Claudia Koll: "Sono un'attrice, non una suora. Tornerei ma mi offrono ruoli inaccettabili"


A 59 anni l'amore per l'arte, il cinema, la recitazione, sono intatti. La bellezza c'è ancora tutta, seppure portata in modo più sobrio di quando lasciò tutti a bocca aperta debuttando con Tinto Brass in Così fan tutte. Claudia Koll ha fatto anche molto altro, dal cinema commedia alla tv con ruoli in Linda e il brigadiere, Valeria medico legale, Maria Goretti, Il giovane Mussolini.
Dal 2000 la sua presa di distanza dal mondo del cinema e della tv per una crescente dedicazione religiosa che in quell'ambito ha compreso anche l'insegnamento della recitazione. Ma alla professione di attrice, Claudia Koll tornerebbe volentieri, come ha confermato ospite della trasmissione Rai La volta buona.
In studio tv Claudia Koll ha detto: "Non sono una suora laica ma un'attrice, anche se in questi anni ho fatto altro. Mi occupavo dei bambini in Africa, nel frattempo ho fatto un percorso importante".
Mi finora le proposte che le arrivano non sono degne di essere accettate, e non perché le propongano ruoli erotici o sexy come in passato. Ai microfoni di Caterina Balivo, la Koll ha detto: "E' arrivata una proposta di lavoro che pensavo fosse bella. Ma quando ho visto che dovevo interpretare un'assassina che uccideva diversi giovani per vendicarsi, ho deciso che non poteva essere quello il film con cui tornare sulle scene". Il desiderio però resta.
Venticinque anni fa la sua "conversione", raccontata così: "Il cambiamento è iniziato nel 2000 con il passaggio della Porta Santa a San Pietro. Certo, il cambiamento non avviene se si scatta una foto alla porta, come se fosse una questione semplicemente turistica. Io la passai prima di iniziare a girare un film per la tv. Non E' stata un'illuminazione immediata ma soprattutto mi ha riguardata nella gestione del cuore, delle emozioni".
Foto Ansa, Instagram, immagini dai film

A 59 anni l'amore per l'arte, il cinema, la recitazione, sono intatti. La bellezza c'è ancora tutta, seppure portata in modo più sobrio di quando lasciò tutti a bocca aperta debuttando con Tinto Brass in Così fan tutte. Claudia Koll ha fatto anche molto altro, dal cinema commedia alla tv con ruoli in Linda e il brigadiere, Valeria medico legale, Maria Goretti, Il giovane Mussolini.
Dal 2000 la sua presa di distanza dal mondo del cinema e della tv per una crescente dedicazione religiosa che in quell'ambito ha compreso anche l'insegnamento della recitazione. Ma alla professione di attrice, Claudia Koll tornerebbe volentieri, come ha confermato ospite della trasmissione Rai La volta buona.
In studio tv Claudia Koll ha detto: "Non sono una suora laica ma un'attrice, anche se in questi anni ho fatto altro. Mi occupavo dei bambini in Africa, nel frattempo ho fatto un percorso importante".
Mi finora le proposte che le arrivano non sono degne di essere accettate, e non perché le propongano ruoli erotici o sexy come in passato. Ai microfoni di Caterina Balivo, la Koll ha detto: "E' arrivata una proposta di lavoro che pensavo fosse bella. Ma quando ho visto che dovevo interpretare un'assassina che uccideva diversi giovani per vendicarsi, ho deciso che non poteva essere quello il film con cui tornare sulle scene". Il desiderio però resta.
Venticinque anni fa la sua "conversione", raccontata così: "Il cambiamento è iniziato nel 2000 con il passaggio della Porta Santa a San Pietro. Certo, il cambiamento non avviene se si scatta una foto alla porta, come se fosse una questione semplicemente turistica. Io la passai prima di iniziare a girare un film per la tv. Non E' stata un'illuminazione immediata ma soprattutto mi ha riguardata nella gestione del cuore, delle emozioni".
Foto Ansa, Instagram, immagini dai film

A 59 anni l'amore per l'arte, il cinema, la recitazione, sono intatti. La bellezza c'è ancora tutta, seppure portata in modo più sobrio di quando lasciò tutti a bocca aperta debuttando con Tinto Brass in Così fan tutte. Claudia Koll ha fatto anche molto altro, dal cinema commedia alla tv con ruoli in Linda e il brigadiere, Valeria medico legale, Maria Goretti, Il giovane Mussolini.
Dal 2000 la sua presa di distanza dal mondo del cinema e della tv per una crescente dedicazione religiosa che in quell'ambito ha compreso anche l'insegnamento della recitazione. Ma alla professione di attrice, Claudia Koll tornerebbe volentieri, come ha confermato ospite della trasmissione Rai La volta buona.
In studio tv Claudia Koll ha detto: "Non sono una suora laica ma un'attrice, anche se in questi anni ho fatto altro. Mi occupavo dei bambini in Africa, nel frattempo ho fatto un percorso importante".
Mi finora le proposte che le arrivano non sono degne di essere accettate, e non perché le propongano ruoli erotici o sexy come in passato. Ai microfoni di Caterina Balivo, la Koll ha detto: "E' arrivata una proposta di lavoro che pensavo fosse bella. Ma quando ho visto che dovevo interpretare un'assassina che uccideva diversi giovani per vendicarsi, ho deciso che non poteva essere quello il film con cui tornare sulle scene". Il desiderio però resta.
Venticinque anni fa la sua "conversione", raccontata così: "Il cambiamento è iniziato nel 2000 con il passaggio della Porta Santa a San Pietro. Certo, il cambiamento non avviene se si scatta una foto alla porta, come se fosse una questione semplicemente turistica. Io la passai prima di iniziare a girare un film per la tv. Non E' stata un'illuminazione immediata ma soprattutto mi ha riguardata nella gestione del cuore, delle emozioni".
Foto Ansa, Instagram, immagini dai film

