Non è andata bene. Il pienone al concerto di Calcutta il 17 luglio all'Ippodromo Snai di Milano è coinciso con lunghissime code agli ingressi, ritardi nell'accesso e un sacco di gente ancora fuori mentre cominciava il concerto. "Era il caso di cantare e suonare con 700 persone ancora all'esterno?" scrive e protesta chi ha vissuto la bolgia a Milano. E a poco è servito che l'artista di Latina ricantasse i primi due brani in scaletta per placare la furia del pubblico.
Oggi Live Nation, organizzatrice del concerto, promette il rimborso del "50% del valore facciale" del biglietto di chi si fosse sentito danneggiato nella fruizione del live di Calcutta (con apertura di Angelica) nel capoluogo meneghino.
Di tanto disagio non poteva che approfittarne Morgan, che sui social ha prima postato poi cancellato uno sberleffo all'indirizzo di Calcutta, attualmente fidanzato con Angelica Schiatti, per tre mesi compagna di Morgan che poi lo ha denunciato per stalking, aprendo un processo ora fermo da mesi. Morgan ha mostrato un video con il pubblico che urla "buuuuu", "vergogna" all'indirizzo di Calcutta. Scrivendo di suo: "Concerto Calcutta, la gente grida 'vergogna'. Ipotesi: 1-perché è completamente stonato, 2-perché inguardabile, 3-perché ha ricattato la Warner per farmi licenziare, 4-cattivi odori". Il post è stato poi eliminato da Castoldi, ma ci ha pensato Selvaggia Lucarelli, sua ex (storia del 2009) e ora giornalista che sto documentando la brutta storia di minacce, stalking e revenge porn di Morgan contro Angelica.
Il clima resta surriscaldato. La denuncia è del 2020, il processo è cominciato nel 2023, Morgan nel mentre ha avuto la cancellazione del suo contratto con la Warner Music, la Rai si è tirata indietro dall'affidargli nuovi spazi, la maggioranza dei suoi colleghi musicisti lo ha condannato, lui si difende querelando Lucarelli e dicendo di essere vittima delle manipolazioni di Angelica Schiatti.
Foto da X, Instagram, Ansa