Tutti a celebrare il nuovo provvedimento di legge del governo Meloni, ma lei non ci sta e lo dice subito. Il disegno di legge sull'oblio oncologico, che dovrà evitare che i malati di cancro siano per sempre "marchiati" da quella esperienza, con complicazioni per il loro ruolo sociale, nel lavoro, nell'accesso al credito è stato appena approvato alla Camera e si attende il sì del Senato. Tutto bene? Non proprio, come mette in evidenza Carolina Marconi, la showgirl venezuelana che ha documentato tutte le fasi della sua malattia sui social.
E che oggi scrive su Instagram: "CONDANNATA A MORTE x 10 anni..dopo 10 anni puoi sentirti finalmente uguale a tutti ,dopo 10 anni puoi finalmente tornare ad avere dei diritti. Dopo 10 anni questa legge ti dichiara finalmente guarita .Ma 10 anni sono tanti ..così ci levate gli anni più belli della vita, dove cerchi di costruirti una famiglia , una casa ,adottare un bambino cercarti un lavoro duraturo …sei praticamente costretto “solo”ad aspettare come se fossimo tutti immortali ,una persona che ha il tumore a 30 anni e’fottuta le viene tolto il diritto di continuare non solo a lottare per se stessa e i suoi cari ma anche per inseguire i propri sogni pieni di speranze".
E prosegue: "Una legge che e’ stata approvata oggi in camera dei deputati va bene x una piccola fetta di persone più giovani e le altre? Ci avevano promesso dignità, parità e uguaglianza! Dove sono questi valori ?Se solo dopo 10 anni si riacquistano diritti fondamentali per chi guarisce da un cancro “diritto all’oblio” significa non essere marchiati a vita ed invece per dieci anni restiamo comunque marchiati e discriminati".
Foto da Instagram