Ancora provini per ruoli internazionali e ricordi di set non proprio idilliaci per Claudia Gerini, che si racconta in un'intervista a Repubblica. Tra aneddoti divertenti e riflessioni sul suo percorso professionale, l'attrice romana rivela di non aver mai perso "l'entusiasmo della ragazzina che faceva i provini".
Notti insonni e tacchi a spillo - "Non amo girare la notte, freddo, sonno, fatica", confida la Gerini, ricordando una sequenza interminabile di Suburra dove, nei panni di un personaggio che tentava di dissuadere un cardinale dal suicidio, si ritrovava a salire e scendere le scale con i tacchi a spillo e le gambe tremanti. "Alla fine, invece che persuaderlo, volevo dirgli 'buttati', andiamo a casa!".
Risate inopportune e lo sfogo di Verdone - Claudia Gerini ricorda anche i momenti di tensione sul set di Viaggi di Nozze con Carlo Verdone, infastidito dalle risate inopportune di un attore durante una scena silenziosa. "Basta, lasciateci lavorareee!", sbottò esasperato il regista.
"Lo famo strano": l'etichetta di Jessica - "Ancora oggi nei paesi mi vengono a dire 'Lo famo strano'", scherza la Gerini, riferendosi al celebre personaggio interpretato in Viaggi di Nozze. "Ma non è stato un problema", precisa, "da Jessica in poi ho scelto cose diverse".
Sognando nuovi progetti - Tra i desideri di Claudia Gerini per il futuro, la possibilità di collaborare nuovamente con registi del calibro di Virzì, Martone, Bellocchio, Castellitto, Verdone e Gassmann. "Non ho mai perso l'entusiasmo della ragazzina che faceva i provini", afferma con grinta, "e ne faccio ancora, specie per progetti internazionali. Non mi sento una sfigata. Amo il mio mestiere e sogno ancora".