Jen, Sydney, Zendaya: il grande ritorno del sesso scorretto e gioioso al cinema. Boom al box office


Dallo scoppio della versione più recente del MeToo, con il caso Weinstein e i molti altri che hanno visto celebrità distrutte nel lavoro e nella reputazione da accuse di violenze ed eccessi sessuali, il sesso era praticamente scomparso dal cinema. Specie nella sua versione binaria ed etero. Sopravvivevano scene "lesbo" e storie d'amore gay (specie sulla tv in streaming ma anche al cinema), ma il sesso mostrato, filmato, era diventato tabù. Il prezzo da pagare per l'onda di politically correct che lo aveva trasformato in un terreno minato.
Ma ora si sta tornando a girare scene di sesso elaborate, esplicite e perfino disturbanti. E a mostrare il sesso al cinema anche in modo gioioso, sguaiato, passionale, "scorretto". Gli studios hanno capito che vende sempre, che funziona, e registi e sceneggiatori hanno ripreso a considerarlo parte importante della narrazione.
Così la Zendaya presa in un amore a tre fra sesso e tennis in Challengers di Guadagnino, che sta andando fortissimo al botteghino, è la stella polare di questa nuova tendenza che è poi un ritorno al cinema di venti-trent'anni fa. Altro caso eclatante, la volgare, nudissima, seduttrice un po' autista personale un po' escort che interpreta Jennifer Lawrence in Fidanzata in affitto, con tanto di rissa su una spiaggia di notte in cui, totalmente nuda, fa fuggire via un gruppo di ladri teppisti. Sydney Sweeney, altra stella del momento, non ha mezze misure nella commedia trash, scorretta e di grande successo Tutti tranne te.
E sul fronte più impegnato e disturbante, la Emma Stone premio Oscar per Povere Creature! vive il sesso con una sconcertante naturezza anche di fronte alle pratiche più bizzarre, che le permetteranno di sfuggire al potere maschile e anzi di dominarlo (Cr.S.)
Foto da Instagram e immagini dai film citati

Dallo scoppio della versione più recente del MeToo, con il caso Weinstein e i molti altri che hanno visto celebrità distrutte nel lavoro e nella reputazione da accuse di violenze ed eccessi sessuali, il sesso era praticamente scomparso dal cinema. Specie nella sua versione binaria ed etero. Sopravvivevano scene "lesbo" e storie d'amore gay (specie sulla tv in streaming ma anche al cinema), ma il sesso mostrato, filmato, era diventato tabù. Il prezzo da pagare per l'onda di politically correct che lo aveva trasformato in un terreno minato.
Ma ora si sta tornando a girare scene di sesso elaborate, esplicite e perfino disturbanti. E a mostrare il sesso al cinema anche in modo gioioso, sguaiato, passionale, "scorretto". Gli studios hanno capito che vende sempre, che funziona, e registi e sceneggiatori hanno ripreso a considerarlo parte importante della narrazione.
Così la Zendaya presa in un amore a tre fra sesso e tennis in Challengers di Guadagnino, che sta andando fortissimo al botteghino, è la stella polare di questa nuova tendenza che è poi un ritorno al cinema di venti-trent'anni fa. Altro caso eclatante, la volgare, nudissima, seduttrice un po' autista personale un po' escort che interpreta Jennifer Lawrence in Fidanzata in affitto, con tanto di rissa su una spiaggia di notte in cui, totalmente nuda, fa fuggire via un gruppo di ladri teppisti. Sydney Sweeney, altra stella del momento, non ha mezze misure nella commedia trash, scorretta e di grande successo Tutti tranne te.
E sul fronte più impegnato e disturbante, la Emma Stone premio Oscar per Povere Creature! vive il sesso con una sconcertante naturezza anche di fronte alle pratiche più bizzarre, che le permetteranno di sfuggire al potere maschile e anzi di dominarlo (Cr.S.)
Foto da Instagram e immagini dai film citati

Dallo scoppio della versione più recente del MeToo, con il caso Weinstein e i molti altri che hanno visto celebrità distrutte nel lavoro e nella reputazione da accuse di violenze ed eccessi sessuali, il sesso era praticamente scomparso dal cinema. Specie nella sua versione binaria ed etero. Sopravvivevano scene "lesbo" e storie d'amore gay (specie sulla tv in streaming ma anche al cinema), ma il sesso mostrato, filmato, era diventato tabù. Il prezzo da pagare per l'onda di politically correct che lo aveva trasformato in un terreno minato.
Ma ora si sta tornando a girare scene di sesso elaborate, esplicite e perfino disturbanti. E a mostrare il sesso al cinema anche in modo gioioso, sguaiato, passionale, "scorretto". Gli studios hanno capito che vende sempre, che funziona, e registi e sceneggiatori hanno ripreso a considerarlo parte importante della narrazione.
Così la Zendaya presa in un amore a tre fra sesso e tennis in Challengers di Guadagnino, che sta andando fortissimo al botteghino, è la stella polare di questa nuova tendenza che è poi un ritorno al cinema di venti-trent'anni fa. Altro caso eclatante, la volgare, nudissima, seduttrice un po' autista personale un po' escort che interpreta Jennifer Lawrence in Fidanzata in affitto, con tanto di rissa su una spiaggia di notte in cui, totalmente nuda, fa fuggire via un gruppo di ladri teppisti. Sydney Sweeney, altra stella del momento, non ha mezze misure nella commedia trash, scorretta e di grande successo Tutti tranne te.
E sul fronte più impegnato e disturbante, la Emma Stone premio Oscar per Povere Creature! vive il sesso con una sconcertante naturezza anche di fronte alle pratiche più bizzarre, che le permetteranno di sfuggire al potere maschile e anzi di dominarlo (Cr.S.)
Foto da Instagram e immagini dai film citati

