Per anni sono stati una inseparabile coppia di grandissimo successo, Amadeus come conduttore tv, Lucio Presta come suo potente e protettivo agente. Poi lo spostamento di "Ama" dalla Rai verso Nove è coinciso con la rottura con Presta e il passaggio ad altra scuderia. E nonostante il brutto incidente che ha coinvolto il manager sul suo trattore, ferendolo gravemente, il clima resta surriscaldato e si va alle carte legali.
Sui suoi social, Lucio Presta dà notizia di aver denunciato Amadeus per aver "detto il falso sotto giuramento". Il casus belli è l'inchiesta sulla concessione dell'Arena di Verona per lo show Amore + Iva di Checco Zalone. L'accusa sosteneva che ci fossero affari poco chiari fra Presta, produttore di quello show, e l'allora amministratore unico dell'Arena e oggi sottosegretario alla Cultura del governo Meloni. In base a questa inchiesta, sono stati perquisiti gli uffici della società Arcobaleno Tre di Presta e prelevati dati dal suo computer personale.
Che c'entra Amadeus? Era stato chiamato a testimoniare. Ora che porta a casa l'archiviazione, Presta torna sul suo ex assistito: "Amdeus quando è andato a testimoniare pur sotto giuramento...ha riferito fatti e circostanze del tutto inventate e prive di fondamento alcuno. Di tutto ciò il sig. Amedeo Sebastiani sarà chiamato a rispondere dinanzi all'autorità competente".
Nessuna replica, ad ora, da parte di "Ama".
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