Sbarca su Netflix il nuovo film di fantascienza "Atlas", con Jennifer Lopez nel ruolo di Atlas Shepherd. Un'analista di dati brillante ma misantropa, profondamente diffidente verso l'intelligenza artificiale. La storia la vede protagonista di una missione per catturare un robot ribelle con cui condivide un passato oscuro. Quando però la situazione degenera, l'unica speranza di Atlas per salvare il futuro dell'umanità dall'intelligenza artificiale diventa proprio quella di fidarsi di essa.
L'attrice contro l'IA - Nonostante il ruolo da protagonista in un film che esplora il rapporto tra umani e intelligenza artificiale, Jennifer Lopez nella vita reale non nasconde i suoi dubbi su questa tecnologia. "Penso che questo progetto faccia un buon lavoro nel mostrare come l'intelligenza artificiale possa avere lati oscuri, ma anche essere incredibilmente utile", ha dichiarato durante un'anteprima a Los Angeles. "Sicuramente il suo potenziale utilizzo fa paura. Basti pensare che sfruttando l'IA vengono venduti prodotti per la cura della pelle di cui non so nulla, addirittura utilizzando foto manipolate del mio viso coperto di rughe".
Posizione che la accomuna a Scarlett Johansson - La posizione di J.Lo si allinea a quella di un'altra collega illustre, Scarlett Johansson. L'attrice ha infatti minacciato un'azione legale contro OpenAI, l'azienda creatrice del chatbot ChatGPT, accusandola di aver utilizzato la sua voce senza autorizzazione.
Riflessioni sul futuro dell'intelligenza artificiale - Le preoccupazioni di Jennifer Lopez e Scarlett Johansson sollevano importanti riflessioni sul futuro dell'intelligenza artificiale e sul suo impatto sulla nostra società. È fondamentale stabilire linee guida etiche per lo sviluppo e l'utilizzo di questa tecnologia, al fine di garantirne un uso responsabile e a beneficio dell'umanità. "Atlas", pur essendo un film d'intrattenimento, offre spunti di riflessione su questi temi cruciali, invitando il pubblico a interrogarsi sul rapporto complesso tra umani e intelligenza artificiale.