Altro che colori e cielo pieno di stelle: Coldplay, il manager e i 14 milioni di danni
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Sono la band del sorriso, dell'ottimismo, del non buttarsi giù di fronte ai brutti momenti della vita e degli show spettacolari tutti colori, luci al neon, positività e abbracci. Ma stavolta i Coldplay sono alle prese con una brutta grana legale. Tanto più che riguarda un rapporto professionale storico, perché cominciato all'inizio della loro fortunatissima carriera e durato 20 anni. La rottura col manager Dave Holmes che li ha sempre seguiti fino al 2022 è di quelle violente e dolorose, e ci sono di mezzo un sacco di soldi.
Holmes ha fatto causa ai Coldplay per commissioni e diritti non pagati per un totale di circa 11 milioni di euro, in particolare provenienti dagli ultimi due fortunati album del gruppo inglese guidato da Chris Martin. Ma ora c'è la risposta della band, che ha controdenuncato Dave Holmes per aver usato fondi provenienti dal promoter Live Nation a titolo di prestito, il primo da 20 milioni e il secondo da 10. I Coldplay vogliono il pagamento di danni pari a 14 milioni. La guerra è in pieno atto.
Foto da Instagram, Shutterstock, Ansa e dal sito dei Coldplay
Sono la band del sorriso, dell'ottimismo, del non buttarsi giù di fronte ai brutti momenti della vita e degli show spettacolari tutti colori, luci al neon, positività e abbracci. Ma stavolta i Coldplay sono alle prese con una brutta grana legale. Tanto più che riguarda un rapporto professionale storico, perché cominciato all'inizio della loro fortunatissima carriera e durato 20 anni. La rottura col manager Dave Holmes che li ha sempre seguiti fino al 2022 è di quelle violente e dolorose, e ci sono di mezzo un sacco di soldi.
Holmes ha fatto causa ai Coldplay per commissioni e diritti non pagati per un totale di circa 11 milioni di euro, in particolare provenienti dagli ultimi due fortunati album del gruppo inglese guidato da Chris Martin. Ma ora c'è la risposta della band, che ha controdenuncato Dave Holmes per aver usato fondi provenienti dal promoter Live Nation a titolo di prestito, il primo da 20 milioni e il secondo da 10. I Coldplay vogliono il pagamento di danni pari a 14 milioni. La guerra è in pieno atto.
Foto da Instagram, Shutterstock, Ansa e dal sito dei Coldplay
Sono la band del sorriso, dell'ottimismo, del non buttarsi giù di fronte ai brutti momenti della vita e degli show spettacolari tutti colori, luci al neon, positività e abbracci. Ma stavolta i Coldplay sono alle prese con una brutta grana legale. Tanto più che riguarda un rapporto professionale storico, perché cominciato all'inizio della loro fortunatissima carriera e durato 20 anni. La rottura col manager Dave Holmes che li ha sempre seguiti fino al 2022 è di quelle violente e dolorose, e ci sono di mezzo un sacco di soldi.
Holmes ha fatto causa ai Coldplay per commissioni e diritti non pagati per un totale di circa 11 milioni di euro, in particolare provenienti dagli ultimi due fortunati album del gruppo inglese guidato da Chris Martin. Ma ora c'è la risposta della band, che ha controdenuncato Dave Holmes per aver usato fondi provenienti dal promoter Live Nation a titolo di prestito, il primo da 20 milioni e il secondo da 10. I Coldplay vogliono il pagamento di danni pari a 14 milioni. La guerra è in pieno atto.
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