Mesi di fango, di accuse, con "Le Iene" addosso a raccogliere racconti di attrici o aspiranti tali che raccontavano come i provini con il regista e sceneggiatore Fausto Brizzi ("Ex", "Maschi contro Femmine") si trasformassero in molestie e tentativi di stupro. Niente di tutto questo è stato provato e Brizzi è stato liberato da tutte le accuse con l'archiviazione.
Ora per lui è il momento del grande ritorno su tutti i fronti: ha da mesi una nuova compagna poi moglie, Silvia Salis, quattro volte campionessa assoluta nazionale nel lancio del martello, oro ai Giochi del Mediterraneo nel 2008, Silvia Salis fa parte del consiglio direttivo Fidal. Ed è la madre del bambino in arrivo.
Ha in uscita il libro "Siamo scritti a matita", su una coppia in cui lei è malata di Alzheimer e lui inventa per lei una vita avventurosa che in due non hanno mai avuto. C'è un film in arrivo, una serie tv in progetto e un magazine.
Definisce questo che sta vivendo "un momento di rinascita" e dice che consiglierebbe al se stesso del passato di badare meglio alle insidie del successo. Ha stima della nuova leader del Pd Elly Schlein ma continua a considerare il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, un amico e come politico "il più lucido di tutti".
"Le Iene" non si sono mai scusate con Brizzi, le accuse e la pressione mediatica sono costate la fine del matrimonio con la precedente moglie, Claudia Zanella che aveva detto di non poter continuare a stargli a fianco con l'ombra delle sue infedeltà.
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