Giuni Russo, 20 anni fa l'addio di una grande artista. Il ricordo speciale


Sono passati vent'anni dalla scomparsa di Giuni Russo, la cantautrice siciliana che con la sua voce unica e la sua musica innovativa ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica italiana. Per commemorare questo triste anniversario, il 14 settembre si terrà un concerto speciale all'Auditorium della Nuvola di Roma, intitolato "Voci parallele".
Un omaggio da parte dei grandi artisti - Sul palco si esibiranno alcuni dei più grandi nomi della musica italiana, tra cui Alice, Antonella Ruggiero, Arisa, Irene Grandi, Laura Catrani, Mario Incudine, Tenores di Neoneli, Paolo Fresu, Rita Pavone, Ron, Roberto Cacciapaglia, Simone Cristicchi e Amara. Ci sarà anche un contributo video di Tiziano Ferro. Ad accompagnare gli artisti ci saranno il quartetto d'archi Roma Tre Orchestra String Quartet e una sezione ritmica composta da musicisti di grande talento.
Un repertorio indimenticabile - Le canzoni di Giuni Russo, come "Alghero", "Sere d'agosto", "Mediterranea" e la celebre "Un'estate al mare", saranno interpretate con la massima attenzione e rispetto per la memoria della grande artista. "Un'estate al mare", in particolare, scritta da Franco Battiato, fu uno dei brani più iconici di Giuni Russo, che la portò alla ribalta nel 1982.
Una carriera straordinaria - Giuseppa Romeo, in arte Giuni Russo, era nata a Palermo nel 1951. La sua carriera è stata un vortice di successi e sfide, non sempre facili. Nel 2003, dopo 35 anni di assenza, tornò sul palco dell'Ariston con "Morirò d'amore", classificandosi al settimo posto. Era un ritorno carico di significato, non solo per la sua carriera artistica, ma anche per la sua battaglia contro il cancro.
Una lotta affrontata con coraggio e fede - La malattia le era stata diagnosticata nel 1994. Da quel momento, la sua vita è stata segnata dalla lotta contro il male. Una battaglia che ha affrontato con grande coraggio, sostenuta dall'amore della sua compagna, Maria Antonietta Sisini, e dalla fede. Giuni Russo era infatti una persona molto credente, e in particolare negli anni Novanta rimase folgorata dalla figura di Teresa d'Ávila, mistica spagnola. La fede le ha dato la forza per affrontare la malattia con serenità e speranza.

Sono passati vent'anni dalla scomparsa di Giuni Russo, la cantautrice siciliana che con la sua voce unica e la sua musica innovativa ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica italiana. Per commemorare questo triste anniversario, il 14 settembre si terrà un concerto speciale all'Auditorium della Nuvola di Roma, intitolato "Voci parallele".
Un omaggio da parte dei grandi artisti - Sul palco si esibiranno alcuni dei più grandi nomi della musica italiana, tra cui Alice, Antonella Ruggiero, Arisa, Irene Grandi, Laura Catrani, Mario Incudine, Tenores di Neoneli, Paolo Fresu, Rita Pavone, Ron, Roberto Cacciapaglia, Simone Cristicchi e Amara. Ci sarà anche un contributo video di Tiziano Ferro. Ad accompagnare gli artisti ci saranno il quartetto d'archi Roma Tre Orchestra String Quartet e una sezione ritmica composta da musicisti di grande talento.
Un repertorio indimenticabile - Le canzoni di Giuni Russo, come "Alghero", "Sere d'agosto", "Mediterranea" e la celebre "Un'estate al mare", saranno interpretate con la massima attenzione e rispetto per la memoria della grande artista. "Un'estate al mare", in particolare, scritta da Franco Battiato, fu uno dei brani più iconici di Giuni Russo, che la portò alla ribalta nel 1982.
Una carriera straordinaria - Giuseppa Romeo, in arte Giuni Russo, era nata a Palermo nel 1951. La sua carriera è stata un vortice di successi e sfide, non sempre facili. Nel 2003, dopo 35 anni di assenza, tornò sul palco dell'Ariston con "Morirò d'amore", classificandosi al settimo posto. Era un ritorno carico di significato, non solo per la sua carriera artistica, ma anche per la sua battaglia contro il cancro.
Una lotta affrontata con coraggio e fede - La malattia le era stata diagnosticata nel 1994. Da quel momento, la sua vita è stata segnata dalla lotta contro il male. Una battaglia che ha affrontato con grande coraggio, sostenuta dall'amore della sua compagna, Maria Antonietta Sisini, e dalla fede. Giuni Russo era infatti una persona molto credente, e in particolare negli anni Novanta rimase folgorata dalla figura di Teresa d'Ávila, mistica spagnola. La fede le ha dato la forza per affrontare la malattia con serenità e speranza.

Sono passati vent'anni dalla scomparsa di Giuni Russo, la cantautrice siciliana che con la sua voce unica e la sua musica innovativa ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica italiana. Per commemorare questo triste anniversario, il 14 settembre si terrà un concerto speciale all'Auditorium della Nuvola di Roma, intitolato "Voci parallele".
Un omaggio da parte dei grandi artisti - Sul palco si esibiranno alcuni dei più grandi nomi della musica italiana, tra cui Alice, Antonella Ruggiero, Arisa, Irene Grandi, Laura Catrani, Mario Incudine, Tenores di Neoneli, Paolo Fresu, Rita Pavone, Ron, Roberto Cacciapaglia, Simone Cristicchi e Amara. Ci sarà anche un contributo video di Tiziano Ferro. Ad accompagnare gli artisti ci saranno il quartetto d'archi Roma Tre Orchestra String Quartet e una sezione ritmica composta da musicisti di grande talento.
Un repertorio indimenticabile - Le canzoni di Giuni Russo, come "Alghero", "Sere d'agosto", "Mediterranea" e la celebre "Un'estate al mare", saranno interpretate con la massima attenzione e rispetto per la memoria della grande artista. "Un'estate al mare", in particolare, scritta da Franco Battiato, fu uno dei brani più iconici di Giuni Russo, che la portò alla ribalta nel 1982.
Una carriera straordinaria - Giuseppa Romeo, in arte Giuni Russo, era nata a Palermo nel 1951. La sua carriera è stata un vortice di successi e sfide, non sempre facili. Nel 2003, dopo 35 anni di assenza, tornò sul palco dell'Ariston con "Morirò d'amore", classificandosi al settimo posto. Era un ritorno carico di significato, non solo per la sua carriera artistica, ma anche per la sua battaglia contro il cancro.
Una lotta affrontata con coraggio e fede - La malattia le era stata diagnosticata nel 1994. Da quel momento, la sua vita è stata segnata dalla lotta contro il male. Una battaglia che ha affrontato con grande coraggio, sostenuta dall'amore della sua compagna, Maria Antonietta Sisini, e dalla fede. Giuni Russo era infatti una persona molto credente, e in particolare negli anni Novanta rimase folgorata dalla figura di Teresa d'Ávila, mistica spagnola. La fede le ha dato la forza per affrontare la malattia con serenità e speranza.

