Tommassini: "Gli eccessi di Prince e Whitney prima di morire. Il figlio con Madonna e Fiorello che mi ha salvato"


E' uno dei più importanti coreografi e ballerini italiani. Carriera di rilievo internazionale, quella di Luca Tommassini. Partito giovanissimo e sconosciuto da Roma per approdare negli Usa dove ha lavorato con Madonna, Michael Jackson, Prince, Whitney Houston, ma anche Geri Halliwell, Kylie Minogue, Diana Ross. Per poi tornare in Italia dove ha lavorato nei musical, ed è collaboratore stretto dei tour di Laura Pausini e di Viva Rai 2! condotto da Fiorello.
Luca Tommassini ne ha viste parecchie, e ha vissuto anche lui anni sfrenati e di eccessi tossici, fino a quando il cuore ha cominciato ad ammalarsi, ed è stato salvato da Fiorello. Intervistato dal Corriere ha parlato di questa ultima esperienza, per poi risalire indietro nel tempo: "Gli ultimi due anni sono stati incredibili, tra il tour mondiale con Laura Pausini e la trasmissione con Fiorello all’alba. A un certo punto ho iniziato ad avere degli scompensi psico-fisici piuttosto forti. Ma non potevo fermarmi. Un giorno Fiorello, che per me è famiglia, mi mette una mano sul braccio, come fa lui, mi guarda e mi dice: 'È il cuore'". Così è finito sotto i ferri del dottor Bruno al Gemelli ed è stato operato. E' stata la sua salvezza.
Al risveglio, fra dolori atroci, volevano dargli il Fentanyl e lui ha rifiutato: "Non datemelo, ho sepolto troppi amici per il Fentanyl". Che negli Usa è diventato una nuova droga. E di eccessi tossici negli anni americani, Luca Tommassini ne ha visti parecchi, da parte delle star con cui ha lavorato: "Prince aveva l’Aids ma è morto di Fentanyl. È spaventoso. È la droga peggiore perché è legale". Su Whitney Houston: "Un inferno. Crack, cocaina, crystal meth: erano tutti sempre strafatti, più della metà sono morti. Compresa lei".
Poi ci sono stati gli anni del legame speciale con Madonna, suo ballerino prediletto e amico stretto, con cui lei avrebbe voluto fare un figlio: "Con lei e suo fratello Cristopher passavo insieme il Natale. Nel 1994 parlammo di fare un figlio insieme. Desiderava averne ma non in coppia. Così mi propose di farlo con lei, avrei potuto poi vederlo in qualunque momento". Ma Tommassini voleva una famiglia tutta sua: "Allora lo propose al suo personal trainer Carlos Leon, che un po’ mi somigliava. Lui accettò. Ed è nata Lola".
Foto da Instagram

E' uno dei più importanti coreografi e ballerini italiani. Carriera di rilievo internazionale, quella di Luca Tommassini. Partito giovanissimo e sconosciuto da Roma per approdare negli Usa dove ha lavorato con Madonna, Michael Jackson, Prince, Whitney Houston, ma anche Geri Halliwell, Kylie Minogue, Diana Ross. Per poi tornare in Italia dove ha lavorato nei musical, ed è collaboratore stretto dei tour di Laura Pausini e di Viva Rai 2! condotto da Fiorello.
Luca Tommassini ne ha viste parecchie, e ha vissuto anche lui anni sfrenati e di eccessi tossici, fino a quando il cuore ha cominciato ad ammalarsi, ed è stato salvato da Fiorello. Intervistato dal Corriere ha parlato di questa ultima esperienza, per poi risalire indietro nel tempo: "Gli ultimi due anni sono stati incredibili, tra il tour mondiale con Laura Pausini e la trasmissione con Fiorello all’alba. A un certo punto ho iniziato ad avere degli scompensi psico-fisici piuttosto forti. Ma non potevo fermarmi. Un giorno Fiorello, che per me è famiglia, mi mette una mano sul braccio, come fa lui, mi guarda e mi dice: 'È il cuore'". Così è finito sotto i ferri del dottor Bruno al Gemelli ed è stato operato. E' stata la sua salvezza.
Al risveglio, fra dolori atroci, volevano dargli il Fentanyl e lui ha rifiutato: "Non datemelo, ho sepolto troppi amici per il Fentanyl". Che negli Usa è diventato una nuova droga. E di eccessi tossici negli anni americani, Luca Tommassini ne ha visti parecchi, da parte delle star con cui ha lavorato: "Prince aveva l’Aids ma è morto di Fentanyl. È spaventoso. È la droga peggiore perché è legale". Su Whitney Houston: "Un inferno. Crack, cocaina, crystal meth: erano tutti sempre strafatti, più della metà sono morti. Compresa lei".
Poi ci sono stati gli anni del legame speciale con Madonna, suo ballerino prediletto e amico stretto, con cui lei avrebbe voluto fare un figlio: "Con lei e suo fratello Cristopher passavo insieme il Natale. Nel 1994 parlammo di fare un figlio insieme. Desiderava averne ma non in coppia. Così mi propose di farlo con lei, avrei potuto poi vederlo in qualunque momento". Ma Tommassini voleva una famiglia tutta sua: "Allora lo propose al suo personal trainer Carlos Leon, che un po’ mi somigliava. Lui accettò. Ed è nata Lola".
Foto da Instagram

E' uno dei più importanti coreografi e ballerini italiani. Carriera di rilievo internazionale, quella di Luca Tommassini. Partito giovanissimo e sconosciuto da Roma per approdare negli Usa dove ha lavorato con Madonna, Michael Jackson, Prince, Whitney Houston, ma anche Geri Halliwell, Kylie Minogue, Diana Ross. Per poi tornare in Italia dove ha lavorato nei musical, ed è collaboratore stretto dei tour di Laura Pausini e di Viva Rai 2! condotto da Fiorello.
Luca Tommassini ne ha viste parecchie, e ha vissuto anche lui anni sfrenati e di eccessi tossici, fino a quando il cuore ha cominciato ad ammalarsi, ed è stato salvato da Fiorello. Intervistato dal Corriere ha parlato di questa ultima esperienza, per poi risalire indietro nel tempo: "Gli ultimi due anni sono stati incredibili, tra il tour mondiale con Laura Pausini e la trasmissione con Fiorello all’alba. A un certo punto ho iniziato ad avere degli scompensi psico-fisici piuttosto forti. Ma non potevo fermarmi. Un giorno Fiorello, che per me è famiglia, mi mette una mano sul braccio, come fa lui, mi guarda e mi dice: 'È il cuore'". Così è finito sotto i ferri del dottor Bruno al Gemelli ed è stato operato. E' stata la sua salvezza.
Al risveglio, fra dolori atroci, volevano dargli il Fentanyl e lui ha rifiutato: "Non datemelo, ho sepolto troppi amici per il Fentanyl". Che negli Usa è diventato una nuova droga. E di eccessi tossici negli anni americani, Luca Tommassini ne ha visti parecchi, da parte delle star con cui ha lavorato: "Prince aveva l’Aids ma è morto di Fentanyl. È spaventoso. È la droga peggiore perché è legale". Su Whitney Houston: "Un inferno. Crack, cocaina, crystal meth: erano tutti sempre strafatti, più della metà sono morti. Compresa lei".
Poi ci sono stati gli anni del legame speciale con Madonna, suo ballerino prediletto e amico stretto, con cui lei avrebbe voluto fare un figlio: "Con lei e suo fratello Cristopher passavo insieme il Natale. Nel 1994 parlammo di fare un figlio insieme. Desiderava averne ma non in coppia. Così mi propose di farlo con lei, avrei potuto poi vederlo in qualunque momento". Ma Tommassini voleva una famiglia tutta sua: "Allora lo propose al suo personal trainer Carlos Leon, che un po’ mi somigliava. Lui accettò. Ed è nata Lola".
Foto da Instagram

