Connelly, Sergio Leone e il primo bacio sul set: "Avevo 12 anni, non lo dimenticherò mai"


In tempi di MeToo, di continue denunce e racconti di abusi e molestie sessuali subite sui set cinematografici o comunque in varie fasi della produzione, il racconto dell'attrice premio Oscar Jennifer Connelly suk suo rapporto con il grande Sergio Leone e il suo esordio assoluto al cinema è esemplare. Perché dimostra che ci vuole poco per far andare le cose in tutt'altra maniera, nel modo giusto.
La Connelly, oggi 53enne e sposata col collega Paul Bettany, nel documentario "Sergio Leone - L'uomo che inventò l'America" parla di una delle scene più difficili e imbarazzanti che abbia dovuto girare. Sul set del monumentale "C'era una volta in America", dove lei era una dodicenne, si trovò a imparare tutto su cinema e dovette girare la scena di un bacio. Questo la preoccupava e spaventava moltissimo.
Nel ricordo amorevole della Connelly c'è tutta la stima per come Leone seppe gestire la situazione: "Era incredibilmente affettuoso e premuroso, così protettivo. Sapeva che io temevo quella scena, continuava a dirmi: te la senti? Altrimenti possiamo girarla domani, decidi tu". C'era da proteggere una bellissima ed inesperta bambina dalle dinamiche più dure del set e Leone lo fece. Ancora oggi, la poetica scena di Deborah (la Connelly) che danza nel retrobottega mentre il giovanissimo innamorato Noodles la spia è una delle più belle del cinema, ha il suo culmine con lei che legge a lui alcuni passi del Cantico dei Cantici dalla Bibbia. Poi il bacio fra due teneri adolescenti innamorati. E ancora oggi, il ricordo commosso e grato di Jennifer Connelly che non dimenticherà mai Leone.
Foto da Shutterstock e Instagram e fotogrammi del film

In tempi di MeToo, di continue denunce e racconti di abusi e molestie sessuali subite sui set cinematografici o comunque in varie fasi della produzione, il racconto dell'attrice premio Oscar Jennifer Connelly suk suo rapporto con il grande Sergio Leone e il suo esordio assoluto al cinema è esemplare. Perché dimostra che ci vuole poco per far andare le cose in tutt'altra maniera, nel modo giusto.
La Connelly, oggi 53enne e sposata col collega Paul Bettany, nel documentario "Sergio Leone - L'uomo che inventò l'America" parla di una delle scene più difficili e imbarazzanti che abbia dovuto girare. Sul set del monumentale "C'era una volta in America", dove lei era una dodicenne, si trovò a imparare tutto su cinema e dovette girare la scena di un bacio. Questo la preoccupava e spaventava moltissimo.
Nel ricordo amorevole della Connelly c'è tutta la stima per come Leone seppe gestire la situazione: "Era incredibilmente affettuoso e premuroso, così protettivo. Sapeva che io temevo quella scena, continuava a dirmi: te la senti? Altrimenti possiamo girarla domani, decidi tu". C'era da proteggere una bellissima ed inesperta bambina dalle dinamiche più dure del set e Leone lo fece. Ancora oggi, la poetica scena di Deborah (la Connelly) che danza nel retrobottega mentre il giovanissimo innamorato Noodles la spia è una delle più belle del cinema, ha il suo culmine con lei che legge a lui alcuni passi del Cantico dei Cantici dalla Bibbia. Poi il bacio fra due teneri adolescenti innamorati. E ancora oggi, il ricordo commosso e grato di Jennifer Connelly che non dimenticherà mai Leone.
Foto da Shutterstock e Instagram e fotogrammi del film

In tempi di MeToo, di continue denunce e racconti di abusi e molestie sessuali subite sui set cinematografici o comunque in varie fasi della produzione, il racconto dell'attrice premio Oscar Jennifer Connelly suk suo rapporto con il grande Sergio Leone e il suo esordio assoluto al cinema è esemplare. Perché dimostra che ci vuole poco per far andare le cose in tutt'altra maniera, nel modo giusto.
La Connelly, oggi 53enne e sposata col collega Paul Bettany, nel documentario "Sergio Leone - L'uomo che inventò l'America" parla di una delle scene più difficili e imbarazzanti che abbia dovuto girare. Sul set del monumentale "C'era una volta in America", dove lei era una dodicenne, si trovò a imparare tutto su cinema e dovette girare la scena di un bacio. Questo la preoccupava e spaventava moltissimo.
Nel ricordo amorevole della Connelly c'è tutta la stima per come Leone seppe gestire la situazione: "Era incredibilmente affettuoso e premuroso, così protettivo. Sapeva che io temevo quella scena, continuava a dirmi: te la senti? Altrimenti possiamo girarla domani, decidi tu". C'era da proteggere una bellissima ed inesperta bambina dalle dinamiche più dure del set e Leone lo fece. Ancora oggi, la poetica scena di Deborah (la Connelly) che danza nel retrobottega mentre il giovanissimo innamorato Noodles la spia è una delle più belle del cinema, ha il suo culmine con lei che legge a lui alcuni passi del Cantico dei Cantici dalla Bibbia. Poi il bacio fra due teneri adolescenti innamorati. E ancora oggi, il ricordo commosso e grato di Jennifer Connelly che non dimenticherà mai Leone.
Foto da Shutterstock e Instagram e fotogrammi del film

