro attacco alla famiglia Presta, prendendo di mira i figli: "Lei ha fatto una cosa che non avrebbe dovuto fare non a me, ma ai miei figli, che l’hanno chiamata zia per tutta la vita, e i ragazzi hanno ritenuto che fosse giusto che questa cosa finisse in un’aula di tribunale", disse a suo tempo il manager. La vera Belva era lui.

La trasferta italiana, tra una vacanza sulla neve di Cortina e le partecipazioni televisive a "Belve" e Benedetta Primavera, è costata cara ad Heather Parisi. L'ex ballerina e showgirl, da anni residente a Hong Kong, è stata costretta a sborsare una "somma ingente" come risarcimento di una condanna per diffamazione, dopo essere stata raggiunta dall'ufficiale giudiziario in uno studio televisivo. Lo rivela su Twitter il manager televisivo Lucio Presta.

Il post su Twitter - "Hai avuto moltissimo tempo cara @HeatherParisi - scrive Presta - di saldare quanto disposto dal tribunale che ti ha condannato per diffamazione al pagamento di una somma ingente, ma tu e la tua luce pensavate di farla franca ancora, allora mi è toccato fare ciò che mai avrei voluto. Giovedì in occasione della registrazione di Belve un Ufficiale giudiziario assistita dalla forza pubblica (ringrazio l’Arma) ha effettuato il pignoramento a persona fisica presso gli studi, a fine registrazione.

"Chissà che altre figuracce rimedierai" - Nel lungo post, Presta scrive anche: "Per evitare la mortificazione di veder portare via effetti personali, hai dovuto effettuare bonifico tramite terzi e saldare quanto dovuto , operazione che ha richiesto alcune ore trascorse in un camerino del centro di produzione. Questa volta il tuo mentore non è riuscito a sfuggire al pagamento e ti ha fatto vivere una vera mortificazione davanti a tutti. Cara HP anche questa volta non hai evitato di fare una brutta figura, sottraendoti per mesi ai tuoi obblighi nei miei confronti, sanciti dalla Magistratura. E chissà che altre figuracce rimedierai ….vedremo le tue interviste. Medita Heather medita!", conclude Presta.

La vicenda - Risale a 6 anni fa. Heather Parisi, che faceva parte della scuderia di Lucio Presta, avviò una battaglia legale contro la società di produzione del manager perché il suo film Blind Maze, era saltato dopo la sua polemica contro Nemicamatissima (dove aveva ritrovato Lorella Cuccarini). L’ex ballerina aveva pubblicato sui social un duro attacco alla famiglia Presta, prendendo di mira i figli: "Lei ha fatto una cosa che non avrebbe dovuto fare non a me, ma ai miei figli, che l’hanno chiamata zia per tutta la vita, e i ragazzi hanno ritenuto che fosse giusto che questa cosa finisse in un’aula di tribunale", disse a suo tempo il manager. La vera Belva era lui.

La trasferta italiana, tra una vacanza sulla neve di Cortina e le partecipazioni televisive a "Belve" e Benedetta Primavera, è costata cara ad Heather Parisi. L'ex ballerina e showgirl, da anni residente a Hong Kong, è stata costretta a sborsare una "somma ingente" come risarcimento di una condanna per diffamazione, dopo essere stata raggiunta dall'ufficiale giudiziario in uno studio televisivo. Lo rivela su Twitter il manager televisivo Lucio Presta.

Il post su Twitter - "Hai avuto moltissimo tempo cara @HeatherParisi - scrive Presta - di saldare quanto disposto dal tribunale che ti ha condannato per diffamazione al pagamento di una somma ingente, ma tu e la tua luce pensavate di farla franca ancora, allora mi è toccato fare ciò che mai avrei voluto. Giovedì in occasione della registrazione di Belve un Ufficiale giudiziario assistita dalla forza pubblica (ringrazio l’Arma) ha effettuato il pignoramento a persona fisica presso gli studi, a fine registrazione.

"Chissà che altre figuracce rimedierai" - Nel lungo post, Presta scrive anche: "Per evitare la mortificazione di veder portare via effetti personali, hai dovuto effettuare bonifico tramite terzi e saldare quanto dovuto , operazione che ha richiesto alcune ore trascorse in un camerino del centro di produzione. Questa volta il tuo mentore non è riuscito a sfuggire al pagamento e ti ha fatto vivere una vera mortificazione davanti a tutti. Cara HP anche questa volta non hai evitato di fare una brutta figura, sottraendoti per mesi ai tuoi obblighi nei miei confronti, sanciti dalla Magistratura. E chissà che altre figuracce rimedierai ….vedremo le tue interviste. Medita Heather medita!", conclude Presta.

La vicenda - Risale a 6 anni fa. Heather Parisi, che faceva parte della scuderia di Lucio Presta, avviò una battaglia legale contro la società di produzione del manager perché il suo film Blind Maze, era saltato dopo la sua polemica contro Nemicamatissima (dove aveva ritrovato Lorella Cuccarini). L’ex ballerina aveva pubblicato sui social un duro attacco alla famiglia Presta, prendendo di mira i figli: "Lei ha fatto una cosa che non avrebbe dovuto fare non a me, ma ai miei figli, che l’hanno chiamata zia per tutta la vita, e i ragazzi hanno ritenuto che fosse giusto che questa cosa finisse in un’aula di tribunale", disse a suo tempo il manager. La vera Belva era lui.

La trasferta italiana, tra una vacanza sulla neve di Cortina e le partecipazioni televisive a "Belve" e Benedetta Primavera, è costata cara ad Heather Parisi. L'ex ballerina e showgirl, da anni residente a Hong Kong, è stata costretta a sborsare una "somma ingente" come risarcimento di una condanna per diffamazione, dopo essere stata raggiunta dall'ufficiale giudiziario in uno studio televisivo. Lo rivela su Twitter il manager televisivo Lucio Presta.

Il post su Twitter - "Hai avuto moltissimo tempo cara @HeatherParisi - scrive Presta - di saldare quanto disposto dal tribunale che ti ha condannato per diffamazione al pagamento di una somma ingente, ma tu e la tua luce pensavate di farla franca ancora, allora mi è toccato fare ciò che mai avrei voluto. Giovedì in occasione della registrazione di Belve un Ufficiale giudiziario assistita dalla forza pubblica (ringrazio l’Arma) ha effettuato il pignoramento a persona fisica presso gli studi, a fine registrazione.

"Chissà che altre figuracce rimedierai" - Nel lungo post, Presta scrive anche: "Per evitare la mortificazione di veder portare via effetti personali, hai dovuto effettuare bonifico tramite terzi e saldare quanto dovuto , operazione che ha richiesto alcune ore trascorse in un camerino del centro di produzione. Questa volta il tuo mentore non è riuscito a sfuggire al pagamento e ti ha fatto vivere una vera mortificazione davanti a tutti. Cara HP anche questa volta non hai evitato di fare una brutta figura, sottraendoti per mesi ai tuoi obblighi nei miei confronti, sanciti dalla Magistratura. E chissà che altre figuracce rimedierai ….vedremo le tue interviste. Medita Heather medita!", conclude Presta.

La vicenda - Risale a 6 anni fa. Heather Parisi, che faceva parte della scuderia di Lucio Presta, avviò una battaglia legale contro la società di produzione del manager perché il suo film Blind Maze, era saltato dopo la sua polemica contro Nemicamatissima (dove aveva ritrovato Lorella Cuccarini). L’ex ballerina aveva pubblicato sui social un duro attacco alla famiglia Presta, prendendo di mira i figli: "Lei ha fatto una cosa che non avrebbe dovuto fare non a me, ma ai miei figli, che l’hanno chiamata zia per tutta la vita, e i ragazzi hanno ritenuto che fosse giusto che questa cosa finisse in un’aula di tribunale", disse a suo tempo il manager. La vera Belva era lui.

La trasferta italiana, tra una vacanza sulla neve di Cortina e le partecipazioni televisive a "Belve" e Benedetta Primavera, è costata cara ad Heather Parisi. L'ex ballerina e showgirl, da anni residente a Hong Kong, è stata costretta a sborsare una "somma ingente" come risarcimento di una condanna per diffamazione, dopo essere stata raggiunta dall'ufficiale giudiziario in uno studio televisivo. Lo rivela su Twitter il manager televisivo Lucio Presta.

Il post su Twitter - "Hai avuto moltissimo tempo cara @HeatherParisi - scrive Presta - di saldare quanto disposto dal tribunale che ti ha condannato per diffamazione al pagamento di una somma ingente, ma tu e la tua luce pensavate di farla franca ancora, allora mi è toccato fare ciò che mai avrei voluto. Giovedì in occasione della registrazione di Belve un Ufficiale giudiziario assistita dalla forza pubblica (ringrazio l’Arma) ha effettuato il pignoramento a persona fisica presso gli studi, a fine registrazione.

"Chissà che altre figuracce rimedierai" - Nel lungo post, Presta scrive anche: "Per evitare la mortificazione di veder portare via effetti personali, hai dovuto effettuare bonifico tramite terzi e saldare quanto dovuto , operazione che ha richiesto alcune ore trascorse in un camerino del centro di produzione. Questa volta il tuo mentore non è riuscito a sfuggire al pagamento e ti ha fatto vivere una vera mortificazione davanti a tutti. Cara HP anche questa volta non hai evitato di fare una brutta figura, sottraendoti per mesi ai tuoi obblighi nei miei confronti, sanciti dalla Magistratura. E chissà che altre figuracce rimedierai ….vedremo le tue interviste. Medita Heather medita!", conclude Presta.

La vicenda - Risale a 6 anni fa. Heather Parisi, che faceva parte della scuderia di Lucio Presta, avviò una battaglia legale contro la società di produzione del manager perché il suo film Blind Maze, era saltato dopo la sua polemica contro Nemicamatissima (dove aveva ritrovato Lorella Cuccarini). L’ex ballerina aveva pubblicato sui social un duro attacco alla famiglia Presta, prendendo di mira i figli: "Lei ha fatto una cosa che non avrebbe dovuto fare non a me, ma ai miei figli, che l’hanno chiamata zia per tutta la vita, e i ragazzi hanno ritenuto che fosse giusto che questa cosa finisse in un’aula di tribunale", disse a suo tempo il manager. La vera Belva era lui.

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