ll miglior regalo di compleanno potrebbe averglielo fatto la Disney senza sbarrare esplicitamente la strada un suo ritorno nel ruolo del Capitano Jack Sparrow se e quando lo studio rilancerà la franchise Pirata dei Caraibi. O forse la figlia Lily Rose, che lo ha reso "un padre orgoglioso" per la scandalosa parte della pop star nella rovente serie di Sam Levinson, The Idol. O ancora la ex moglie Amber Heard che dopo un anno gli ha pagato il milione di dollari richiesto nel patteggiamento dopo il processo per diffamazione.
Gli anni passano anche per Johnny Depp che il 9 giugno compie 60 anni. Sei decenni sempre sulla breccia nonostante una caviglia fratturata la scorsa settimana che gli fatto rinviare i concerti della sua band Hollywood Vampires e a dispetto delle polemiche legate da ultimo al verdetto di un anno fa in cui una giuria di Fairfax in Virginia gli aveva dato ragione contro la Heard al termine di un processo in cui Johnny era stato descritto come un marito violento, drogato e molestatore. Depp aveva vinto la causa ma era uscito con le ossa rotte dalla vicenda giudiziaria e le sue chance di tornare a fare il bello e il cattivo tempo a Hollywood sembravano per sempre finite.
Invece, a sorpresa, l'ex Pirata e' tornato a girare: non solo, il suo Jeanne du Barry, in cui interpreta la parte di re Luigi XV, a maggio ha aperto il festival di Cannes con sette minuti di standing ovation per lui e il resto del cast. Depp negli stessi giorni aveva ottenuto un contratto record da 20 milioni di dollari per fare il testimonial del profumo Sauvage di Dior, la fedelissima maison francese che non lo aveva scaricato nei giorni bui del processo.
E intanto si prepara una nuova impresa cinematografica: la regia di un biopic su Amedeo Modigliani con Riccardo Scamarcio come protagonista e poi il vincitore del Cesar, Pierre Niney e Al Pacino. Le riprese dovrebbero iniziare a Budapest questo autunno e sara' il secondo lungometraggio girato da Depp dietro la macchina da presa dopo The Brave - Il coraggioso del 1997, in cui aveva anche recitato al fianco dell'amico Marlon Brando. Ma piu' di tutto questo - e piu' dell'album 18 pubblicato assieme all'amico e mentore Jeff Beck all'indomani del processo quando sembrava che per Johnny il cinema fosse una strada ormai preclusa per sempre - c'e' la remota chance di un ritorno di Jack Sparrow, il suo ruolo piu' iconico.
Sean Bailey, presidente della divisione Motion Pictures della Disney, non ha categoricamente sbarrato la strada e quando il New York Times glielo ha chiesto esplicitamente qualche giorno fa si e' limitato a dire che lo studio "in questo momento non si impegna". Agli ultimi Oscar d'altro canto il produttore Jerry Bruckheimer aveva auspicato questa possibilita' anticipando che "siamo molto vicini" ad avere una sceneggiatura: "Personalmente mi piacerebbe. Posso dire solo questo".