Le voci sulla sospensione di Massimo Giletti e "Non è l'arena" da parte di La 7 si susseguono ed è difficile capire perché il conduttore sia stato fermato dalla rete di Urbano Cairo. Si dice e si smentisce di tutto, che la Dia abbia fatto perquisizioni a casa di Giletti (ma lui ha smentito), che Cairo si sia spaventato per certi approfondimenti tv con protagonisti mafiosi (ma l'editore ha smentito) e che gli audio di Messina Denaro mandati in onda da Giletti siano stati acquistato da Fabrizio Corona che era riuscito ad averli. Nel mentre Massimo Giletti si gode una piccola vendetta e lo scrive sul suo Facebook.
Di fronte al crollo di ascolti di La 7 che scende al 2,4% di share, Massimo Giletti posta la sottolineatura fatta da Dagospia, la abbina a una foto sua insieme a Urbaino Cairo e scrive un perfido: "Chi la fa...".
A difendere il collega tolto dal video da un momento all'altro e con trasmissione congelata è Francesca Fagnani, che sulle colonne di La Stampa sottolinea che la libertà di stampa non la si può difendere solo per i giornalisti che ci stanno simpatici e sono di sinistra.
Si attendono conferme o smentite sul chiacchieratissimo ritorno in Rai di Giletti che stando a indiscrezioni prenderebbe il posto di Fabio Fazio, che potrebbe passare a Discovery.
Foto da Facebook e Instagram