Sarà un Daniel Craig mai visto prima così, quello che si lascia plasmare dalle mani di Luca Guadagnino, regista Lgbtq per eccellenza, nel nuovo film Queer. L'ex 007, celebre per i molti ruoli duri, violenti e muscolari, cambia completamente
In Queer, tratto da un romanzo del romanziere William S.Burroughs (che in Italia fu intitolato anche "Checca") diventa un americano fuggitivo omosessuale che nella Città del Messico anarchica e decadente degli anni 40 si innamora di un marinaio in congedo (lo interpreta Richard Starkey). Una storia di sessualità alternativa, di desideri a quel tempo totalmente inconfessabili, di dannazione che passa anche per la tossicodipendenza (Burroughs lo era in modo quasi scientifico) e un ruolo che lancia Craig in vesti sorprendenti rispetto a come lo abbiamo conosciuto ora.
Nel mentre uscirà Challengers, film di Guadagnino (già autore di Chiamami col tuo nome e Bones And All) che racconta il triangolo sentimentale fra tre ragazzi impegnati nell'agonismo tennistico. Nel cast anche una delle star del momento, la Zendaya lanciata da Dune ed Euphoria.
Quanto a Daniel Craig, a Variety l'attore ha dichiarato di amare frequentare i gay bar nel tempo libero. Motivo? Li trova meno rozzi, con persone meno invadenti, e più rilassanti.
Foto da Instagram e Shutterstock