Daniela Martani, ex concorrente di reality show come Grande Fratello e Isola dei Famosi, ha rivelato a La Zanzara su Radio 24 di essere asessuale, ovvero di non provare alcun interesse per il sesso. Un’uscita coraggiosa e sincera, che ha suscitato curiosità e stupore tra gli ascoltatori e i fan della Martani.
Che cos'è l'asessualità - L’asessualità, secondo la definizione dell’Associazione Italiana per l’Asessualità (AIA), è "l’assenza di attrazione sessuale verso qualsiasi genere". Si tratta di un orientamento sessuale, non di una patologia o di una scelta volontaria. Chi è asessuale non ha bisogno di fare sesso per sentirsi bene con se stesso e con gli altri, ma può comunque avere una vita affettiva e sentimentale.
La scoperta - Daniela Martani ha raccontato di aver scoperto di essere asessuale dopo aver fatto delle ricerche su internet, e di aver capito di essere sempre stata demisessuale, ovvero di provare attrazione sessuale solo verso persone con cui ha un forte legame emotivo. "Non ho mai provato attrazione fisica nei confronti di un uomo dicendo ‘me lo scoperei, me lo porterei a letto’. Io ho sempre pensato a una relazione sentimentale - dice Martani -. Al di fuori di quello, non capita mai di desiderare di andare a letto con un uomo ed è un problema".
Astinenza che dura da anni - La speaker ha poi confessato di non fare sesso da tre anni, e di non sentire la mancanza di nessuno. "Mi è capitato di innamorarmi nella mia vita, ma adesso sono già tre anni che non sto con nessuno e non ho rapporti sessuali. L’asessualità è un orientamento sessuale", ha affermato. E ha aggiunto che la sua condizione non cambierà, perché "non si guarisce, è una condizione di vita".
Un tema poco conosciuto - Daniela Martani ha voluto condividere la sua esperienza per sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema ancora poco conosciuto e spesso frainteso. L’asessualità, infatti, non va confusa con l’astinenza, la repressione, il celibato o la frigidità. Si stima che circa il 2% della popolazione mondiale sia asessuale, ma molti di loro non lo sanno o non lo dichiarano per paura di essere giudicati o discriminati.