Fagnani, la regina del "chi cerca trova" e il controllo sul telefono di Mentana. Finito male
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Amore, gelosia e smartphone. Un trio che spesso diventa indissolubile e su cui esplodono molte coppie. E' una delle prove di fedeltà che esegue anche Francesca Fagnani, la conduttrice di Belve che intervistata da Geppi Cucciari a Un giorno da pecora ha parlato del suo rapporto con Enrico Mentana, e del suo celebre motto "alla fine chi cerca trova".
La Fagnani ha ammesso di aver spiato nel cellulare di Mentana. Con quale esito? "Ha messo cento password e otto riconoscimenti facciali: non ci arrivo più. Prima ci riuscivo, poi se ne è accortoe ha messo le barriere".
E prima delle barriere, che è successo? In passato la conduttrice Rai aveva detto che se potesse guarderebbe nel cellulare di tutti: "Stiamo insieme da 12 anni e glielo ho spiato nei primi tre anni. Non ho mai trovato niente di che". Ma come stiamo a gelosia? Per La Fagnani: "Enrico non è geloso e neppure io".
Sulla capacità di seduzione, la "belva" ammette che fa più colpo ora che anni fa, e che riceve da follower e telespettatori maschi richieste che riguardano soprattutto i suoi piedi: "Mi chiedono di farli vedere in tv anche solo per cinque minuti".
Alla faccia dell'informazione e delle interviste spietate.
Foto da Instagram
Amore, gelosia e smartphone. Un trio che spesso diventa indissolubile e su cui esplodono molte coppie. E' una delle prove di fedeltà che esegue anche Francesca Fagnani, la conduttrice di Belve che intervistata da Geppi Cucciari a Un giorno da pecora ha parlato del suo rapporto con Enrico Mentana, e del suo celebre motto "alla fine chi cerca trova".
La Fagnani ha ammesso di aver spiato nel cellulare di Mentana. Con quale esito? "Ha messo cento password e otto riconoscimenti facciali: non ci arrivo più. Prima ci riuscivo, poi se ne è accortoe ha messo le barriere".
E prima delle barriere, che è successo? In passato la conduttrice Rai aveva detto che se potesse guarderebbe nel cellulare di tutti: "Stiamo insieme da 12 anni e glielo ho spiato nei primi tre anni. Non ho mai trovato niente di che". Ma come stiamo a gelosia? Per La Fagnani: "Enrico non è geloso e neppure io".
Sulla capacità di seduzione, la "belva" ammette che fa più colpo ora che anni fa, e che riceve da follower e telespettatori maschi richieste che riguardano soprattutto i suoi piedi: "Mi chiedono di farli vedere in tv anche solo per cinque minuti".
Alla faccia dell'informazione e delle interviste spietate.
Foto da Instagram
Amore, gelosia e smartphone. Un trio che spesso diventa indissolubile e su cui esplodono molte coppie. E' una delle prove di fedeltà che esegue anche Francesca Fagnani, la conduttrice di Belve che intervistata da Geppi Cucciari a Un giorno da pecora ha parlato del suo rapporto con Enrico Mentana, e del suo celebre motto "alla fine chi cerca trova".
La Fagnani ha ammesso di aver spiato nel cellulare di Mentana. Con quale esito? "Ha messo cento password e otto riconoscimenti facciali: non ci arrivo più. Prima ci riuscivo, poi se ne è accortoe ha messo le barriere".
E prima delle barriere, che è successo? In passato la conduttrice Rai aveva detto che se potesse guarderebbe nel cellulare di tutti: "Stiamo insieme da 12 anni e glielo ho spiato nei primi tre anni. Non ho mai trovato niente di che". Ma come stiamo a gelosia? Per La Fagnani: "Enrico non è geloso e neppure io".
Sulla capacità di seduzione, la "belva" ammette che fa più colpo ora che anni fa, e che riceve da follower e telespettatori maschi richieste che riguardano soprattutto i suoi piedi: "Mi chiedono di farli vedere in tv anche solo per cinque minuti".
Alla faccia dell'informazione e delle interviste spietate.
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