L'estate al buio di Mara Venier: "Che trauma non vedere". E dovrà operarsi di nuovo
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"Un'improvvisa emorragia alla retina dell'occhio destro che nel giro di 5 giorni si è espansa sempre di più. Un lunedì sera guardando la tv mi sono resa conto che vedevo solo metà televisore, ho chiuso l'occhio sinistro e mi sono accorta che non vedevo niente: tutto scuro, tutto nero." Così Mara Venier racconta l'inizio di questa spiacevole disavventura, in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera.
Altre operazioni in vista - La popolare conduttrice di Domenica In si trova a dover affrontare un periodo particolarmente difficile, tra una serie di operazioni e la speranza di recuperare la vista dall'occhio colpito. "Pochi giorni fa ho fatto la terza operazione, me ne aspettano altre due. È una cosa lunga, sperando di riguadagnare la vista. Ora vedo qualcosa, ma ancora molto sfuocato. Sono in buone mani, ma è stato un trauma."
Nonostante la situazione, Mara Venier sta trovando conforto e distrazione nel suo lavoro. "L'umore non è dei migliori, mi ha aiutato l'impegno nel film di Ozpetek, dal punto di vista psicologico lavorare mi ha fatto bene, mi ha spinto a reagire e andare avanti." Proprio per questo motivo, la conduttrice ha accettato di tornare alla guida di Domenica In, nonostante avesse dichiarato per anni di non volerlo più fare.
E a Domenica In si cambia - "Anche quest'anno avevo deciso di non farla più, spiega, ma non so dire di no. Questa però sarà davvero l'ultima, anche se lo dico da sei anni. Giuro: questa è l'ultima, è una promessa che faccio prima di tutto a me stessa." Mara Venier sembra determinata a dare una svolta al suo programma domenicale, uscendo dalla formula delle classiche interviste per abbracciare nuovi contenuti e formule più in linea con l'attualità. "Il punto forte sono sempre state le mie interviste, ma ormai ho intervistato tutti quelli che c'erano da intervistare, anche ripetutamente. Vorrei uscire da quella formula, tornare al contenitore con diversi argomenti, abbiamo l'idea di introdurre un gioco, di fare un discorso sull'attualità — non sulla cronaca".
"Un'improvvisa emorragia alla retina dell'occhio destro che nel giro di 5 giorni si è espansa sempre di più. Un lunedì sera guardando la tv mi sono resa conto che vedevo solo metà televisore, ho chiuso l'occhio sinistro e mi sono accorta che non vedevo niente: tutto scuro, tutto nero." Così Mara Venier racconta l'inizio di questa spiacevole disavventura, in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera.
Altre operazioni in vista - La popolare conduttrice di Domenica In si trova a dover affrontare un periodo particolarmente difficile, tra una serie di operazioni e la speranza di recuperare la vista dall'occhio colpito. "Pochi giorni fa ho fatto la terza operazione, me ne aspettano altre due. È una cosa lunga, sperando di riguadagnare la vista. Ora vedo qualcosa, ma ancora molto sfuocato. Sono in buone mani, ma è stato un trauma."
Nonostante la situazione, Mara Venier sta trovando conforto e distrazione nel suo lavoro. "L'umore non è dei migliori, mi ha aiutato l'impegno nel film di Ozpetek, dal punto di vista psicologico lavorare mi ha fatto bene, mi ha spinto a reagire e andare avanti." Proprio per questo motivo, la conduttrice ha accettato di tornare alla guida di Domenica In, nonostante avesse dichiarato per anni di non volerlo più fare.
E a Domenica In si cambia - "Anche quest'anno avevo deciso di non farla più, spiega, ma non so dire di no. Questa però sarà davvero l'ultima, anche se lo dico da sei anni. Giuro: questa è l'ultima, è una promessa che faccio prima di tutto a me stessa." Mara Venier sembra determinata a dare una svolta al suo programma domenicale, uscendo dalla formula delle classiche interviste per abbracciare nuovi contenuti e formule più in linea con l'attualità. "Il punto forte sono sempre state le mie interviste, ma ormai ho intervistato tutti quelli che c'erano da intervistare, anche ripetutamente. Vorrei uscire da quella formula, tornare al contenitore con diversi argomenti, abbiamo l'idea di introdurre un gioco, di fare un discorso sull'attualità — non sulla cronaca".
"Un'improvvisa emorragia alla retina dell'occhio destro che nel giro di 5 giorni si è espansa sempre di più. Un lunedì sera guardando la tv mi sono resa conto che vedevo solo metà televisore, ho chiuso l'occhio sinistro e mi sono accorta che non vedevo niente: tutto scuro, tutto nero." Così Mara Venier racconta l'inizio di questa spiacevole disavventura, in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera.
Altre operazioni in vista - La popolare conduttrice di Domenica In si trova a dover affrontare un periodo particolarmente difficile, tra una serie di operazioni e la speranza di recuperare la vista dall'occhio colpito. "Pochi giorni fa ho fatto la terza operazione, me ne aspettano altre due. È una cosa lunga, sperando di riguadagnare la vista. Ora vedo qualcosa, ma ancora molto sfuocato. Sono in buone mani, ma è stato un trauma."
Nonostante la situazione, Mara Venier sta trovando conforto e distrazione nel suo lavoro. "L'umore non è dei migliori, mi ha aiutato l'impegno nel film di Ozpetek, dal punto di vista psicologico lavorare mi ha fatto bene, mi ha spinto a reagire e andare avanti." Proprio per questo motivo, la conduttrice ha accettato di tornare alla guida di Domenica In, nonostante avesse dichiarato per anni di non volerlo più fare.
E a Domenica In si cambia - "Anche quest'anno avevo deciso di non farla più, spiega, ma non so dire di no. Questa però sarà davvero l'ultima, anche se lo dico da sei anni. Giuro: questa è l'ultima, è una promessa che faccio prima di tutto a me stessa." Mara Venier sembra determinata a dare una svolta al suo programma domenicale, uscendo dalla formula delle classiche interviste per abbracciare nuovi contenuti e formule più in linea con l'attualità. "Il punto forte sono sempre state le mie interviste, ma ormai ho intervistato tutti quelli che c'erano da intervistare, anche ripetutamente. Vorrei uscire da quella formula, tornare al contenitore con diversi argomenti, abbiamo l'idea di introdurre un gioco, di fare un discorso sull'attualità — non sulla cronaca".
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