Maria Grazia Cucinotta ha parlato in una intervista del suo passato, del disturbo di cui soffre, la dislessia, e di quella volta che riuscì a scappare da un uomo che voleva stuprarla.
Il provino con Troisi e la dislessia
Che mezione! "Mi tremavano le gambe a stare lì seduta di fronte a lui a leggere un copione. Io poi, che sono dislessica, mi mancava la preparazione, non avevo alcuna esperienza". Ha raccintato di essere dislessica e che "da giovane avevo gli attacchi di panico alle interrogazioni". "Non sono cresciuta in un quartiere facile, a un certo punto pensarono che fossi drogata, perché di droga ne girava tanta. Mia madre era disperata. Più collassavo e più passavo per la scema del villaggio" ha raccontato l'attrice: "Non è facile a teatro soprattutto, perché al cinema rigiri la scena" ha spiegato.
Il tentato stupro
Maria Grazia Cucinotta ha ricordato quando da giovane scampò a uno stupro: "Per anni ho camminato con il gas paralizzante in mano. Successe di giorno, a Parigi, era un uomo in giacca e cravatta. Credo ci sia stato l'intervento di un angelo perché cadde mentre mi stava strattonando, e riuscii a scappare. La polizia non fece niente".
Quel no per una scena di nudo
Cucinotta che in passato si rifiutò di recitare accanto ad Al Pacino e Keanu Reeves, nel film L'avvocato del diavolo. Il motivo fu una scena di nudo: "Non credo l'avrei fatta bene. Non ho mai avuto un buon rapporto con il mio fisico, soprattutto con il mio seno. Mi hanno anche definita sex symbol ma io mi sono sempre sentita ingombrante. Se a 20 anni avessi avuto la consapevolezza del mio corpo che ho adesso, sarebbe stato più facile".