Compenso da record e bellezza da dea: ritorna la "Wonder Woman" Gal Gadot





Gli uomini l'hanno odiata a le donne vogliono essere come lei. A cominciare da bambine e ragazzine, che dopo il successo incredibile del primo film della nuova serie di "Wonder Woman" (oltre 800 milioni di dollari di incasso totale) fanno a fara a vestirsi come la supereroina più femminista che ci sia. Ispirata al mito di Diana Cacciatrice (quando non ha il costume si chiama infatti Diana Princess), Wonder Woman ha reso Gal Gadot una superstar.
La modella e attrice israeliana torna al cinema (e in contemporanea in streaming tv, come vedremo) con "Wonder Woman 1984" che debutta negli Usa il 25 dicembre e arriverà in Italia a gennaio, con la sperata riapertura delle sale cinematografiche. Questo nuovo capitolo vede la supereroina combattere i nemici dell'umanità negli Usa degli anni '80, ed è un kolossal pieno di citazioni di quel periodo: musiche, look, auto, edifici, manie.
Se per interpretare il primo film di "Wonder Woman" Gal Gadot aveva ricevuto un primo compenso di appena 300mila dollari, per questo il suo cachet è esploso. Basta pensare che 10 milioni di dollari sono stati l'ultima aggiunta alla sua paga, messa sul piatto da HBO che farà debuttare in tv il film in contemporanea con i cinema. Doppia distribuzione, doppio cachet. "Wonder Woman" e l'accoppiata Patty Jenkins (regista) e Gal Gadot attrice sono considerati un simbolo della rivincita femminista sul maschilismo di Hollywood. E Gal ha vinto anche il tentativo, tutto maschile, di storpiare la sua immagine: è stata infatti la prima star vittima del "deep fake porno", realizzato montando il suo viso sul corpo di una pornostar. Se volevano fermarla, non ci sono riusciti. (Cr.S.)
Gli uomini l'hanno odiata a le donne vogliono essere come lei. A cominciare da bambine e ragazzine, che dopo il successo incredibile del primo film della nuova serie di "Wonder Woman" (oltre 800 milioni di dollari di incasso totale) fanno a fara a vestirsi come la supereroina più femminista che ci sia. Ispirata al mito di Diana Cacciatrice (quando non ha il costume si chiama infatti Diana Princess), Wonder Woman ha reso Gal Gadot una superstar.
La modella e attrice israeliana torna al cinema (e in contemporanea in streaming tv, come vedremo) con "Wonder Woman 1984" che debutta negli Usa il 25 dicembre e arriverà in Italia a gennaio, con la sperata riapertura delle sale cinematografiche. Questo nuovo capitolo vede la supereroina combattere i nemici dell'umanità negli Usa degli anni '80, ed è un kolossal pieno di citazioni di quel periodo: musiche, look, auto, edifici, manie.
Se per interpretare il primo film di "Wonder Woman" Gal Gadot aveva ricevuto un primo compenso di appena 300mila dollari, per questo il suo cachet è esploso. Basta pensare che 10 milioni di dollari sono stati l'ultima aggiunta alla sua paga, messa sul piatto da HBO che farà debuttare in tv il film in contemporanea con i cinema. Doppia distribuzione, doppio cachet. "Wonder Woman" e l'accoppiata Patty Jenkins (regista) e Gal Gadot attrice sono considerati un simbolo della rivincita femminista sul maschilismo di Hollywood. E Gal ha vinto anche il tentativo, tutto maschile, di storpiare la sua immagine: è stata infatti la prima star vittima del "deep fake porno", realizzato montando il suo viso sul corpo di una pornostar. Se volevano fermarla, non ci sono riusciti. (Cr.S.)
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La modella e attrice israeliana torna al cinema (e in contemporanea in streaming tv, come vedremo) con "Wonder Woman 1984" che debutta negli Usa il 25 dicembre e arriverà in Italia a gennaio, con la sperata riapertura delle sale cinematografiche. Questo nuovo capitolo vede la supereroina combattere i nemici dell'umanità negli Usa degli anni '80, ed è un kolossal pieno di citazioni di quel periodo: musiche, look, auto, edifici, manie.
Se per interpretare il primo film di "Wonder Woman" Gal Gadot aveva ricevuto un primo compenso di appena 300mila dollari, per questo il suo cachet è esploso. Basta pensare che 10 milioni di dollari sono stati l'ultima aggiunta alla sua paga, messa sul piatto da HBO che farà debuttare in tv il film in contemporanea con i cinema. Doppia distribuzione, doppio cachet. "Wonder Woman" e l'accoppiata Patty Jenkins (regista) e Gal Gadot attrice sono considerati un simbolo della rivincita femminista sul maschilismo di Hollywood. E Gal ha vinto anche il tentativo, tutto maschile, di storpiare la sua immagine: è stata infatti la prima star vittima del "deep fake porno", realizzato montando il suo viso sul corpo di una pornostar. Se volevano fermarla, non ci sono riusciti. (Cr.S.)
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Se per interpretare il primo film di "Wonder Woman" Gal Gadot aveva ricevuto un primo compenso di appena 300mila dollari, per questo il suo cachet è esploso. Basta pensare che 10 milioni di dollari sono stati l'ultima aggiunta alla sua paga, messa sul piatto da HBO che farà debuttare in tv il film in contemporanea con i cinema. Doppia distribuzione, doppio cachet. "Wonder Woman" e l'accoppiata Patty Jenkins (regista) e Gal Gadot attrice sono considerati un simbolo della rivincita femminista sul maschilismo di Hollywood. E Gal ha vinto anche il tentativo, tutto maschile, di storpiare la sua immagine: è stata infatti la prima star vittima del "deep fake porno", realizzato montando il suo viso sul corpo di una pornostar. Se volevano fermarla, non ci sono riusciti. (Cr.S.)
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Gli uomini l'hanno odiata a le donne vogliono essere come lei. A cominciare da bambine e ragazzine, che dopo il successo incredibile del primo film della nuova serie di "Wonder Woman" (oltre 800 milioni di dollari di incasso totale) fanno a fara a vestirsi come la supereroina più femminista che ci sia. Ispirata al mito di Diana Cacciatrice (quando non ha il costume si chiama infatti Diana Princess), Wonder Woman ha reso Gal Gadot una superstar.
La modella e attrice israeliana torna al cinema (e in contemporanea in streaming tv, come vedremo) con "Wonder Woman 1984" che debutta negli Usa il 25 dicembre e arriverà in Italia a gennaio, con la sperata riapertura delle sale cinematografiche. Questo nuovo capitolo vede la supereroina combattere i nemici dell'umanità negli Usa degli anni '80, ed è un kolossal pieno di citazioni di quel periodo: musiche, look, auto, edifici, manie.
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Gli uomini l'hanno odiata a le donne vogliono essere come lei. A cominciare da bambine e ragazzine, che dopo il successo incredibile del primo film della nuova serie di "Wonder Woman" (oltre 800 milioni di dollari di incasso totale) fanno a fara a vestirsi come la supereroina più femminista che ci sia. Ispirata al mito di Diana Cacciatrice (quando non ha il costume si chiama infatti Diana Princess), Wonder Woman ha reso Gal Gadot una superstar.
La modella e attrice israeliana torna al cinema (e in contemporanea in streaming tv, come vedremo) con "Wonder Woman 1984" che debutta negli Usa il 25 dicembre e arriverà in Italia a gennaio, con la sperata riapertura delle sale cinematografiche. Questo nuovo capitolo vede la supereroina combattere i nemici dell'umanità negli Usa degli anni '80, ed è un kolossal pieno di citazioni di quel periodo: musiche, look, auto, edifici, manie.
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Gli uomini l'hanno odiata a le donne vogliono essere come lei. A cominciare da bambine e ragazzine, che dopo il successo incredibile del primo film della nuova serie di "Wonder Woman" (oltre 800 milioni di dollari di incasso totale) fanno a fara a vestirsi come la supereroina più femminista che ci sia. Ispirata al mito di Diana Cacciatrice (quando non ha il costume si chiama infatti Diana Princess), Wonder Woman ha reso Gal Gadot una superstar.
La modella e attrice israeliana torna al cinema (e in contemporanea in streaming tv, come vedremo) con "Wonder Woman 1984" che debutta negli Usa il 25 dicembre e arriverà in Italia a gennaio, con la sperata riapertura delle sale cinematografiche. Questo nuovo capitolo vede la supereroina combattere i nemici dell'umanità negli Usa degli anni '80, ed è un kolossal pieno di citazioni di quel periodo: musiche, look, auto, edifici, manie.
Se per interpretare il primo film di "Wonder Woman" Gal Gadot aveva ricevuto un primo compenso di appena 300mila dollari, per questo il suo cachet è esploso. Basta pensare che 10 milioni di dollari sono stati l'ultima aggiunta alla sua paga, messa sul piatto da HBO che farà debuttare in tv il film in contemporanea con i cinema. Doppia distribuzione, doppio cachet. "Wonder Woman" e l'accoppiata Patty Jenkins (regista) e Gal Gadot attrice sono considerati un simbolo della rivincita femminista sul maschilismo di Hollywood. E Gal ha vinto anche il tentativo, tutto maschile, di storpiare la sua immagine: è stata infatti la prima star vittima del "deep fake porno", realizzato montando il suo viso sul corpo di una pornostar. Se volevano fermarla, non ci sono riusciti. (Cr.S.)
Gli uomini l'hanno odiata a le donne vogliono essere come lei. A cominciare da bambine e ragazzine, che dopo il successo incredibile del primo film della nuova serie di "Wonder Woman" (oltre 800 milioni di dollari di incasso totale) fanno a fara a vestirsi come la supereroina più femminista che ci sia. Ispirata al mito di Diana Cacciatrice (quando non ha il costume si chiama infatti Diana Princess), Wonder Woman ha reso Gal Gadot una superstar.
La modella e attrice israeliana torna al cinema (e in contemporanea in streaming tv, come vedremo) con "Wonder Woman 1984" che debutta negli Usa il 25 dicembre e arriverà in Italia a gennaio, con la sperata riapertura delle sale cinematografiche. Questo nuovo capitolo vede la supereroina combattere i nemici dell'umanità negli Usa degli anni '80, ed è un kolossal pieno di citazioni di quel periodo: musiche, look, auto, edifici, manie.
Se per interpretare il primo film di "Wonder Woman" Gal Gadot aveva ricevuto un primo compenso di appena 300mila dollari, per questo il suo cachet è esploso. Basta pensare che 10 milioni di dollari sono stati l'ultima aggiunta alla sua paga, messa sul piatto da HBO che farà debuttare in tv il film in contemporanea con i cinema. Doppia distribuzione, doppio cachet. "Wonder Woman" e l'accoppiata Patty Jenkins (regista) e Gal Gadot attrice sono considerati un simbolo della rivincita femminista sul maschilismo di Hollywood. E Gal ha vinto anche il tentativo, tutto maschile, di storpiare la sua immagine: è stata infatti la prima star vittima del "deep fake porno", realizzato montando il suo viso sul corpo di una pornostar. Se volevano fermarla, non ci sono riusciti. (Cr.S.)
Gli uomini l'hanno odiata a le donne vogliono essere come lei. A cominciare da bambine e ragazzine, che dopo il successo incredibile del primo film della nuova serie di "Wonder Woman" (oltre 800 milioni di dollari di incasso totale) fanno a fara a vestirsi come la supereroina più femminista che ci sia. Ispirata al mito di Diana Cacciatrice (quando non ha il costume si chiama infatti Diana Princess), Wonder Woman ha reso Gal Gadot una superstar.
La modella e attrice israeliana torna al cinema (e in contemporanea in streaming tv, come vedremo) con "Wonder Woman 1984" che debutta negli Usa il 25 dicembre e arriverà in Italia a gennaio, con la sperata riapertura delle sale cinematografiche. Questo nuovo capitolo vede la supereroina combattere i nemici dell'umanità negli Usa degli anni '80, ed è un kolossal pieno di citazioni di quel periodo: musiche, look, auto, edifici, manie.
Se per interpretare il primo film di "Wonder Woman" Gal Gadot aveva ricevuto un primo compenso di appena 300mila dollari, per questo il suo cachet è esploso. Basta pensare che 10 milioni di dollari sono stati l'ultima aggiunta alla sua paga, messa sul piatto da HBO che farà debuttare in tv il film in contemporanea con i cinema. Doppia distribuzione, doppio cachet. "Wonder Woman" e l'accoppiata Patty Jenkins (regista) e Gal Gadot attrice sono considerati un simbolo della rivincita femminista sul maschilismo di Hollywood. E Gal ha vinto anche il tentativo, tutto maschile, di storpiare la sua immagine: è stata infatti la prima star vittima del "deep fake porno", realizzato montando il suo viso sul corpo di una pornostar. Se volevano fermarla, non ci sono riusciti. (Cr.S.)
Gli uomini l'hanno odiata a le donne vogliono essere come lei. A cominciare da bambine e ragazzine, che dopo il successo incredibile del primo film della nuova serie di "Wonder Woman" (oltre 800 milioni di dollari di incasso totale) fanno a fara a vestirsi come la supereroina più femminista che ci sia. Ispirata al mito di Diana Cacciatrice (quando non ha il costume si chiama infatti Diana Princess), Wonder Woman ha reso Gal Gadot una superstar.
La modella e attrice israeliana torna al cinema (e in contemporanea in streaming tv, come vedremo) con "Wonder Woman 1984" che debutta negli Usa il 25 dicembre e arriverà in Italia a gennaio, con la sperata riapertura delle sale cinematografiche. Questo nuovo capitolo vede la supereroina combattere i nemici dell'umanità negli Usa degli anni '80, ed è un kolossal pieno di citazioni di quel periodo: musiche, look, auto, edifici, manie.
Se per interpretare il primo film di "Wonder Woman" Gal Gadot aveva ricevuto un primo compenso di appena 300mila dollari, per questo il suo cachet è esploso. Basta pensare che 10 milioni di dollari sono stati l'ultima aggiunta alla sua paga, messa sul piatto da HBO che farà debuttare in tv il film in contemporanea con i cinema. Doppia distribuzione, doppio cachet. "Wonder Woman" e l'accoppiata Patty Jenkins (regista) e Gal Gadot attrice sono considerati un simbolo della rivincita femminista sul maschilismo di Hollywood. E Gal ha vinto anche il tentativo, tutto maschile, di storpiare la sua immagine: è stata infatti la prima star vittima del "deep fake porno", realizzato montando il suo viso sul corpo di una pornostar. Se volevano fermarla, non ci sono riusciti. (Cr.S.)
Gli uomini l'hanno odiata a le donne vogliono essere come lei. A cominciare da bambine e ragazzine, che dopo il successo incredibile del primo film della nuova serie di "Wonder Woman" (oltre 800 milioni di dollari di incasso totale) fanno a fara a vestirsi come la supereroina più femminista che ci sia. Ispirata al mito di Diana Cacciatrice (quando non ha il costume si chiama infatti Diana Princess), Wonder Woman ha reso Gal Gadot una superstar.
La modella e attrice israeliana torna al cinema (e in contemporanea in streaming tv, come vedremo) con "Wonder Woman 1984" che debutta negli Usa il 25 dicembre e arriverà in Italia a gennaio, con la sperata riapertura delle sale cinematografiche. Questo nuovo capitolo vede la supereroina combattere i nemici dell'umanità negli Usa degli anni '80, ed è un kolossal pieno di citazioni di quel periodo: musiche, look, auto, edifici, manie.
Se per interpretare il primo film di "Wonder Woman" Gal Gadot aveva ricevuto un primo compenso di appena 300mila dollari, per questo il suo cachet è esploso. Basta pensare che 10 milioni di dollari sono stati l'ultima aggiunta alla sua paga, messa sul piatto da HBO che farà debuttare in tv il film in contemporanea con i cinema. Doppia distribuzione, doppio cachet. "Wonder Woman" e l'accoppiata Patty Jenkins (regista) e Gal Gadot attrice sono considerati un simbolo della rivincita femminista sul maschilismo di Hollywood. E Gal ha vinto anche il tentativo, tutto maschile, di storpiare la sua immagine: è stata infatti la prima star vittima del "deep fake porno", realizzato montando il suo viso sul corpo di una pornostar. Se volevano fermarla, non ci sono riusciti. (Cr.S.)
Gli uomini l'hanno odiata a le donne vogliono essere come lei. A cominciare da bambine e ragazzine, che dopo il successo incredibile del primo film della nuova serie di "Wonder Woman" (oltre 800 milioni di dollari di incasso totale) fanno a fara a vestirsi come la supereroina più femminista che ci sia. Ispirata al mito di Diana Cacciatrice (quando non ha il costume si chiama infatti Diana Princess), Wonder Woman ha reso Gal Gadot una superstar.
La modella e attrice israeliana torna al cinema (e in contemporanea in streaming tv, come vedremo) con "Wonder Woman 1984" che debutta negli Usa il 25 dicembre e arriverà in Italia a gennaio, con la sperata riapertura delle sale cinematografiche. Questo nuovo capitolo vede la supereroina combattere i nemici dell'umanità negli Usa degli anni '80, ed è un kolossal pieno di citazioni di quel periodo: musiche, look, auto, edifici, manie.
Se per interpretare il primo film di "Wonder Woman" Gal Gadot aveva ricevuto un primo compenso di appena 300mila dollari, per questo il suo cachet è esploso. Basta pensare che 10 milioni di dollari sono stati l'ultima aggiunta alla sua paga, messa sul piatto da HBO che farà debuttare in tv il film in contemporanea con i cinema. Doppia distribuzione, doppio cachet. "Wonder Woman" e l'accoppiata Patty Jenkins (regista) e Gal Gadot attrice sono considerati un simbolo della rivincita femminista sul maschilismo di Hollywood. E Gal ha vinto anche il tentativo, tutto maschile, di storpiare la sua immagine: è stata infatti la prima star vittima del "deep fake porno", realizzato montando il suo viso sul corpo di una pornostar. Se volevano fermarla, non ci sono riusciti. (Cr.S.)
Gli uomini l'hanno odiata a le donne vogliono essere come lei. A cominciare da bambine e ragazzine, che dopo il successo incredibile del primo film della nuova serie di "Wonder Woman" (oltre 800 milioni di dollari di incasso totale) fanno a fara a vestirsi come la supereroina più femminista che ci sia. Ispirata al mito di Diana Cacciatrice (quando non ha il costume si chiama infatti Diana Princess), Wonder Woman ha reso Gal Gadot una superstar.
La modella e attrice israeliana torna al cinema (e in contemporanea in streaming tv, come vedremo) con "Wonder Woman 1984" che debutta negli Usa il 25 dicembre e arriverà in Italia a gennaio, con la sperata riapertura delle sale cinematografiche. Questo nuovo capitolo vede la supereroina combattere i nemici dell'umanità negli Usa degli anni '80, ed è un kolossal pieno di citazioni di quel periodo: musiche, look, auto, edifici, manie.
Se per interpretare il primo film di "Wonder Woman" Gal Gadot aveva ricevuto un primo compenso di appena 300mila dollari, per questo il suo cachet è esploso. Basta pensare che 10 milioni di dollari sono stati l'ultima aggiunta alla sua paga, messa sul piatto da HBO che farà debuttare in tv il film in contemporanea con i cinema. Doppia distribuzione, doppio cachet. "Wonder Woman" e l'accoppiata Patty Jenkins (regista) e Gal Gadot attrice sono considerati un simbolo della rivincita femminista sul maschilismo di Hollywood. E Gal ha vinto anche il tentativo, tutto maschile, di storpiare la sua immagine: è stata infatti la prima star vittima del "deep fake porno", realizzato montando il suo viso sul corpo di una pornostar. Se volevano fermarla, non ci sono riusciti. (Cr.S.)
Gli uomini l'hanno odiata a le donne vogliono essere come lei. A cominciare da bambine e ragazzine, che dopo il successo incredibile del primo film della nuova serie di "Wonder Woman" (oltre 800 milioni di dollari di incasso totale) fanno a fara a vestirsi come la supereroina più femminista che ci sia. Ispirata al mito di Diana Cacciatrice (quando non ha il costume si chiama infatti Diana Princess), Wonder Woman ha reso Gal Gadot una superstar.
La modella e attrice israeliana torna al cinema (e in contemporanea in streaming tv, come vedremo) con "Wonder Woman 1984" che debutta negli Usa il 25 dicembre e arriverà in Italia a gennaio, con la sperata riapertura delle sale cinematografiche. Questo nuovo capitolo vede la supereroina combattere i nemici dell'umanità negli Usa degli anni '80, ed è un kolossal pieno di citazioni di quel periodo: musiche, look, auto, edifici, manie.
Se per interpretare il primo film di "Wonder Woman" Gal Gadot aveva ricevuto un primo compenso di appena 300mila dollari, per questo il suo cachet è esploso. Basta pensare che 10 milioni di dollari sono stati l'ultima aggiunta alla sua paga, messa sul piatto da HBO che farà debuttare in tv il film in contemporanea con i cinema. Doppia distribuzione, doppio cachet. "Wonder Woman" e l'accoppiata Patty Jenkins (regista) e Gal Gadot attrice sono considerati un simbolo della rivincita femminista sul maschilismo di Hollywood. E Gal ha vinto anche il tentativo, tutto maschile, di storpiare la sua immagine: è stata infatti la prima star vittima del "deep fake porno", realizzato montando il suo viso sul corpo di una pornostar. Se volevano fermarla, non ci sono riusciti. (Cr.S.)
Gli uomini l'hanno odiata a le donne vogliono essere come lei. A cominciare da bambine e ragazzine, che dopo il successo incredibile del primo film della nuova serie di "Wonder Woman" (oltre 800 milioni di dollari di incasso totale) fanno a fara a vestirsi come la supereroina più femminista che ci sia. Ispirata al mito di Diana Cacciatrice (quando non ha il costume si chiama infatti Diana Princess), Wonder Woman ha reso Gal Gadot una superstar.
La modella e attrice israeliana torna al cinema (e in contemporanea in streaming tv, come vedremo) con "Wonder Woman 1984" che debutta negli Usa il 25 dicembre e arriverà in Italia a gennaio, con la sperata riapertura delle sale cinematografiche. Questo nuovo capitolo vede la supereroina combattere i nemici dell'umanità negli Usa degli anni '80, ed è un kolossal pieno di citazioni di quel periodo: musiche, look, auto, edifici, manie.
Se per interpretare il primo film di "Wonder Woman" Gal Gadot aveva ricevuto un primo compenso di appena 300mila dollari, per questo il suo cachet è esploso. Basta pensare che 10 milioni di dollari sono stati l'ultima aggiunta alla sua paga, messa sul piatto da HBO che farà debuttare in tv il film in contemporanea con i cinema. Doppia distribuzione, doppio cachet. "Wonder Woman" e l'accoppiata Patty Jenkins (regista) e Gal Gadot attrice sono considerati un simbolo della rivincita femminista sul maschilismo di Hollywood. E Gal ha vinto anche il tentativo, tutto maschile, di storpiare la sua immagine: è stata infatti la prima star vittima del "deep fake porno", realizzato montando il suo viso sul corpo di una pornostar. Se volevano fermarla, non ci sono riusciti. (Cr.S.)