Vira Carbone, prima le "pompette" poi la lite furiosa con Diaco. Lei se ne va. Tutto da rifare
Play
Vira Carbone, balzata agli onori della cronaca di recente per il suo lapsus sulle “pompette” durante il programma “La vita in diretta”, ha un evidente "incompatibilità" con il collega Pierluigi Diaco, che l'ha ospitata a “Bella Mà”, il talk show che conduce sul Nove. Ospitata, per modo di dire, dato che lei in seguito ad una lite furiosa con il presentatore, è scappata dallo studio e ha costretto la produzione a registrare una nuova puntata senza di lei.
Vecchie ruggini - L'antipatia - concedeteci il termine - tra i due non è nuova. Già nel 2019, quando Diaco era alla guida di “Io e Te”, aveva invitato la Carbone per discutere dell’uso del cellulare e dei suoi rischi. Ma proprio mentre parlavano, il telefono della giornalista ha iniziato a squillare, scatenando l’ira di Diaco: «Trovo molto maleducato entrare in casa, in uno studio televisivo… e quando si parla e discute con il cellulare acceso. Scusate ve lo dico con grande sincerità lo trovo maleducatissimo… vi chiedo di spegnere il telefono. Non va usato il telefonino in onda se non come nel caso di prima alla luce del sole». La Carbone si era giustificata dicendo: "Ho portato il cellulare in studio per iniziare con uno sketch con te perché volevo consegnarti il cellulare".
La rissa a Bella Mà quattro anni dopo - Ebbene, tornando agli ultimi fatti, i due si sono ritrovati pochi giorni fa nello studio di Bella Mà, dove Diaco è il padrone di casa. Ed è accaduto di nuovo. Dietro le quinte, ci sarebbero state delle divergenze tra il conduttore e la giornalista, che avrebbe chiesto di cantare in playback la canzone “Basta un poco di zucchero e la pillola va giù”. Diaco si sarebbe opposto e avrebbe lanciato una stoccata velenosa: "Mi auguro che stavolta tu non ti sia portata il telefonino", come riporta Dagospia. Vira Carbone, per stemperare la tensione, ha replicato: "Mi rimproveri sempre, ma tu e io siamo amici". Diaco ha negato subito: "Difficile essere amici non sentendosi da cinque anni". Poi, ha continuato a interrompere l’altra ospite, Luana Ravegnini, e a umiliare la Carbone con: "Non dev’essere per niente facile creare sintonia con te".
Lei lascia lo studio - Dagospia scrive che Vira Carbone avrebbe deciso di abbandonare lo studio, rifiutandosi di firmare la liberatoria per la puntata, costringendo gli autori a registrare nuovamente la puntata del programma.
Le versioni dei due - Vira Carbone, intervistata da Fanpage.it, ha negato l'accaduto: “Diaco è una persona che conosco, che stimo. Non c’è alcuna notizia". E ha continuato: Iaco non mi ha fatto niente. Tutto tranquillissimo. Neanche le ho lette queste cose. Non c’è nessuna notizia, davvero. Se ero in puntata? Mi avete vista? Non c’ero. Non c’è stato proprio nulla, nessuna polemica. Diaco è una persona con la quale ho buoni rapporti. Siamo due colleghi che si stimano. Il rapporto tra noi era assolutamente tranquillo. Non c’era nulla da chiarire perché non c’è stato alcuno screzio. Non è accaduto nulla ma, come sempre, ogni volta che si parla di me e Diaco, ci sono polemiche. Vi assicuro che è tutto tranquillissimo. Siamo in ottimi rapporti. Lo puoi virgolettare".
Pierluigi Diaco, contattato da TvBlog, tuttavia ha confermato che Vira Carbone era presente alla registrazione e si sarebbe rifiutata di firmare la liberatoria
Vira Carbone, balzata agli onori della cronaca di recente per il suo lapsus sulle “pompette” durante il programma “La vita in diretta”, ha un evidente "incompatibilità" con il collega Pierluigi Diaco, che l'ha ospitata a “Bella Mà”, il talk show che conduce sul Nove. Ospitata, per modo di dire, dato che lei in seguito ad una lite furiosa con il presentatore, è scappata dallo studio e ha costretto la produzione a registrare una nuova puntata senza di lei.
Vecchie ruggini - L'antipatia - concedeteci il termine - tra i due non è nuova. Già nel 2019, quando Diaco era alla guida di “Io e Te”, aveva invitato la Carbone per discutere dell’uso del cellulare e dei suoi rischi. Ma proprio mentre parlavano, il telefono della giornalista ha iniziato a squillare, scatenando l’ira di Diaco: «Trovo molto maleducato entrare in casa, in uno studio televisivo… e quando si parla e discute con il cellulare acceso. Scusate ve lo dico con grande sincerità lo trovo maleducatissimo… vi chiedo di spegnere il telefono. Non va usato il telefonino in onda se non come nel caso di prima alla luce del sole». La Carbone si era giustificata dicendo: "Ho portato il cellulare in studio per iniziare con uno sketch con te perché volevo consegnarti il cellulare".
La rissa a Bella Mà quattro anni dopo - Ebbene, tornando agli ultimi fatti, i due si sono ritrovati pochi giorni fa nello studio di Bella Mà, dove Diaco è il padrone di casa. Ed è accaduto di nuovo. Dietro le quinte, ci sarebbero state delle divergenze tra il conduttore e la giornalista, che avrebbe chiesto di cantare in playback la canzone “Basta un poco di zucchero e la pillola va giù”. Diaco si sarebbe opposto e avrebbe lanciato una stoccata velenosa: "Mi auguro che stavolta tu non ti sia portata il telefonino", come riporta Dagospia. Vira Carbone, per stemperare la tensione, ha replicato: "Mi rimproveri sempre, ma tu e io siamo amici". Diaco ha negato subito: "Difficile essere amici non sentendosi da cinque anni". Poi, ha continuato a interrompere l’altra ospite, Luana Ravegnini, e a umiliare la Carbone con: "Non dev’essere per niente facile creare sintonia con te".
Lei lascia lo studio - Dagospia scrive che Vira Carbone avrebbe deciso di abbandonare lo studio, rifiutandosi di firmare la liberatoria per la puntata, costringendo gli autori a registrare nuovamente la puntata del programma.
Le versioni dei due - Vira Carbone, intervistata da Fanpage.it, ha negato l'accaduto: “Diaco è una persona che conosco, che stimo. Non c’è alcuna notizia". E ha continuato: Iaco non mi ha fatto niente. Tutto tranquillissimo. Neanche le ho lette queste cose. Non c’è nessuna notizia, davvero. Se ero in puntata? Mi avete vista? Non c’ero. Non c’è stato proprio nulla, nessuna polemica. Diaco è una persona con la quale ho buoni rapporti. Siamo due colleghi che si stimano. Il rapporto tra noi era assolutamente tranquillo. Non c’era nulla da chiarire perché non c’è stato alcuno screzio. Non è accaduto nulla ma, come sempre, ogni volta che si parla di me e Diaco, ci sono polemiche. Vi assicuro che è tutto tranquillissimo. Siamo in ottimi rapporti. Lo puoi virgolettare".
Pierluigi Diaco, contattato da TvBlog, tuttavia ha confermato che Vira Carbone era presente alla registrazione e si sarebbe rifiutata di firmare la liberatoria
Vira Carbone, balzata agli onori della cronaca di recente per il suo lapsus sulle “pompette” durante il programma “La vita in diretta”, ha un evidente "incompatibilità" con il collega Pierluigi Diaco, che l'ha ospitata a “Bella Mà”, il talk show che conduce sul Nove. Ospitata, per modo di dire, dato che lei in seguito ad una lite furiosa con il presentatore, è scappata dallo studio e ha costretto la produzione a registrare una nuova puntata senza di lei.
Vecchie ruggini - L'antipatia - concedeteci il termine - tra i due non è nuova. Già nel 2019, quando Diaco era alla guida di “Io e Te”, aveva invitato la Carbone per discutere dell’uso del cellulare e dei suoi rischi. Ma proprio mentre parlavano, il telefono della giornalista ha iniziato a squillare, scatenando l’ira di Diaco: «Trovo molto maleducato entrare in casa, in uno studio televisivo… e quando si parla e discute con il cellulare acceso. Scusate ve lo dico con grande sincerità lo trovo maleducatissimo… vi chiedo di spegnere il telefono. Non va usato il telefonino in onda se non come nel caso di prima alla luce del sole». La Carbone si era giustificata dicendo: "Ho portato il cellulare in studio per iniziare con uno sketch con te perché volevo consegnarti il cellulare".
La rissa a Bella Mà quattro anni dopo - Ebbene, tornando agli ultimi fatti, i due si sono ritrovati pochi giorni fa nello studio di Bella Mà, dove Diaco è il padrone di casa. Ed è accaduto di nuovo. Dietro le quinte, ci sarebbero state delle divergenze tra il conduttore e la giornalista, che avrebbe chiesto di cantare in playback la canzone “Basta un poco di zucchero e la pillola va giù”. Diaco si sarebbe opposto e avrebbe lanciato una stoccata velenosa: "Mi auguro che stavolta tu non ti sia portata il telefonino", come riporta Dagospia. Vira Carbone, per stemperare la tensione, ha replicato: "Mi rimproveri sempre, ma tu e io siamo amici". Diaco ha negato subito: "Difficile essere amici non sentendosi da cinque anni". Poi, ha continuato a interrompere l’altra ospite, Luana Ravegnini, e a umiliare la Carbone con: "Non dev’essere per niente facile creare sintonia con te".
Lei lascia lo studio - Dagospia scrive che Vira Carbone avrebbe deciso di abbandonare lo studio, rifiutandosi di firmare la liberatoria per la puntata, costringendo gli autori a registrare nuovamente la puntata del programma.
Le versioni dei due - Vira Carbone, intervistata da Fanpage.it, ha negato l'accaduto: “Diaco è una persona che conosco, che stimo. Non c’è alcuna notizia". E ha continuato: Iaco non mi ha fatto niente. Tutto tranquillissimo. Neanche le ho lette queste cose. Non c’è nessuna notizia, davvero. Se ero in puntata? Mi avete vista? Non c’ero. Non c’è stato proprio nulla, nessuna polemica. Diaco è una persona con la quale ho buoni rapporti. Siamo due colleghi che si stimano. Il rapporto tra noi era assolutamente tranquillo. Non c’era nulla da chiarire perché non c’è stato alcuno screzio. Non è accaduto nulla ma, come sempre, ogni volta che si parla di me e Diaco, ci sono polemiche. Vi assicuro che è tutto tranquillissimo. Siamo in ottimi rapporti. Lo puoi virgolettare".
Pierluigi Diaco, contattato da TvBlog, tuttavia ha confermato che Vira Carbone era presente alla registrazione e si sarebbe rifiutata di firmare la liberatoria
Previous
Next
