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Heather Graham: "I ruoli estremi che mi sono costati la famiglia"

Era giovanissima quando si fece notare nel cast di un film che all'uscita fu un piccolo caso: Drugstore Cowboy. Heather Graham era la ragazza sfrontata e ingenua che moriva di overdose. Nel 1997 ecco il ruolo che ha contribuito a lanciarla: quello di una ragazza sui pattini che negli anni Settanta cerca l'affermazione nel mondo colorato e spietato del cinema hard. Da lì molti successi, l'approdo in tv, il debutto come scrittrice e produttrice. Heather Graham è ancora oggi una piccola star impegnatissima nello spettacolo. Ma le sue scelte artistiche l'hanno allontanata dalla famiglia.

Il motivo? Come lei stessa ha raccontato, la famiglia ultra-tradizionalista, conservatrice e molto cattolica e repressiva in cui è cresciuta: "Il sesso era semplicemente un argomento da evitare, nessuna educazione, nessun dialogo". Perciò i ruoli dirompenti al cinema (fra cui il discusso film Killing Me Softly in cui è una donna che si lascia andare ad una relazione molto pericolosa con un uomo tormentato e crudele) le hanno estraniato i genitori. Ancora oggi Heather Graham dice: "E' un argomento di cui faccio fatica a parlare, perché a questo punto qualsiasi cosa potrei dire rischia di essere manipolata e riferita male". La Graham pratica meditazione trascendentale, di cui è convinta sostenitrice, e detesta i reality show.