Piena di energia, molto brava, travolgente e bella. Shaila Gatta aveva tutto per farsi notare al GfVip così come le sua capacità di ballerina avevano già "bucato" lo schermo di Amici. Fisico di marmo ma anima fragile e schietta, che le ha procurato qualche inconveniente durante il reality show più famoso d'Italia.
Prima una piccola censura con chiusura dei microfoni. Quando la Gatta di Mediaset si era lasciata andare ad avvisare gli altri concorrenti che i microfoni e le telecamere vengono lasciate in funzione 24 ore su 24, e quindi occhio alle confidenze anche negli orari più improbabili. Come se non si sapesse già, ma la produzione non ha gradito che Shaila lo ricordasse agli altri con tanta chiarezza.
Poi la crisi di pianto e il crollo emotivo in una conversazione con Lorenzo Spolverato, altro "recluso" volontario nella Casa: "Ma che mi sta succedendo? Mi sento strana". Spolverato le ha risposto: "Dovresti eliminare il giudizio su te stessa e poi sugli altri. Lascia andare. Parlando di coraggio tu sei andata via di casa a sedici anni e mezzo. Tu coraggio ne hai".
Ma il pianto era dovuto ad un'antica ferita emotiva di Shaila Gatta: "Con mia sorella ho un rapporto particolare. Ha cinque anni più di me. Si è sposata a 18 anni ed è andata a vivere con suo marito. Noi non siamo una famiglia antica. È stata una sua scelta sposarsi presto. Io avevo 13 anni. Da quel momento in poi non abbiamo più vissuto insieme, mi è mancata tantissimo. Se avevo bisogno di lei c'era. È la mia prima sostenitrice anche se non lo dà a vedere. Mi ha rattristato però non aver potuto vivere come due sorelle normali".
Foto da Instagram e fotogrammi da Mediaset