Sette anni, e per chi ha amato i Linkin Park, chi ama il rock ed è un fan del nu metal, sono sembrati un'eternità. Era il 20 luglio 2017 quando il corpo di Chester Bennington, voce e frontman della band americana da milioni di copie venduti in tutto il mondo, veniva trovato senza vita. Impiccagione, disse il referto. Un verdetto terribile.
Bennington lottava contro la depressione e c'è chi ha detto che la scomparsa del suo collega e amico, Chris Cornell, nel maggio di quello stesso anno e con modalità molto simili, lo avesse fatto crollare definitivamente.
Anni di dolore e silenzio, poi è arrivata Emily. Se ne parlava da tempo e qualcuno cominciava a non crederci quasi più. Ma Emily Armstrong ora c'è e l'insegna dei Linkin Park torna a splendere.
Per anni la band ha vissuto di memoria, di riedizioni di qualche inedito pubblicato postumo, ma ribadendo l'intenzione di non tornare in pista dopo la morte di Bennington, tanto che l'altra voce del gruppo, il rapper Mike Shinoda, ha detto che non stavano cercando nemmeno un sostituto. Ma poi è arrivata Emily Armstrong.
Cofondatrice e cantante dei Dead Sara, con radici nel rock e nella gothic new wave, la 38enne di Los Angeles ha ridato vita alla band. E' capace di dolcezza melodica come di potenza rock, ed è una grande frontgirl. E così si riparte da zero, letteralmente From Zero come recita il titolo dei riformati Linkin Park. Che dopo il giro di trionfanti concerti in Brasile, sono pronti a riprendersi il resto del mondo.
Foto da Instagram