Jo Squillo: "Io dislessica a scuola, e la mia sorella gemella"
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Sono passati 40 anni da quando compariva in topless con il sassofono sulla copertina de L'Espresso, lanciava i Tampaz in concerto con la Candeggina Punk e cantava "violentami violentami, piccolo". Jo Squillo oggi si muove fra tv, social e radio ed è stata tra i protagonisti di una recente puntata dello show Mediaset "Back To School".
E tornando a quando stava a scuola ed era ragazzina, Jo Squillo ha raccontato: "Io ero a disagio al momento di entrare in classe perché sono dislessica. Quando la maestra ci scriveva le cose ed era arrivata alla fine, io e mia sorella gemella ci sentivamo delle sceme perché non avevamo capito nemmeno l'inizio".
E' un disturbo che rende difficile leggere e scrivere ma non una malattia. Dice Jo Squillo: "Per capire prendo un'altra strada, faccio un altro tipo di ragionamento. Ai miei tempi non c'era nulla, oggi sono felice di sapere che i bambini sanno cos'è la dislessia".
I bambini in classe hanno raccontato a Jo come si aiutano fra di loro di fronte alla dislessia.
Foto da Instagram
Sono passati 40 anni da quando compariva in topless con il sassofono sulla copertina de L'Espresso, lanciava i Tampaz in concerto con la Candeggina Punk e cantava "violentami violentami, piccolo". Jo Squillo oggi si muove fra tv, social e radio ed è stata tra i protagonisti di una recente puntata dello show Mediaset "Back To School".
E tornando a quando stava a scuola ed era ragazzina, Jo Squillo ha raccontato: "Io ero a disagio al momento di entrare in classe perché sono dislessica. Quando la maestra ci scriveva le cose ed era arrivata alla fine, io e mia sorella gemella ci sentivamo delle sceme perché non avevamo capito nemmeno l'inizio".
E' un disturbo che rende difficile leggere e scrivere ma non una malattia. Dice Jo Squillo: "Per capire prendo un'altra strada, faccio un altro tipo di ragionamento. Ai miei tempi non c'era nulla, oggi sono felice di sapere che i bambini sanno cos'è la dislessia".
I bambini in classe hanno raccontato a Jo come si aiutano fra di loro di fronte alla dislessia.
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Sono passati 40 anni da quando compariva in topless con il sassofono sulla copertina de L'Espresso, lanciava i Tampaz in concerto con la Candeggina Punk e cantava "violentami violentami, piccolo". Jo Squillo oggi si muove fra tv, social e radio ed è stata tra i protagonisti di una recente puntata dello show Mediaset "Back To School".
E tornando a quando stava a scuola ed era ragazzina, Jo Squillo ha raccontato: "Io ero a disagio al momento di entrare in classe perché sono dislessica. Quando la maestra ci scriveva le cose ed era arrivata alla fine, io e mia sorella gemella ci sentivamo delle sceme perché non avevamo capito nemmeno l'inizio".
E' un disturbo che rende difficile leggere e scrivere ma non una malattia. Dice Jo Squillo: "Per capire prendo un'altra strada, faccio un altro tipo di ragionamento. Ai miei tempi non c'era nulla, oggi sono felice di sapere che i bambini sanno cos'è la dislessia".
I bambini in classe hanno raccontato a Jo come si aiutano fra di loro di fronte alla dislessia.
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