Giovanni Ciacci shock: "Sono sieropositivo e andrò al Gf Vip. Ecco perché"
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"Sì, sono sieropositivo e farò il Grande Fratello Vip". Giovanni Ciacci lo racconta in un'intervista esclusiva a "Chi". "Lo dico a tutti, mi sono ammalato ma oggi con le cure chi ha l'Hiv è come gli altri, vive con chiunque senza rinunce né paure", ha sottolineato il consulente d'immagine. "Il virus non si trasmette più. Sarò nella casa per farlo capire agli italiani: non abbiate paura dei sieropositivi, sono uguali a voi", ha aggiunto Ciacci.
Poi Ciacci parla più in dettaglio della malattia. "Per me non esiste un prima e un dopo la malattia. Sono sempre stato una persona solare, estroversa, casinista, curiosa e assetata della vita". Poi osserva: "Ho capito sulla mia pelle che essere sieropositivo è ancora oggi uno stigma sociale".
"Una collega non voleva che partecipassi" - Ciacci ha parlato di una donna famosa della tv che avrebbe voluto lasciarlo fuori dalla casa del GfVip. "Mi hanno raccontato che una mia collega famosa è andata da un direttore di rete della sua azienda a dirgli di non farmi lavorare perché ero malato". Questa cosa non lo ha fermato, ma anzi ha rafforzato in lui l'idea di far capire alla gente che "il virus non si trasmette più"
"Sì, sono sieropositivo e farò il Grande Fratello Vip". Giovanni Ciacci lo racconta in un'intervista esclusiva a "Chi". "Lo dico a tutti, mi sono ammalato ma oggi con le cure chi ha l'Hiv è come gli altri, vive con chiunque senza rinunce né paure", ha sottolineato il consulente d'immagine. "Il virus non si trasmette più. Sarò nella casa per farlo capire agli italiani: non abbiate paura dei sieropositivi, sono uguali a voi", ha aggiunto Ciacci.
Poi Ciacci parla più in dettaglio della malattia. "Per me non esiste un prima e un dopo la malattia. Sono sempre stato una persona solare, estroversa, casinista, curiosa e assetata della vita". Poi osserva: "Ho capito sulla mia pelle che essere sieropositivo è ancora oggi uno stigma sociale".
"Una collega non voleva che partecipassi" - Ciacci ha parlato di una donna famosa della tv che avrebbe voluto lasciarlo fuori dalla casa del GfVip. "Mi hanno raccontato che una mia collega famosa è andata da un direttore di rete della sua azienda a dirgli di non farmi lavorare perché ero malato". Questa cosa non lo ha fermato, ma anzi ha rafforzato in lui l'idea di far capire alla gente che "il virus non si trasmette più"
"Sì, sono sieropositivo e farò il Grande Fratello Vip". Giovanni Ciacci lo racconta in un'intervista esclusiva a "Chi". "Lo dico a tutti, mi sono ammalato ma oggi con le cure chi ha l'Hiv è come gli altri, vive con chiunque senza rinunce né paure", ha sottolineato il consulente d'immagine. "Il virus non si trasmette più. Sarò nella casa per farlo capire agli italiani: non abbiate paura dei sieropositivi, sono uguali a voi", ha aggiunto Ciacci.
Poi Ciacci parla più in dettaglio della malattia. "Per me non esiste un prima e un dopo la malattia. Sono sempre stato una persona solare, estroversa, casinista, curiosa e assetata della vita". Poi osserva: "Ho capito sulla mia pelle che essere sieropositivo è ancora oggi uno stigma sociale".
"Una collega non voleva che partecipassi" - Ciacci ha parlato di una donna famosa della tv che avrebbe voluto lasciarlo fuori dalla casa del GfVip. "Mi hanno raccontato che una mia collega famosa è andata da un direttore di rete della sua azienda a dirgli di non farmi lavorare perché ero malato". Questa cosa non lo ha fermato, ma anzi ha rafforzato in lui l'idea di far capire alla gente che "il virus non si trasmette più"
"Sì, sono sieropositivo e farò il Grande Fratello Vip". Giovanni Ciacci lo racconta in un'intervista esclusiva a "Chi". "Lo dico a tutti, mi sono ammalato ma oggi con le cure chi ha l'Hiv è come gli altri, vive con chiunque senza rinunce né paure", ha sottolineato il consulente d'immagine. "Il virus non si trasmette più. Sarò nella casa per farlo capire agli italiani: non abbiate paura dei sieropositivi, sono uguali a voi", ha aggiunto Ciacci.
Poi Ciacci parla più in dettaglio della malattia. "Per me non esiste un prima e un dopo la malattia. Sono sempre stato una persona solare, estroversa, casinista, curiosa e assetata della vita". Poi osserva: "Ho capito sulla mia pelle che essere sieropositivo è ancora oggi uno stigma sociale".
"Una collega non voleva che partecipassi" - Ciacci ha parlato di una donna famosa della tv che avrebbe voluto lasciarlo fuori dalla casa del GfVip. "Mi hanno raccontato che una mia collega famosa è andata da un direttore di rete della sua azienda a dirgli di non farmi lavorare perché ero malato". Questa cosa non lo ha fermato, ma anzi ha rafforzato in lui l'idea di far capire alla gente che "il virus non si trasmette più"
"Sì, sono sieropositivo e farò il Grande Fratello Vip". Giovanni Ciacci lo racconta in un'intervista esclusiva a "Chi". "Lo dico a tutti, mi sono ammalato ma oggi con le cure chi ha l'Hiv è come gli altri, vive con chiunque senza rinunce né paure", ha sottolineato il consulente d'immagine. "Il virus non si trasmette più. Sarò nella casa per farlo capire agli italiani: non abbiate paura dei sieropositivi, sono uguali a voi", ha aggiunto Ciacci.
Poi Ciacci parla più in dettaglio della malattia. "Per me non esiste un prima e un dopo la malattia. Sono sempre stato una persona solare, estroversa, casinista, curiosa e assetata della vita". Poi osserva: "Ho capito sulla mia pelle che essere sieropositivo è ancora oggi uno stigma sociale".
"Una collega non voleva che partecipassi" - Ciacci ha parlato di una donna famosa della tv che avrebbe voluto lasciarlo fuori dalla casa del GfVip. "Mi hanno raccontato che una mia collega famosa è andata da un direttore di rete della sua azienda a dirgli di non farmi lavorare perché ero malato". Questa cosa non lo ha fermato, ma anzi ha rafforzato in lui l'idea di far capire alla gente che "il virus non si trasmette più"
"Sì, sono sieropositivo e farò il Grande Fratello Vip". Giovanni Ciacci lo racconta in un'intervista esclusiva a "Chi". "Lo dico a tutti, mi sono ammalato ma oggi con le cure chi ha l'Hiv è come gli altri, vive con chiunque senza rinunce né paure", ha sottolineato il consulente d'immagine. "Il virus non si trasmette più. Sarò nella casa per farlo capire agli italiani: non abbiate paura dei sieropositivi, sono uguali a voi", ha aggiunto Ciacci.
Poi Ciacci parla più in dettaglio della malattia. "Per me non esiste un prima e un dopo la malattia. Sono sempre stato una persona solare, estroversa, casinista, curiosa e assetata della vita". Poi osserva: "Ho capito sulla mia pelle che essere sieropositivo è ancora oggi uno stigma sociale".
"Una collega non voleva che partecipassi" - Ciacci ha parlato di una donna famosa della tv che avrebbe voluto lasciarlo fuori dalla casa del GfVip. "Mi hanno raccontato che una mia collega famosa è andata da un direttore di rete della sua azienda a dirgli di non farmi lavorare perché ero malato". Questa cosa non lo ha fermato, ma anzi ha rafforzato in lui l'idea di far capire alla gente che "il virus non si trasmette più"